
Veniamo alla trama. Le Lande Screziate caddero al sorgere del sole. Prima di quella lunga e terribile notte, la pace aveva regnato per decine di generazioni. Le cronache locali facevano risalire l’ultima guerra all’epoca in cui i draghi erano ancora in circolazione e spargevano il terrore fra i contadini. Ma quando il barone Gurdal iniziò a radunare l’esercito, furono in molti a rimpiangere i tempi in cui i draghi rubavano il bestiame e bruciavano i fienili: il barone era peggio dei draghi, ma appena la gente iniziò a capirlo era ormai troppo tardi… La furia del barone si abbatté con ferocia sulla corte e sulla famiglia del principe. Eppure, nonostante quella furia, qualcuno riuscì a sopravvivere…
Luigi Brasili è nato a Tivoli, dove vive tuttora, nel 1964. È sposato con Anna, che gli ha donato due piccoli “tesssori”, come ama dire lui scherzosamente. Scrive fin da ragazzino, ma ci si è messo d’impegno a partire dalla fine del 2003. Ha scritto quasi un centinaio di storie e ha ottenuto riconoscimenti in molti concorsi letterari. Diversi suoi racconti sono stati pubblicati su libri e riviste di vari editori, tra cui Fanucci, Rai-Eri, il settimanale “Cronaca Vera” e “Writer’s Magazine Italia”. “Lacrime di drago” è il suo primo romanzo.
27/03/2009, Davide Longoni