IL DESTINO DI ADHARA

Dopo i cicli de “Le Cronache del Mondo Emerso” e “Le Guerre del Mondo Emerso”, torna Licia Troisi con un’altra trilogia fantasy, dedicata stavolta a “Le Leggende del Mondo Emerso”. Inizia così una nuova saga che non può mancare nella vostra biblioteca fantastica personale: il primo volume, uscito recentemente, si intitola “Il destino di Adhara” (464 pagine; 18 euro) ed è pubblicato ancora da Mondadori.
Il Mondo Emerso rischia di precipitare di nuovo nel buio di una guerra che sta minacciando la Terra del Vento. Qui una ragazza si risveglia in un prato totalmente senza memoria del suo passato: sul suo corpo ci sono i segni della violenza, nel cuore le tracce della paura. Ma paura di cosa? E chi l’ha ridotta così?
L’incontro con il giovane Amhal, un Cavaliere del Drago, la riporterà nel mondo e le restituirà anche un nome… Adhara. E, mentre lui dovrà difendersi dai mostri che tormentano la sua anima, lei dovrà capire chi la perseguita e perché. Forse il suo destino è salvare il regno dall’epidemia di peste nera che si sta diffondendo…
Tra elfi, maghi crudeli e oscuri sortilegi, di nuovo il Bene e il Male dovranno fronteggiarsi. Senza tregua.
Licia Troisi è nata a Roma si è laureata in fisica con specializzazione in astrofisica, presentando una tesi sulle galassie nane nel 2004 all’università di Roma “Tor Vergata”.
Inizia a dilettarsi di scrittura più o meno quando impara a leggere. Dopo aver frequentato il liceo classico, a 21 anni inizia a scrivere il primo libro del ciclo de “Le Cronache del Mondo Emerso” e spedisce il manoscritto alla Mondadori, che decide di pubblicare l’opera.
Ha esordito nel 2004 con “Nihal della terra del vento”, primo libro della sua prima trilogia fantasy con cui è stata finalista al “Premio Italia 2005”. In seguito, ha intrapreso la seconda trilogia, “Le Guerre del Mondo Emerso”. Nel gennaio 2009 ha pubblicato il primo libro della nuova saga “Le Leggende del Mondo Emerso”.
Ha collaborato come astrofisica con l’Agenzia Spaziale Italiana e attualmente è dottoranda in astronomia.
04/04/2009, Davide Longoni