A quattordici anni dalla sua prima comparsa sul mercato editoriale, e dopo oltre una trentina fra saggi e guide pubblicati in Italia, è ancora possibile dire qualcosa di nuovo su Harry Potter? Data la ricchezza “stratigrafica” di questa saga, la risposta è sicuramente affermativa. Molte cose sono state infatti scritte, ma molte restano ancora da scrivere. E se è già stata esaminata la prospettiva filosofica, scientifica, traduttiva e, ancora, il fenomeno letterario, cinematografico e mediatico, si può comunque affrontare la lettura dei romanzi della Rowling da una sfaccettatura insolita: quella del materiale soprannaturale utilizzato nella saga, in connessione con le sue matrici storiche, antropologiche, folkloristiche, mitologiche, metafisiche e magiche.
Forse molti non sospettano che questi legami esistano o che siano così profondi e variegati, ed è per questo che vi invitiamo a scoprirli nel saggio “La metafisica di Harry Potter” di Marina Lenti, in uscita a ottobre 2012 per Camelozampa Editore. Sarà così possibile rievocare un po’ di quelle atmosfere che hanno fatto sognare, per quasi tre lustri, generazioni di lettori distantissime fra loro per età e cultura, unificandole in un’unica grande Casa, sotto la scintillante egida di Hogwarts. L’autrice di quest’opera, Marina Lenti, è una “vecchia conoscenza” di molti appassionati potteriani ed è considerata una delle maggiori esperte italiane su Harry Potter e J.K. Rowling. Altre sue pubblicazioni in materia sono infatti il saggio “L’incantesimo Harry Potter” (Delos Books Edizioni, 2006, 2007; in e-book: 2010, 2012), primo e sinora unico sguardo italiano a 360° sul fenomeno, e il manuale ludico “Harry Potter a test” (Alpha Test Edizioni, 2007), tradotto in Francia in edizione aggiornata, col titolo di “Le Monde de Harry P.” (Belin Editions, 2009). Nello stesso anno ha collaborato, come continuity editor, alla versione italiana di “Lexicon — Guida non autorizzata ai romanzi e al mondo di Harry Potter” (Piemme Edizioni). Nel 2011 ha pubblicato infine il saggio breve “La Fonte della Buona Sorte: un’allegoria alchemica sul senso della vita” nell’antologia “Potterologia – Dieci as-saggi dell’universo di J.K. Rowling” (Camelozampa), i cui proventi sono devoluti all’associazione onlus Theodora.
Non ci resta che attendere!