Le leggende folkloristiche arabe e dell’est in genere riferiscono dell’esistenza del Salaawa, un animale leggendario di quelle zone che uccide e mutila gli animali e che potrebbe per questo avere una certa similitudine con il fantomatico Chupacabra del mondo occidentale o con la bestia del Gevaudan francese. Il Salaawa ha avuto diverse apparizioni e diverse connotazioni a seconda dei luoghi e dei tempi in cui si sarebbe manifestato.
Questa creatura assurge agli onori della cronaca per la prima volta nell’Ottocento, quando una piaga di animali spaventosi e terribili avrebbe investito il Medio oriente, facendo varie vittime in Armenia e in Assiria. Il Chronicon di Denys de Tell-Mahre così li descrive testualmente: “…il muso era piccolo e allungato, con grandi orecchie, simili a quelle dei cavalli. La pelle sulla spina dorsale somigliava alle setole dei maiali, e stava ritta”. Si disse che tali terribili bestie vincessero facilmente gli uomini in astuzia e li uccidessero. Facevano incursioni nei villaggi e rapivano i bambini. Inspiegabilmente, i cani non abbaiavano. Interi greggi di capre e pecore furono divorati da tali mostri, che devastarono centinaia di km quadrati, prima di sparire per sempre nel nulla.
Dopo qualche anno di silenzio, un tale essere mostruoso comparve in Russia nel 1893, terrorizzando il distretto di Orel, a sud di Mosca. Aggrediva anche donne e bambini e ne uccise parecchi. I testimoni degli avvistamenti lo descrissero come un essere lungo e nero, dal muso tozzo, con grosse orecchie rotonde ed erette, con una lunga coda liscia. L’esercito dello Zar ebbe l’ordine di trovarlo. Furono organizzati numerosi rastrellamenti, ma l’esito fu negativo. Furono rinvenute soltanto enormi orme simili a quelle dei canidi e nient’altro.
Si torna a parlare del Salaawa il 1º agosto 1966, quando l’Associated Press riferì che un mostruoso essere imperversava presso Jessore, nel Pakistan orientale, oggi Bangladesh. Avrebbe ucciso una piccola bambina, ridotto male un guidatore di risciò e una donna. Inoltre avrebbe massacrato parecchi capi di bestiame. Agenti di polizia e soldati compirono numerosi e infruttuosi rastrellamenti. Secondo le autorità, l’essere appariva solo di notte e faceva perdere le sue tracce immediatamente dopo aver aggredito gli esseri umani.
Nel 1999 un quartiere del Cairo in Egitto sarebbe stato oggetto di incursioni da parte di uno strano essere: il Salaawa, appunto. Avrebbe aggredito e ferito ben tredici persone, tra cui cinque bambini. La polizia avrebbe successivamente reso noto che l’essere misterioso aveva morso al volto e alle braccia due donne, sei uomini e cinque bambini nel quartiere di Manchiyal Nasser, a sud-est del Cairo. Sette di queste persone furono poi ricoverate in ospedale. Secondo molti testimoni, l’essere sembrava più grosso di un canide, con del pelo ruvido, le zanne lunghe, il muso lungo, con una coda somigliante a quella di un lupo. Secondo quanto dichiarato dalle autorità egiziane, pare addirittura che l’8 ottobre del 1996 due di queste incredibili creature sarebbero state uccise dalla polizia ad Armant, un villaggio a 500 km circa dal Cairo. Secondo quanto dichiarato dall’agenzia Reuters, “le due creature, simili a delle iene o a grossi canidi, avevano già ucciso tre persone e ne avevano ferite una dozzina durante varie incursioni notturne nei dintorni di Armant”.