Titolo originale: Aliens vs. Predator: Requiem
Anno: 2007
Regia: Colin e Greg Strause
Soggetto: ispirato ai personaggi di Dan O’Bannon e Roland Shusett (Alien) e Jim e John Thomas (Predator)
Sceneggiatura: Shane Salerno
Direttore della fotografia: Daniel C Pearl
Montaggio: Dan Zimmerman
Musica: Brian Tyler
Effetti speciali: Alec Gillis e Tom Woodruff Jr.
Produzione: John Davis, David Giler e Walter Hill
Origine: Usa
Durata: 1h e 34’ (versione censurata)
1h e 42’ (versione integrale)
CAST
Steven Pasquale, Johnny Lewis, John Ortiz, Reiko Aylesworth, Ariel Gade, Sam Trammell, Kristen Hager, Robert Joy, Tom Woodruff Jr., Ian Whyte
TRAMA
Il film è il diretto seguito di “Alien vs. Predator”. Scar, il Predator infetto alla fine del primo film dà vita al Predalien, metà Xenomorfo e metà Predator. Questa nuova creatura ibrida inizia ad attaccare e uccidere i Predator presenti nell’astronave e durante la battaglia un Predator distrugge accidentalmente lo scafo facendo precipitare la loro astronave sulla Terra, nella foresta di Gunnison in Colorado. I Predator muoiono tutti tranne quello che ha distrutto lo scafo, che tenta di attivare il dispositivo di autodistruzione sul suo braccio per distruggere tutto, ma viene fermato e ucciso dal Predalien. Sulla Terra intanto troviamo Dallas Howard, appena uscito di prigione, che torna nella sua città e ritrova i suoi amici, e Kelly O’Brien, che torna dalla sua famiglia dopo aver servito nell’esercito. Intanto molti Facehugger (lo stadio larvale degli Alien), che si trovavano nell’astronave dei Predator vengono liberati durante l’impatto e iniziano a uscire dalle fogne e infettare la gente della cittadina. Nel frattempo il segnale d’allarme lanciato dalla nave dei Predator raggiunge un pianeta lontano dove si trova Wolf Predator, un Predator combattente esperto, che immediatamente si dirige sulla Terra per eliminare ogni traccia di Alien e della tecnologia avanzata dei Predator. Giunto sul nostro pianeta il Predator inizia a uccidere tutti gli Alien nati dai Facehugger fuggiti, facendo una strage di questi ultimi. Tuttavia non riesce ad arginare la loro diffusione soprattutto a causa del Predalien, capace di infettare una singola persona con più parassiti. Un gruppetto di persone tra cui Dallas e Kelly, tenta di sopravvivere alle due letali specie in lotta. Durante la battaglia finale tra Predator e Predalien, i militari, coinvolti anche loro nella guerra tra le creature, distruggono l’intera città con una bomba nucleare, eliminando alla fine mostri e umani.
NOTE
In Italia all’uscita in sala della pellicola, la visione del film è stata vietata ai minori di 18 anni, mentre negli Stati Uniti solamente ai minori di 17 anni non accompagnati. Questo a causa di una scena in cui il Predalien si intrufola in un ospedale e utilizza le gestanti per dar vita ai suoi simili. Erano stati chiesti dei tagli, ma la 20th Century Fox ha rifiutato, perciò è scattato il divieto.
La donna che appare alla fine del film è la signora Yutani, ovvero la seconda fondatrice (insieme a Charles “Bishop” Weyland) della famosa “compagnia”, che tira le fila di tutti i film della serie di “Alien”. Il vero nome della “compagnia” è appunto Weyland/Yutani, contrassegnati dal logo sul quale campeggiano una “W” con al centro una “Y” gialla. Nel secondo “Alien” (quello di Cameron intitolato “Aliens – Scontro finale”) sulla colonia su Lv426, il pianeta del primo Alien, dove Kane della Nostromo viene impregnato da un Facehugger uscito da una delle uova trovate a bordo della nave aliena dello “Space Jockey”, il logo Weylan/Yutani campeggia ovunque.
I fratelli Stause hanno all’attivo come registi, oltre a questo film, solamente il fantascientifico “Skyline” del 2010, m hanno lavorato sempre in coppia come supervisori agli effetti speciali e visivi di moltissimi film fantastici, tra cui ricordiamo: “X-Files – Il film”, “Galaxy Quest”, “Terminator 3”, “The day after tomorrow – L’alba del giorno dopo”, “Le avventure di Sharkboy e Lavagirl”, “Constantine”, i due capitoli de “I Fantastici Quattro”, “Æon Flux – Il futuro ha inizio”, “The fog – Nebbia assassina”, “X-Men 3: Conflitto finale”, “300”, “Jumper”, “L’incredibile Hulk”, “Iron Man 2”, “X-Men – Le Origini: Wolverine”, “2012”, “Avatar”, “Codice Genesi”, “World invasion”, “Jonah Hex”, “Invasion”… e molti, molti altri.
Il compositore delle musiche Brian Tyler si è spesso occupato di colonne sonore di film di genere fantastico, tra cui “Bubba Ho-tep, il Re è qui”, “Il cacciatore delle tenebre”, “Al calare delle tenebre”, “Timeline, ai confini del tempo”, “Godsend”, “Constantine”, “Dragonball Evolution”, gli ultimi due capitoli di “Final destination” e “World invasion”.
Tra gli attori non vi sono nomi noti del panorama fantastico, ma si segnalano comunque le presenze di Reiko Aylesworth (vista in “Lost”), Ariel Gade (“il remake americano di “Dark Water”) e Sam Trammell (“True blood”).
Gli unici che un po’ si sono distinti nel genere sono: Robert Joy che ha recitato in “Amityville 3D”, “Millennium”, “La metà oscura”, “Waterworld”, “Resurrection”, “La terra dei morti viventi”, “Le colline hanno gli occhi” e nei serial televisivi “Oltre i limiti”, “Relic Hunter” e “Star Trek – Voyager”; e Ian Whyte che abbiamo visto, oltre che nel primo capitolo di “AVP”, anche in “Harry Potter e il calice di fuoco”, “Solomon Kane”, “Dragonball Evolution”, “Scontro tra titani” e nella serie tv “Il trono di spade”.