Illustratrice, copertinista, fumettista, cartoonist, storyboarder, visualizer, vignettista: Caterina Giorgetti ha fatto delle arti visive il proprio “modus vivendi”. Entrata recentemente a far parte del progetto “Talent Angels”, si è occupata di tutta la parte grafica della nuova serie targata Camelozampa… e ha un sacco di cose da raccontarci.
COMINCIAMO CON UNA DOMANDA DI RITO. CHI È CATERINA GIORGETTI?
Sono milanese, con nel cuore e nel sangue un po’ di Modena e un po’ dei laghi lombardi. Faccio il lavoro più bello del mondo e fino a quando potrò farlo sarò la persona più felice del mondo! La mia casa è piena di fumetti e giocattoli con la scusa del mio lavoro… e ora che ho due bambini… ho due scuse in più! Adoro la pioggia, le città da scoprire, i boschi e i gatti.
COME HAI COMINCIATO A DISEGNARE?
Mi dicono che sono nata con la matita in mano. Da subito, in sostanza, sono stata presa dal fascino del segno e dalla possibilità di creare.
DA QUANDO HAI COMINCIATO NON TI SEI DECISAMENTE PIU’ FERMATA: LE TUE COLLABORAZIONI SONO TANTISSIME, DALLA DISNEY ALLA DEAGOSTINI, PASSANDO PER L’EDITORIALE SCIENZA, LA RIZZOLI, LA PIEMME, PERFINO LA RANDOM HOUSE E DUE SERIE ANIMATE. VUOI PARLARCI DELLE TUE PRODUZIONI PRECEDENTI?
Ho studiato tanto, anche tecniche artistiche tradizionali come l’affresco e l’incisione. Ho fatto la ritrattista e per un periodo riproducevo anche opere classiche dei grandi maestri. Ho realizzato un fumetto sulle Terme Lombarde per la Regione Lombardia, ho illustrato libri per case editrici sconosciute, realizzato packaging e loghi per aziende e lavorato come storyboarder e visualizer per delle agenzie di comunicazione. Il tutto inframezzato da lavori di tutt’altro genere per sbarcare il lunario, fino a quando finalmente non ho potuto mantenermi solo col lavoro artistico!
RECENTEMENTE TI SEI OCCUPATA DELL’ASPETTO GRAFICO E DELLE ILLUSTRAZIONI DELLA SERIE “TALENT ANGELS”. CE NE VUOI PARLARE?
La storia mi è piaciuta subito e questo naturalmente aiuta! Livia Rocchi, l’autrice, è bravissima e io mi sono divertita molto a studiare la fisionomia delle ragazze. La fase iniziale di studio è sempre quella più appassionante perché è la più creativa. Un elemento impegnativo da studiare è stato il logo: doveva essere ben riconoscibile e originale, richiamando nel contempo il mondo dei talent show.
QUAL È STATA LA PARTE PIÙ DIFFICILE NELLA CREAZIONE DEI PERSONAGGI E DELL’AMBIENTAZIONE?
La parte più impegnativa è stata il trovare la sintesi grafica giusta per valorizzare l’insieme. Un tratto morbido ma senza esagerare, fresco come le ragazze protagoniste. Quanto dettagliare? Quanto sintetizzare? Quali particolari mettere in evidenza per “dare sapore” senza appesantire l’immagine? Queste sono alcune delle domande che mi sono posta per giungere a una sintesi.
COME NASCE UNA SERIE DI QUESTO GENERE, IN CUI SEI SOLO TU O OCCUPARTI DEI DISEGNI?
Nasce tenendo conto di tutti gli elementi chiave della serie, sui quali è bene essere preparati. Il mondo delle teenager, dei talent show e della moda sono mondi sui quali documentarsi per l’impronta visiva, estetica, per dare credibilità a ciò che si disegna. E’ bellissimo guardare amici, parenti, persone per strada per prendere spunto! Poi c’è tutto il discorso di come studiare espressioni, pose e composizione di ogni singola illustrazione e dell’insieme. Il tutto attraverso schizzi liberi iniziali, uno storyboard per avere la visione d’insieme del libro, studi dei singoli personaggi. E’ vero che sono solo io ad occuparmi dei disegni ma il confronto non manca mai con la redazione e con l’autrice. Questo per me è fondamentale per lavorare in sinergia e dare un risultato migliore!
VISTO CHE SIAMO UN SITO DEDICATO AL GENERE FANTASTICO, LA DOMANDA CI SORGE SPONTANEA: CHE SIGNIFICATO HA PER TE QUESTA TEMATICA?
Ho sempre amato il fantastico con la sua carica visiva fortissima e con il suo mescolare realtà e finzione. E’ parte della mia formazione.
VENIAMO A UNA DOMANDA PIÙ GENERALE. DOVE TRAI ISPIRAZIONE PER TUTTE LE TUE ILLUSTRAZIONI?
Dipende dal tema del lavoro in questione. Inizialmente cerco sempre tutto ciò che mi possa far rivivere le emozioni che mi ha suscitato la storia. Cose di qualsiasi tipo: foto, illustrazioni, oggetti, musiche, film. Mi circondo di tutte queste cose e lascio che in me si crei un bel mix emotivo. Poi ci vogliono la mia matita preferita del momento e i miei fogli preferiti… e via che si parte!
QUALI SONO I TUOI SCRITTORI PREFERITI?
Eh, tanti… Shakespeare, Calvino, Tolkien, J.K.Rowling, Omero, Michael Ende, Oscar Wilde, J.M.Barrie…
E I TUOI AUTORI DI FUMETTO?
Manara, Giardino e Jamie Hernandez i miei primi amori insieme ai grandi del mondo Disney come Cavazzano. Poi ho amato follemente Alan Davies, John Byrne, Todd MacFarlane, Bill Watterson…
E PER QUANTO RIGUARDA I FILM CHE PIU’ TI PIACCIONO, CHE CI DICI?
Sono troppissimi… te ne dico un po’: “Il mio vicino Totoro”, i film di John Ford e Orson Wells, “L’attimo fuggente”, “Il circolo della fortuna e della felicità”, “Fantasia” e i classici Disney, “Camera con vista”, “Miss Potter”, “Eva contro Eva”, “Labyrinth”, “Star Wars” la prima trilogia… ma anche un po’ la seconda! “Hook”, “E.T.”, “I Goonies”, il grande Spielberg degli anni ‘80 e ‘90. I film di Woody Allen, “Frankenstein Jr.”, “Amleto” di Zeffirelli, “Bruce Almighty”, “Juno”, “Il favoloso mondo di Amelie”, “French Kiss”, “Iron Man”… un po’ di tutto, amo troppo il cinema!
ULTIMA DOMANDA, POI TI LASCIAMO AL TUO LAVORO. QUALI PROGETTI HAI PER IL FUTURO E QUAL È IL TUO SOGNO (O I SOGNI) CHE HAI LASCIATO NEL CASSETTO?
Per il futuro desidero sviluppare ancora di più le mie capacità tecniche e narrative. I miei sogni sono tanti e il cassetto scoppia di progetti. Se ne realizzerò solo il 10% sarà già enormemente sufficiente!!! Grazie per questa intervista!!!
GRAZIE A TE E… IN BOCCA AL LUPO CATTIVO, CHE TANTO SE PROVA A SOFFIARE, CON UN COLPO DI MATITA LO SISTEMI PER LE FESTE!