SHERLOCK HOLMES IN ITALIA

La strenna di fine anno per molti appassionati di giallo classico sarà in libreria dal prossimo fine ottobre: degna di entrare nella vostra biblioteca del fantastico, non perdetevi l’antologia che Delos Books ha realizzato per voi intitolata “Sherlock Holmes in Italia” (444 pagine; 16,50 euro), comprendente ben sedici racconti tra apocrifi e pastiche, tutti a cura di Luigi Pachì.

Sherlock Holmes, la creazione letteraria di Sir Arthur Conan Doyle, fin dal suo primo racconto nel 1891 – intitolato “Uno scandalo in Boemia”, pubblicato su The Strand Magazine – ha saputo ipnotizzare centinaia di migliaia di appassionati in ogni paese del mondo e oggi, a distanza di oltre centoventi anni dalla sua nascita, il detective inglese della Londra vittoriana è sempre vivo nell’immaginario collettivo, grazie anche al cinema e alle recenti serie tv inglesi e americane. Questa antologia è l’ultima iniziativa in ordine cronologico di Luigi Pachì, direttore della rivista “Sherlock Magazine”, a favore degli appassionati del grande detective di Baker Street e presenta una selezionata lista di autori nazionali che si muovono all’interno delle rigide regole del cosiddetto Canone sherlockiano, attraverso trame e situazioni in grado di coinvolgere anche il lettore più attento e curioso. Alcuni dei racconti presenti hanno vinto tra l’altro, nelle varie edizioni, lo “Sherlock Magazine Award”, mentre tra gli autori figurano nomi consolidati nel panorama dell’apocrifo sherlockiano come Enrico Solito, Gianfranco Sherwood, Luca Martinelli e Samuele Nava.

Il volume, di oltre 400 pagine, si apre con una introduzione del suo curatore sul tema dell’arte apocrifa, tirando le fila storiche di questa tipologia di scrittura, menzionando alcuni dei racconti apparsi nei decenni sulla stampa nazionale e dando qualche utile consiglio su come affrontare la scrittura di queste storie. Storie che permettono agli appassionati di rivivere una volta di più le avventure di Sherlock Holmes, questa volta però con un tocco di nazionalità. Infatti l’antologia raccoglie tutte opere scritte da autori nazionali e che ben sanno come muoversi in questo campo.

Come scrive lo stesso Luigi Pachì nella sua introduzione: “abbiamo cercato di riunire, attraverso un percorso che raggruppa temporalmente l’ultimo decennio, una selezione ragionata di quanto proposto nel nostro paese – narrativamente parlando – attraverso la rivista “Sherlock Magazine” e anche da alcuni autori nazionali ben noti ai fan italiani del grande detective. Le opere presenti in questa antologia sono frutto dell’ingegno di scrittori che sono stati sospinti innanzitutto dalla passione e dall’amore per  la Londra vittoriana e per il geniale detective di Baker Street. Scoprirete presto leggendo questo libro che l’atmosfera, l’ambientazione, la caratterizzazione e l’inquadramento storico dato da Sir Arthur Conan Doyle nel Canone viene nelle loro opere ampiamente rispettato, e questo fa dei racconti selezionati dei buoni apocrifi D.O.C.”.

La passione per il grande detective londinese rivive dunque in questa antologia con grande intensità, permettendo al lettore di tuffarsi ancora una volta nell’universo letterario creato da Sir Arthur Conan Doyle. Possiamo affermare che questi apocrifi e pastiche “Made in Italy” non hanno nulla da invidiare a molte antologie straniere presenti sul mercato internazionale e che la passione per il detective londinese rivive qui con grande intensità, permettendo al lettore di tuffarsi ancora una volta nel grande universo letterario di Sherlock Holmes.

Questa selezione di storie holmesiane ha il pregio di portarci tutti indietro nel tempo e si colloca spesso come un perfetto incastro storico nel Canone.

Come si diceva inizialmente l’antologia presenta alcuni nomi noti nel panorama degli apocrifi, come Enrico Solito e Luca Martinelli, che negli anni hanno pubblicato diverse opere davvero interessanti. In totale l’antologia presenta ben sedici racconti che includono oltre ai nomi appena citati anche quelli di Elena Vesnaver, Fabio Vaghi, Patrizia Trinchero, Stefano Attiani, Valentina Catania, Davide Zulian, Samuele Nava (fresco finalista del premio “Giallo Stresa 2012”), Cristian Fabbi, Pietro De Palma, Enrico Fortunia, Cristian Poppi, Giuseppe Albanese, Gianfranco Sherwood e Walter Falciatore.

Questo l’elenco dei racconti presenti:

Il caso dell’unicorno nero di Elena Vesnaver

Il colore dei fiori di Fabio Vaghi

L’avventura del maratoneta italiano di Enrico Solito

Il gioco è cominciato, Holmes! di Patrizia Trinchero

L’avventura del licantropo di Stefano Attiani

Il dono di Valentina Catania

Il gigante del Circo Ortello di Davide Zulian

Sherlock Holmes e la sfida dell’astrologo di Samuele Nava

La presa del sangue di Cristian Fabbi

Il caso del corpo fluttuante di Pietro De Palma

Il segno dei nove di Enrico Fortunia

Il sogno Sherlock Holmes di Cristian Poppi

1894 di Giuseppe Albanese

L’avventura dell’enigma da Krakatoa di Gianfranco Sherwood

L’avventura della corsa Londra-Brighton di Luca Martinelli

Sherlock Holmes e il segno del serpente di Walter Falciatore.

Tra questi titoli si segnala che “L’avventura dell’enigma da Krakatoa” di Gianfranco Sherwood si è aggiudicato lo “Sherlock Magazine Award 2004”, “Il caso dell’unicorno nero” di Elena Vesnaver si è aggiudicato lo “Sherlock Magazine Award 2007”, “La presa del sangue” di Cristian Fabbi si è aggiudicato lo “Sherlock Magazine Award 2008”, “Sherlock Holmes e la sfida dell’astrologo” di Samuele Nava si è aggiudicato lo “Sherlock Magazine Award 2010” e “Il gioco è cominciato, Holmes!” di Patrizia Trinchero si è aggiudicato lo “Sherlock Magazine Award 2011”.

Buona lettura, signori: che le indagini abbiano inizio!

Davide Longoni