Sarà presentato ufficialmente al pubblico il giorno 30 ottobre alle 21.15 nell’ambito di “Interiora Horror Fest”, festival horror indipendente che si terrà presso il Forte Prenestino a Roma, il corto horror fantasy indipendente “Dead Blood” di Pietro Tamaro. Il filn è stato girato nel luglio 2012 nella suggestiva cornice del C.s.o.a. Forte Prenestino, ottocentesca fortezza situata nel cuore del quartiere Cento Celle a Roma. Protagoniste sono due delle figure più popolari dell’immaginario horror: il vampiro e lo zombie.
Una ragazza incinta e il suo compagno sono costretti a cercare riparo, finendo in un misterioso sotterraneo. Si troveranno così in mezzo a uno scontro tra una famiglia di affascinanti vampiri e un’orda di terribili zombi. Sono proprio questi gli ingredienti del corto, la cui particolarità sta nel fatto che vede contrapposte due classiche specie di non morti del panorama horror: ma perché questa faida? Chi sopravviverà? Che ruolo hanno gli umani in questa lotta?
Dalla visione di “Dead Blood” sorgono queste e molte altre questioni che volutamente sono state lasciate aperte: il progetto vuole essere infatti un teaser per un omonimo lungometraggio per cui il collettivo produttore è ora alla ricerca di finanziamenti. Il lungometraggio proposto, è pensato per essere girato interamente in Italia con troupe locale e cast internazionale. La scelta della lingua inglese nel corto promotore è l’esempio di ricerca di internazionalità per il progetto.
Ambientato ai nostri giorni, il film si concentrerà sulla lotta fratricida per il potere tra cinque famiglie di vampiri, originate dal potere superiore di un unico capostipite all’epoca di Alessandro Magno. Gli zombie, di cui alla fine del film si svelerà l’origine, sono gli inconsapevoli strumenti di questa antica faida. Il tutto sotto lo sguardo ignaro del mondo umano, che si ritrova a ricoprire il ruolo di cibo conteso fra le due specie. Queste sono solo delle piccole anticipazioni della sceneggiatura del lungometraggio.
Il collettivo che ha prodotto “Dead Blood” è composto da giovani professionisti del settore che intendono promuovere con il proprio lavoro l’idea che per arrivare ad alti livelli di produzione si può, e in questi tempi di crisi quasi si deve, partire dal basso, da idee nuove e dalla passione per il cinema.
La crew al completo è composta da una ventina di professionisti del settore, più o meno affermati, che hanno abbracciato il progetto spinti dalla voglia di collaborare alla creazione di un prodotto di alto livello benché nato dal basso.
Il corto è stato girato in RED, scelta questa che si sposa con la volontà di creare un prodotto dall’alto impatto visivo, reso possibile grazie alla sponsorizzazione delle attrezzature della D-Vision Italia.
La sceneggiatura è stata scritta da un collettivo di giovani creativi provenienti da diversi background: Luca Frigerio, scrittore proveniente dal panorama underground; Pietro Tamaro, regista e sceneggiatore; Jacopo Santoro, sceneggiatore emergente.
La regia invece è stata affidata a Pietro Tamaro, giovane regista emergente con diverse esperienze all’attivo come sceneggiatore e aiuto regia. Alcuni dei suoi lavori precedenti lo vedono impegnato nella co-regia del corto “geNEWration”, insieme ad Amin Nour, incentrato sulle tematiche dell’integrazione in Italia e come aiuto regia ne “La ballata dei precari” di Silvia Lombardo e nella nuova web-serie a tematica LGBT “3 Cousins” di Greta Paola Gallone. Firma “Dead Blood” come suo primo progetto: oltre a essere uno dei fondatori del collettivo Baburka, produttore del corto, ne cura anche la sceneggiatura.
Il direttore della fotografia, Gabrio Contino, è un promettente D.O.P. toscano, che ha firmato la fotografia di diversi progetti, tra cui il lungometraggio “La ballata dei precari” e l’episodio di Ruggero Deodato dell’antologia horror “Profane exhibit”.
Gli effetti speciali sono stati curati da “Studio Laboratorio 51”, laboratorio di make up e SFX nato due anni fa che si sta affacciando con successo al panorama cinematografico nazionale a cui appartiene anche Giulia Giorgi che, oltre a essere una delle principali promotrici del progetto, figura come art director e responsabile del settore effetti speciali.
Fondamentale importanza hnnoa avuto anche in questo progetto la produzione post-audio realizzata da Michele Baldi, e le musiche originali prodotte da DEP dei Karnel Panic, gruppo di punta della musica elettronica underground.
Nel cast troviamo invece per cominciare Romina di Lella, attrice italo tedesca che opera tra Milano e Berlino. Dopo diverse esperienze come modella ha deciso di dedicarsi in pieno alla carriera attoriale. Ha lavorato in diverse produzioni televisive tedesche e ha avuto un ruolo nel film “Target”, con Stephen Baldwin. Carlotta Morelli è una giovanissima attrice toscana ed è apparsa da poco nella web serie “3Cousins”, della quale è una delle protagoniste, e nella serie televisiva inglese “Lip Service”. Jonathan Silvestri è un attore italo inglese, molto presente nel panorama teatrale londinese. Troviamo poi Amin Nour, giovane attore e regista italo somalo, apprezzatissimo come coprotagonista del film di Claudio Noce “Good Morning Aman”, che ha recentemente vinto il premio come miglior attore nel festival “CinemadaMare” con il corto di Alessandro Valori “Babylon Fast Food”. Infine nel cast figura Amir Issaa, rapper affermato nella scena italiana che ha deciso di espandere i suoi orizzonti artistici sperimentandosi come attore nel progetto.
Se volete saperne di più, godetevi il trailer… e cercate di non perdervi questo film: promette davvero bene!