CIAO CORRADO

Corrado Sobrero era uno scrittore… non uno scrittore principalmente del fantastico, ma principalmente uno scrittore fantastico.

Corrado Sobrero amava la birra, il porto e la vodka… ed era un uomo alla costante ricerca della felicità, un po’ come tutti noi del resto.

Corrado Sobrero era nato a Torino, era cresciuto a Lecce e si era trasferito a Milano ai tempi dell’università per poi restarci… l’Italia da nord a sud era in lui ed era con lui.

Ma soprattutto Corrado Sobrero era un amico… uno di quelli che purtroppo per un motivo o per l’altro senti o vedi poco, vuoi per la lontananza, vuoi per gli impegni, vuoi perché tanto pensi che ci sia sempre un momento per fare tutto quello che vuoi, finché non ti accorgi che ormai è troppo tardi per farlo.

Perché Corrado Sobrero non c’è più.

La notizia mi è arrivata un paio di sere fa da un amico comune: un malore e il giorno dopo aveva smesso di scrivere, di bere, di cercare… di vivere!

Mi ci sono voluti alcuni giorni per macinare la cosa, per digerirla, per inghiottire il boccone amaro… e ancora oggi mi è difficile credere che Corrado non sia più dei nostri.

Corrado Sobrero non si considerava un uomo speciale, ma questo non era vero: lo era, eccome… come padre per il suo Niccolò, per il quale aveva scritto le avventure di Giacomino… come amico per i suoi amici, perché trovava sempre le parole giuste quando di giusto non c’era più nulla… come persona, perché nonostante tutto sapeva sempre sorridere alla vita!

Ora, continuerà a sorridere anche oltre la vita!

Ciao Corrado… mi mancherai!

Davide Longoni