Calore. E’ questa la parola giusta per descrivere l’accoglienza dei cortometraggi in gara durante la terza edizione di “INTERIORA – Mostra ciò che hai dentro”. Al “Festival Horror Indipendente”, che si è tenuto a fine ottobre al Forte Prenestino di Roma, ha vinto “La culpa del otro” di Ivan Ruiz Flores, corto in bianco e nero senza dialoghi; e sempre dalla Spagna “Vuelta al Sueño” di Andres Vidal si è aggiudicato la menzione per la Sperimentazione Formale, assegnata dal direttore artistico del C.A.R.M.A. (Centro di Arti e Ricerche Multimediali Applicate) Lino Strangis.
Il teaser “Tears” di Matteo Macaluso invece si è aggiudicato il titolo alla regia, consegnato dal noto regista Federico Greco in collegamento web col vincitore, già premiato proprio nella stessa sezione a “INTERIORA 2011”.
Doppiamente riconosciuto è stato “Sarà un bel lunedì” di Gianluca La Rosa con Francesco Scimemi come migliore interprete e con il premio del pubblico “Horror nel Cuore”.
Ai vincitori sono stati consegnati premi originali, realizzati da creativi indipendenti per “INTERIORA 2012”.
Una rassegna, quella del “Festival Horror Indipendente”, che ha esplorato temi poco battuti nell’immaginario del terrore, come il disagio per il corpo, la malattia mentale, la famiglia; linguaggi e storie cui va stretta la definizione “di genere”. Due intense giornate di proiezione hanno visto riempirsi il cinema, con grande soddisfazione per l’organizzazione della direttrice artistica del concorso Marta Montino. “La sezione cortometraggi, ha dichiarato, è stata lo specchio di quello che di nuovo e buono si sta muovendo nel mondo horror indipendente. La grande ricezione da parte del pubblico ha confermato quella che ormai è una certezza d’Interiora sin dalla sua prima edizione. Quest’anno poi per la scelta dei premi ci siamo avvalsi della collaborazione di due professionisti come Federico Greco e Lino Strangis, che ci hanno tolto la difficoltà di scegliere due dei cinque premi da assegnare. Difficoltà sì, perché il solo scegliere il premio Interiora ed il premio alla migliore interpretazione è stata per l’organizzazione del festival una vera lotta all’ultimo sangue, visto il livello eccezionale dei corti pervenuti”.
Segnaliamo inoltre la menzione alla regia a “Zimmer” di Vincenzo Pandolfi.
Nella sezione fuori concorso invece si distingue “Dead blood” di Pietro Tamaro (prodotto da Baburka e Dark Virgo): proiettato in una sala satura di spettatori, il pubblico ha richiesto e ottenuto una replica per il giorno successivo.
“INTERIORA ha contagiato tutti, ha proseguito la Montino, nuove collaborazioni stanno prendendo vita in seguito al Festival: questo è quello che intendevamo! Ringraziamo tutti coloro abbiamo voluto contribuire col loro tempo, la creatività e il buon umore. E’ stata un’esperienza talmente positiva che, nonostante la stanchezza, siamo già pieni di idee”.
Non ci resta che attendere il prossimo anno.