Grandi novità in libreria in questo periodo sotto l’insegna di Fanucci, un editore che da sempre è sinonimo di fantastico di qualità.
Cominciamo con il segnalarvi “Eterna” di Victoria Álvarez (512 pagine; 16,90 euro), su traduzione di Laura Miccoli e pubblicato nella collana “Tif Extra”.
“Victoria Alvarez racconta la storia indimenticabile di una medium nella Londra dell’Ottocento, fondendo con estrema abilità romanticismo e suspense,” ha scritto a proposito di questo La Vanguardia.
Una serie di omicidi irrisolti. Un dono in grado di sconvolgere gli equilibri dell’aristocrazia londinese. Sei gocce di un liquido rosso come il sangue, eterno come il bacio del vero amore: siamo a Londra nell’anno 1888. Annabel Lovelace è cresciuta nel cimitero di Highgate, e non conosce nulla al di fuori delle sue alte mura. Abbandonata a soli quattro anni dalla madre, ha come unico affetto la cara zia Heather. Senza di lei non potrebbe affrontare il terribile zio Tom, custode del cimitero. A sei anni, dopo aver sofferto di cuore sin dal primo anno di vita, il medico di famiglia le prescrive una medicina che dovrà accompagnarla per sempre… Sei gocce di digitale purpurea per mantenerla in vita, sei gocce rosse come il sangue che la strapperanno alla morte. Insieme alle preziose gocce, arriverà per Annabel una sorpresa sconvolgente, che marcherà la sua esistenza fino alla fine dei suoi giorni. È in grado di comunicare con l’aldilà, di dare voce a coloro che l’hanno persa per sempre. Dieci anni dopo, Annabel è divenuta la medium più affermata del paese, attirando l’interesse e le invidie dell’aristocrazia londinese. Se da un lato i suoi poteri verranno utilizzati da Scotland Yard per risolvere i casi più intricati, dall’altro la porteranno ad avvicinarsi a una presenza oscura e intrigante, alla quale non potrà fare a meno di legarsi… E per rimanergli accanto, sfiderà il tempo e lo spazio, fino a varcare la soglia stessa della vita. Un romanzo che parla di amore eterno e di intrighi, con una dose di suspense che avvolge il lettore in una spirale travolgente. Pagina dopo pagina l’autrice ci immerge in un’atmosfera ricca di rimandi alla Londra dell’800, dal sapore dickensiano, con una maestria propria dei grandi del genere.
Victoria Álvarez è cresciuta circondata dai libri. Sin da piccola ha avuto una spiccata propensione per la scrittura. Ha vinto una lunga serie di concorsi letterari che l’hanno portata alla pubblicazione del suo primo romanzo. La meticolosa ricostruzione storica, l’ambientazione curata nel dettaglio, un cast di personaggi indimenticabile, il tutto accompagnato da una penna dall’indubbio valore letterario, l’hanno imposta come una delle voci più interessanti del panorama attuale. “Eterna” è un vero fenomeno internazionale, in corso di pubblicazione in diversi paesi stranieri. Negli ultimi anni l’autrice ha vissuto tra Parigi, Roma e Salamanca, dove sta attualmente portando a termine un dottorato in letteratura.
Altra proposta interessante è “La profezia del mondo degli uomini – L’epilogo” (400 pagine; 13 €) di Silvana De Mari, pubblicato in “Collezione Fantasy”. La Profezia fatta affinché il mondo sia di nuovo salvato deve avverarsi e si avvererà grazie agli eroi più inverosimili: il soldato addetto alle latrine, un donna di costumi discutibili, un truffatore che si spaccia per negromante, un bambino piagnucoloso. Le vie sono infinite e imprevedibili, e alla fine la spirale farà il suo ultimo giro così che alla fine tutto avrà avuto un senso. Tutto avrà avuto una spiegazione. Invincibili all’epoca di Giulio Cesare, qualche secolo dopo i romani sono in ginocchio davanti ai barbari. Quando gli alemanni espugnano una città, ogni cittadino, uomo, donna o bambino viene ucciso. Quando le truppe di Gengis Khan, presero Pechino, 350.000 abitanti sopravvissuti ai terrificanti mesi dell’assedio furono sterminati all’arma bianca.
Che cosa è essere travolti dai barbari? Nessuna civiltà è al di sopra di questo rischio fino a che esisteranno barbari. E che cosa vuol dire per un barbaro incontrare una civiltà: una civiltà che avesse città, mercati, templi, una struttura, ma soprattutto, una civiltà che avesse una lingua scritta. Oltre ai fantasmi della storia in questo libro ci sono loro Rankstrail, Yorsh, Rosa Alba, ci sono i loro discendenti, il loro spirito, il loro coraggio, la loro fede nella vita.
Silvana De Mari è nata nel 1953 in provincia di Caserta e vive a Torino. Laureata in medicina, ha esercitato come chirurgo in Italia e in Etiopia come volontaria e oggi si occupa di psicoterapia. I suoi libri sono stati tradotti in venti lingue. Ha ricevuto i premi Andersen nel 2004, Bancarellino nel 2005, Immaginaire per il miglior libro Fantasy nel 2005 e il premio ALA (American Library Association) come miglior libro straniero nel 2006 per il romanzo “L’ultimo Elfo” (Salani, 2004), tradotto in tutto il mondo; con “L’ultimo Orco” ha ricevuto nel 2005 il premio IBBY (International Board on Books for Young People). Con Fanucci Editore ha già pubblicato “Il gatto dagli occhi d’oro”, “L’ultima profezia del mondo degli uomini” e “Io mi chiamo Yorsh”.
Ancora nella collana “Tif Extra” troviamo poi “Il cavaliere immortale” (400 pagine; 9,90 euro) di Larissa Ione su traduzione di Valentina Pezzone.
“Larissa Ione emoziona ancora una volta i suoi lettori con un mix di azione, tensione sessuale e humour nero”, ha scritto in proposito Publishers Weekly. I segni sono ovunque… eventi disastrosi sconvolgono il mondo. Il Male imperversa sugli innocenti. Le profezie erano chiare, ma nessuno le aveva ascoltate. Ma ora è giunto il momento, sia per chi auspicava il giorno del giudizio sia per chi lo scongiurava. Sono qui, cavalcano verso di noi. Sono i quattro cavalieri dell’Apocalisse. Arik Wagner, un soldato dell’unità paranormale dell’esercito degli Stati Uniti, ha baciato una ragazza ed è finito all’inferno come punizione. Qui ha passato lunghe settimane sotto tortura meditando vendetta. Limos, amazzone dell’apocalisse, non è una ragazza come tutte le altre. È immortale ed estremamente pericolosa. Ed è anche la futura sposa di Satana. In un momento di debolezza si è abbandonata al fascino di Arik, innescando la rabbia del suo temibile compagno. Per salvare Arik e il mondo, ora Limos è costretta a fare un patto con il suo diabolico compagno. Un affare che potrebbe costarle l’anima e il cuore. Larissa Ione ha scritto il suo primo romanzo a soli dodici anni; si trattava di una storia di licantropi dalle atmosfere dark e horror. La vita l’ha poi portata a intraprendere diversi lavori, tra i quali quello di meteorologa, addestratrice di cani e agente speciale. Da alcuni anni ha scelto di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Con la serie “Demonica”, pubblicata in Italia da Leggereditore, si è imposta ai vertici delle classifiche di New York Times e Usa Today, conquistando una folta schiera di lettrici. Per la serie “I cavalieri della Libertà” è già uscito “Il cavaliere eterno” in questa stessa collana.
Infine vi segnaliamo “La vera storia di Una Fairchild (304 pagine; 14,50 euro) di Marissa Burt, pubblicato nella collana “Tweens”. Un mondo avvincente e ricco di immaginazione: può un libro regalarti un viaggio nel mondo della fantasia, dove tu sei l’unica protagonista e puoi scriverne la storia? Entrate anche voi nel meraviglioso mondo di Una Fairchild tra mille pericoli e tante avventure… Nel paese di Story, i ragazzi vanno a scuola per imparare a diventare personaggi: l’Eroe perfetto, il fedele Aiutante, oppure il peggiore dei Cattivi. Fanno lezione su Ricerca Sperimentale all’Aperto, mentre gli adulti cercano lavori come personaggi in storie scritte proprio per loro. La dodicenne Una Fairchild si è sempre sentita invisibile. Ma tutto cambia quando incappa in un libro misterioso, seppellito nello scantinato della biblioteca scolastica, apre la copertina e improvvisamente si ritrova nella magica terra di Story. Ma la Storia non è una fiaba perfetta. Peter, il nuovo amico di Una, la mette in guardia contro il pericolo che potrebbe affrontare se qualcuno scoprisse la sua vera identità. L’ambiguo Custode delle Storie controlla ogni sua mossa. E si bisbiglia di un terribile segreto al quale forse lei appartiene…
Buona lettura.