Con l’inverno alle porte, sarà sicuramente bellissimo lasciarsi cullare dalle pagine di un buon libro al tepore magari di un caminetto acceso: l’importante sarà tenere la luce accesa, perché il volume che stiamo per presentarvi è un horror di quelli belli tosti: si tratta di “Mister Hyde all’Avana” (200 pagine; 15 euro) di Alejandro Torreguitart Ruiz, pubblicato da Il Foglio Letterario.
Lo scrittore in questione non è un novellino, ma uno di quelli che da tempo ha scelto la carta stampata per raccontare le contraddizioni della società cubana, solo che questa volta sceglie la narrativa fantastica elaborando gustosi remakes letterari ispirati alle opere di Robert Louis Stevenson e di Howard Phillips Lovecraft.
“Mister Hyde all’Avana” racconta le vicissitudini di uno scienziato alle prese con un filtro che separa il bene dal male, ma deve fare i conti con il suo perverso lato femminile.
Gli altri racconti contenuti in questa antologia sono: “L’orrore di Yumurí”, che attualizza nell’oriente cubano, alla foce di un fiume dove un capo indio perse la vita, il noto racconto di Lovecraft ambientato nella fantastica Dunwich; “Il cane”, che è ancora ispirato a una storia di Lovecraft, utilizzata in funzione fantapolitica per parlare dei misteri del palo mayombe e dei culti sincretici.
In chiusura non poteva mancare un “Diario Quotidiano” – diretta continuazione di “Adiós Fidel” (2008) – composto da racconti ispirati all’attualità politica che ironizzano sugli eventi principali della politica cubana avvenuti nel biennio 2008 – 2009.
Ancora una volta… buona lettura!
16/10/2009, Gordiano Lupi