Abbiamo avuto il piacere di conoscere Davide Rosso e Daniele Vacchino tramite alcuni romanzi horror/noir autopubblicati in free-download per il circuito Lulu.com e abbiamo subito capito che c’era stoffa da vendere in questi due ragazzi, tanto che ce li siamo accaparrati subito come collaboratori… per cui sentirete spesso parlare di loro prossimamente. Intanto state a sentire cosa ci hanno raccontato di loro.
COMINCIAMO CON UNA DOMANDA DI RITO. CHI SONO DAVIDE ROSSO E DANIELE VACCHINO?
(si guardano e ridono)
DR vai tu?
DV no, prego..
DR beh, due perfetti sconosciuti! La nostra biografia la leggete su Lulu, a noi piacciono poco i curriculum… Preferiamo far leggere i nostri scritti, ecco tutto.
COME AVETE COMINCIATO A SCRIVERE?
DV facevo sì e no la prima elementare, scrivevo delle piccole poesie…
DR per me invece è stata una fatica boia… Un lavoro proprio da artigianato, a riprendere tutto in mano, a partire dall’alfabeto… (ride)
VOLETE PARLARCI DELLE VOSTRE PRODUZIONI PRECEDENTI, PRIMA DI INIZIARE A SCRIVERE A QUATTRO MANI?
DR io ho iniziato con “Il necromane”, il mio unico libro edito, sotto lo pseudonimo di Davide Lorenzelli.
DV per me è stato uno sfogo, una specie di scommessa con me stesso… Avevo un lavoro terribile, in banca, stagista dieci ore al giorno per due lire, roba da film.. Stavo proprio perdendo la mia dignità personale, mi cancellava…
DR già, tornava a casa i fine settimana e ci toccava fare delle passeggiate di ore, delle vere e proprie sedute di psicanalisi post lavoro!
DV così, per fare qualcosa di mio, mi sono messo a scrivere un romanzo durante le ore di lavoro, in una minuscola finestrella word, per non farmi beccare dalla mia responsabile! Ed è venuto fuori “Alcool righe e tsa tsa tsa”, anche quello finito ora su Lulu.com.
COME VI SIETE CONOSCIUTI E COME E’ INIZIATA LA VOSTRA COLLABORAZIONE?
DV siamo amici da parecchio.
DR Ho girato un sacco di lungometraggi, se digitate “Ola y Mariposa” su Youtube vi fate un’idea… Ma il cinema mi lasciava indifferente, non avevo la possibilità di controllare l’intera produzione… Così ho cercato di riportare sul mezzo della scrittura l’esperienza di condivisione che avevo incamerato nei miei anni di regista da quattro soldi. Comunque Daniele l’ho conosciuto anche grazie a quei filmacci. Ci ho fatto recitare mezza città di Vercelli, perché noi siamo di Vercelli.
IN COPPIA AVETE PUBBLICATO “I PAESI DELL’OMBRA” E “DEL BENE PIU’ PREZIOSO”. CE NE VOLETE PARLARE?
DR “I paesi dell’ombra” è il lavoro di cui andiamo più fieri. Tutto è partito dalla lettura de “L’azienda totale” di Renato Curcio. L’idea di mettere insieme le aberranti esperienze lavorative di oggi con la storia di morte dell’Eternit di Casale Monferrato è stato un buon colpo!
DV Davide ha ragione. Ma io preferisco “Del bene più prezioso”. E’ il nostro libro scritto meglio. E poi la storia del Mostro di Firenze per noi è un vero e proprio feticcio! Solo che noi di tutta la questione storico – realistica ce ne siamo proprio sbarazzati, abbiamo preso del Mostro solo l’essenza, l’idea, diciamo. E non volevamo offendere nessuno.
QUAL È STATA LA PARTE PIÙ DIFFICILE NELLA CREAZIONE DEI PERSONAGGI E DELL’AMBIENTAZIONE?
DV le cose per me nascono così, da alcune intuizioni che continuano a frullarmi nella testa, è difficile ripercorrere il percorso creativo.
DR per me è più un lavoro di costruzione, invece. Ci tengo molto alle ambientazioni, all’atmosfera. I personaggi, invece, sono secondari. Li considero incarnazioni di alcune idee alla base della storia e cambiano da libro a libro, a seconda del messaggio, anche se la predilezione è per gli sconfitti. Non riuscirei a scrivere di un fighetto pieno di soldi che, poniamo, comanda un’industria.
COME NASCE UN ROMANZO A QUATTRO MANI E QUALI SONO LE DIFFICOLTA’ CHE SI INCONTRANO QUANDO A SCRIVERE SONO DUE TESTE?
DR a dire il vero i nostri sono romanzi divisi in due parti, una mia e una sua, che poi confluiscono in un unico messaggio finale…
DV già, non sono cose fatte a tavolino con due menti, alla Fruttero e Lucentini, per intenderci… Noi siamo un po’ due anarchici e il massimo che sappiamo fare è condividere l’idea di fondo…
“DEL BENE PIU’ PREZIOSO” E’ ARRICCHITO DA UNA PREFAZIONE DI ANTONIO TENTORI, NOTO SCRITTORE E SCENEGGIATORE HORROR, TRA L’ALTRO COLLABORATORE DI DARIO ARGENTO. COME E’ NATA QUESTA “AMICIZIA LETTERARIA”?
DV è stato Davide a iniziare a scrivere ad Antonio, per mail.
DR già, e Antonio è stato sempre gentile a risponderci, ha sempre letto ogni cosa che gli abbiamo mandato. Poi, Daniele ha continuato a scrivergli e ha mandato avanti il nostro rapporto “epistolare”, diciamo cosi…
TUTTI I VOSTRI ROMANZI SONO REPERIBILI SUL CIRCUITO LULU.COM E SONO AUTOPRODOTTI E AUTOPUBBLICATI IN FREE DOWNLOAD: COME MAI QUESTA SCELTA?
DR a dire il vero Daniele qualche libro lo fa anche pagare! (ridono)
DV i libri che abbiamo scritto insieme vogliono essere il rifiuto della filiera editoriale e la semplice ricerca di lettori.
DR i nostri libri se ne stavano lì, nel cassetto… E stavano ormai per finire nel cassonetto…
QUANTO E’ DIFFICILE IL MERCATO LETTERARIO ODIERNO PER UN ESORDIENTE?
DV la nostra esperienza ci ha insegnato che inviare romanzi, sia cartacei che per mail, alle case editrici è completamente inutile.
DR se sono piccole ti chiedono soldi, se sono grandi non ti aprono nemmeno il file o il pacco…
IN QUESTI ANNI DI ATTIVITÀ AVETE SEMPRE AVUTO UNA PREDILEZIONE PER IL FANTASTICO, IN PARTICOLARE PER L’HORROR E IL NOIR. CHE SIGNIFICATO HANNO PER VOI QUESTE TEMATICHE?
DR mi sono sempre definito uno scrittore di genere.
DV … e io non ho fatto altro che stargli a ruota…
VENIAMO A UNA DOMANDA PIÙ GENERALE. DOVE TRAETE ISPIRAZIONE PER TUTTE LE VOSTRE STORIE?
DR leggiamo, ci informiamo come tutti. E, ovviamente, ci piace leggere.
DV io preferisco trovare da scrivere su qualcosa che vivo.
QUALI SONO I VOSTRI SCRITTORI PREFERITI?
DR Tiziano Sclavi era il mio mito. Poi, ho scoperto Sergio Bissoli, fantastico!
DV io leggo molto di quel che mi rifila Davide. Ma, a dire il vero, sono anche un appassionato di classici.
E PER QUANTO RIGUARDA I FILM CHE PIU’ VI PIACCIONO, CHE CI DITE?
DV qui è meglio lasciar parlare Davide…
DR Il film di genere è la mia passione. Daniele preferisce il thriller all’italiana, io invece amo specialmente l’horror e il noir.
ULTIMA DOMANDA, POI VI LASCIAMO AL VOSTRO LAVORO. QUALI PROGETTI AVETE PER IL FUTURO E QUAL È IL VOSTRO SOGNO (O I SOGNI) CHE AVETE LASCIATO NEL CASSETTO?
DR ho appena terminato il mio ultimo libro, “Sostituto criminale”, ovviamente già su Lulu in free download. E poi ci piacerebbe avere dei nuovi lettori.
DV questi anni di isolamento, in cui le cose che scrivevamo finivamo per leggerle noi stessi e un paio di amici di lungo corso (che qui ringraziamo, Cri e Guille), ci hanno dato l’idea dell’importanza di avere un pubblico di lettori, anche se piccolo, a cui comunicare le nostre idee.
IN BOCCA AL LUPO PER TUTTO ALLORA… SENTIREMO ANCORA PARLARE DI VOI, GIA’ LO SAPPIAMO!