RESURRECTION MARY

Quella di “Resurrection Mary” (letteralmente “Maria la risorta”) è forse la più famosa storia di fantasmi dell’area di Chicago, negli Stati Uniti. E’ la classica leggenda urbana dell’autostoppista che svanisce rivelandosi un fantasma e trae le sue origini nel Resurrection Cemetery di Justice nello stato dell’Illinois, poche miglia a sud-ovest di Chicago.
Fin dagli anni Trenta, molte persone che si trovavano a passare lungo Archer Avenue, tra la Willowbrook Ballroom e il Resurrection Cemetery, hanno riportato la notizia di aver dato un passaggio a una ragazza che faceva l’autostop. Questa giovane donna, vestita in maniera formale, con un abito bianco da festa e un paio di scarpette da ballo, capelli biondissimi e occhi azzurri, sempre molto tranquilla, dopo esser salita in auto, una volta giunti in prossimità del cimitero, chiedeva di farsi lasciare lì, salvo poi scomparire letteralmente dentro il camposanto.
Da un’inchiesta del “Chicago Tribune”, commissionata al “ghost-hunter” Richard Crowe, pare che da allora fino a oggi gli incontri con Mary siano stati quasi quaranta.
La leggenda vuole che Mary avesse passato tutta la notte a ballare con il suo ragazzo alla sala da ballo “Oh Henry” (il primo nome della Willowbrook): a un certo punto i due avrebbero litigato e Mary, nonostante fosse una fredda notte invernale, decise di tornare a casa a piedi sfidando il gelo esterno piuttosto che passare un altro minuto con il suo ragazzo.
Incamminatasi lungo Archer Avenue, non andò però molto lontano, perchè venne investita e uccisa da un pirata della strada che non le prestò soccorso e lasciò la ragazza a morire sull’asfalto. Pare che furono proprio i suoi genitori a trovarla sul selciato, che nel frattempo erano usciti a cercarla preoccupati per non averla vista rientrare a casa. La seppellirono nel Resurrection Cemetery facendole indossare un bellissimo abito bianco da festa e un paio di scarpe da ballo. Il pirata che la uccise invece non venne mai trovato.
Ecco ora alcune testimonianze in merito agli incontri con Mary. Jerry Palus, abitante a sud di Chicago, riportò che nel 1939 incappò in una ragazza che faceva l’autostop dalle parti della Liberty Grove and Hall at 47th and Mozart (e quindi non alla sala da ballo “Oh Henry/Willowbrook”). I due avevano ballato e si erano perfino baciati, finchè la misteriosa ragazza non gli chiese di accompagnarla lungo Archer Avenue, scendendo poco dopo dall’auto e scomparendo davanti al cimitero.
Nel 1973, Resurrection Mary si mostrò davanti all’Harlow’s Nightclub, sulla Cicero Avenue, e pochi mesi dopo un tassista disse di averla incontrata al Chet’s Melody Lounge, sempre con le stesse modalità.
Altri avvistamenti sono avvenuti nel 1976, nel 1978, nel 1979 e nel 1989.
Ma, leggenda a parte, chi era veramente Mary? Alcuni studiosi, cercando fra le tombe del Resurrection Cemetery, l’avrebbero identificata in Mary Bregovy, che morì nel 1934 a causa di un incidente d’auto, o in Anna “Marija” Norkus, morta anche lei in un incidente d’auto nel 1927 mentre tornava a casa proprio dalla sala da ballo “Oh Henry”.

Il mistero tutt’oggi permane!

14/12/2009, Davide Longoni