Titolo originale: Spawn
Anno: 1997
Regia: Mark A.Z. Dippè
Soggetto: dal fumetto omonimo di Todd McFarlane
Sceneggiatura: Alan B. McElroy e Mark A.Z. Dippé
Direttore della fotografia: Guillermo Navarro
Montaggio: Todd Busch e Michael N. Knue
Musica: Graeme Revell
Effetti speciali: Chris Brenczewski, Eddie Pasquarello e Jon Thackery
Produzione: Clint Goldman
Origine: Usa
Durata: 1h e 36’
CAST
Michael Jai White, John Leguizamo, Martin Sheen, Nicol Williamson, D.B. Sweeney, Melinda Clarke, Miko Hughes, Theresa Randle, Sydni Beaudoin, Robia La Morte
TRAMA
Al Simmons è un killer professionista del governo USA. Durante una missione in Corea del Nord, nella quale avrebbe dovuto distruggere un impianto industriale utilizzato per produrre un virus da utilizzare come arma biologica, viene ucciso a tradimento dal suo superiore Jason Wynn e dal suo braccio destro Jessica Priest. Wynn fa poi detonare l’impianto al fine di liberare il virus e utilizzare gli abitanti del vicino villaggio come cavie da laboratorio per testare l’efficienza dell’arma batteriologica. Subito dopo la morte, Simmons finisce all’Inferno, dove il demone Malebolgia gli propone un patto: lo avrebbe rimandato sulla Terra permettendogli di rivedere sua moglie Wanda, purché avesse accettato di guidare poi le truppe infernali fino alle porte del Paradiso. Simmons accetta e viene rimandato nel mondo dei vivi, con il corpo tuttavia irriconoscibile poiché deformato dalle ustioni e con il nome di Spawn. Una volta tornato, Simmons, con pesanti vuoti di memoria e sconvolto da ciò che gli è accaduto, tenta di ritornare alla propria abitazione per rivedere sua moglie Wanda e rimane sconvolto nel vederla in atteggiamenti intimi con il suo ex migliore amico Terry. Viene inoltre a sapere che i due hanno avuto una figlia, di nome Cyan: tutto ciò ha senso quando scopre che sono passati circa 5 anni dalla sua morte. In preda ad atroci dolori viene recuperato dal Clown, forma umana del demone “Violator”, incaricato da Malebolgia di istruire Spawn e assicurarsi che rispetti il suo patto. Il Clown gli spiega, tra insulti, prese in giro e stupidi scherzi, che i suoi dolori sono dovuti al fatto che il necroplasma di cui il suo corpo è ora composto si sta sviluppando. Simmons fa anche la conoscenza di Cagliostro, apparentemente un barbone, che si scoprirà essere stato anch’egli un assassino, secoli prima, e aver subito una sorte simile a quella di Spawn. Cagliostro tuttavia si è redento, e ora combatte dalla parte del Paradiso. Terrà quindi sotto controllo Spawn, nella speranza che anche Simmons rinunci ai propri propositi di vendetta e rinunci a guidare le truppe infernali. Oltre a questo, Cagliostro gli insegna anche a controllare il necroplasma della sua armatura, permettendo a Spawn di capire come far fuoriuscire catene, armi e altri effetti ancora dal proprio corpo. Il suo omicida, Jason Wynn, nel frattempo ha sfruttato la CIA e la propria posizione altolocata per perfezionare il virus, ora chiamato “Heat 16” per creare l’arma batteriologica perfetta. Svariate bombe infette sono già state posizionate in punti strategici del mondo per poterlo contaminare completamente in pochissimo tempo. Lo scopo di Wynn è quello di ricattare i governi mondiali e costringerli a entrare nel proprio “Consorzio”: chiunque si unirà avrà l’antidoto, chi non si unirà morirà invece contagiato dal virus. Spawn decide di prendersi la sua vendetta personale e durante un primo scontro uccide Jessica Priest, ma l’intervento di numerose guardie di sicurezza permettono a Wynn di scappare, mettendo lo stesso Simmons in fuga. Poco dopo, il Clown propone a Wynn una sorta di assicurazione sulla vita: un dispositivo collegato al proprio cuore che, in caso di sua prematura scomparsa, farebbe detonare tutte le bombe cariche di “Heat 16” sparse per il globo. Avvicinatosi il momento finale, Spawn duella contro il Clown perdendo malamente, ma viene tratto in salvo in extremis da Cagliostro. Intanto, il Clown è giunto da Terry e Wanda con Jason. Terry, che negli ultimi anni si è occupato di gestire le pubbliche relazioni per conto di Wynn, è riuscito a impossessarsi di tutti i dati riservati in merito al virus ed è deciso a smascherare il piano di Wynn inviando tutto il materiale a una giornalista. Mentre Cyan entra nella camera del padre, Jason la prende in ostaggio minacciando la famiglia sino all’arrivo del Clown. Spawn giunge però a casa di Terry e Wanda proprio in quel momento, Wynn lo minaccia e uccide, pugnalandola, Wanda. Spawn, furioso, malmena Wynn e sta per ucciderlo, nonostante le conseguenze sarebbero terribili. Tuttavia il pensiero che il virus avrebbe ucciso anche la piccola Cyan riesce a calmarlo e rinuncia quindi ai suoi propositi di vendetta. A questo punto interviene il Clown, che aveva assunto le sembianze di Wanda (che è quindi ancora viva) per ingannare Spawn e svela il suo piano: Spawn avrebbe dovuto uccidere Wynn e spargere il virus, in questo modo la sua anima sarebbe stata definitivamente corrotta, la vita umana sul pianeta distrutta e Spawn sarebbe stato pronto per guidare le armate infernali. Simmons viene nuovamente salvato da Cagliostro, insieme al quale affronta il Clown nella sua forma demoniaca di “Violator”, riuscendo questa volta a ucciderlo, decapitandolo. Cagliostro afferma di essere sollevato dalla scelta di Spawn e che se avesse invece scelto di combattere per l’inferno lo avrebbe ucciso. All’arrivo della polizia, Spawn è già scomparso, ma non senza prima rivelare la sua identità all’ex moglie e all’amico, Wynn viene
invece arrestato.
NOTE
“Spawn” è la trasposizione cinematografica dell’omonimo fumetto creato da Todd McFarlane per la Image Comics. Il regista Dippé (“Halloweentown 3”, “Frankenfish” e “The legend of Spyro”, oltre che responsabile di effetti visivi per molte pellicole, tra cui due capitoli del serial “Paranormal Activity”) ha anche partecipato alla stesura della sceneggiatura, mentre McFarlane ha svolto il ruolo di produttore esecutivo.
Il film ha una colonna sonora molto particolare. Ogni pezzo è stato realizzato appositamente per il film da una coppia di gruppi diversi, nella maggior parte dei casi uno di musica metal e uno di musica elettronica. Tra gli altri hanno partecipato Metallica, Incubus, Marilyn Manson, Prodigy, Orbital, Korn, Moby, Slayer e Apollo 440.
Grazie al successo del film, la HBO canadese produsse anche una serie a cartoni animati durata 18 episodi.
Dal 1998 è iniziata anche la lavorazione sul sequel del film, ma la prima notizia in merito è del 2001, quando il protagonista del primo film, Michael Jai White, parlò per la prima volta del progetto, dichiarando di essere stato contattato dal produttore Don Murphy per tornare nella parte. Riguardo alla sceneggiatura, il creatore del fumetto Todd McFarlane espresse il suo interesse nel partecipare nuovamente al film, magari inserendo come antagonisti Sam e Twitch; successivamente annunciò che “Spawn 2” non sarebbe stato un sequel ma un reboot, questo per rilanciare il personaggio con la possibilità di creare un franchise. Il film era programmato per essere distribuito durante il 2008, successivamente nel 2010 e, infine, nel 2011, il suo autore ha dichiarato d’esservi ancora al lavoro… e a oggi ancora non si hanno notizie del nuovo film dedicato al personaggio.
Michael Jai White ha recitato sia al cinema che in televisione, apparendo in “Mortal Kombat”, “Il cavaliere oscuro”, “Universal soldier”, “I nuovi eroi”, “Toxic Avenger II e III” e “Tartarughe Ninja II”.
John Leguizamo lo abbiamo visto in “La terra dei morti viventi”, “E venne il giorno”, “Repo man”, “Vanishing on 7th Street” e nell’imminente “Kick-Ass 2”.
Martin Sheen è un veterano del piccolo e del grande schermo, visto che ha partecipato a più di duecento tra film e serie tv, molti di genere fantastico, tra cui segnaliamo “The outer limits”, “Countdown – Dimensione Zero”, “La zona morta”, “Fenomeni paranormali incontrollabili”, “Racconti di mezzanotte”, “Roswell”, “Il mio amico Alf”, “Babylon 5”, “Total recall 2070”, “The Amazing Spider-Man” e l’imminente sequel.
Nicol Williamson nella sua carriera ha preso parte a pellicole come “Excalibur”, “Nel fantastico mondo di Oz” e “L’esorcista III”, mentre D.B. Sweeney è stato spesso utilizzato in telefilm di genere, come “Jericho”, “Oltre i limiti”, “Racconti di mezzanotte” e nel film per la tv “Bagliori nel buio”.
Anche Melinda Clarke si è in seguito specializzata in ruoli televisivi: ha recitato infatti in “Nikita”, “The vampire diaries”, “Ghost whisperer”, “Reaper”, “Tremors”, “Streghe”, “Star Trek – Enterprise”, “Xena” e ha in più avuto una piccola parte in “Il ritorno dei morti viventi 3”.
Miko Hughes ha recitato anch’egli tanto al cinema quanto in tv ed è stato tra i protagonisti di “Clockstoppers”, “Roswell”, “Apollo 13”, “Nightmare – Nuovo incubo” e “Pet sematary – Cimitero vivente”.
Theresa Randle l’abbiamo vista in “Space Jam”, “L’albero del male”, “Un fantasma per amico” e “Il buio si avvicina”, mentre infine Robia La Morte è stata tra le protagoniste del serial “Buffy”.