Il sito “Achilleion” dell’amico Fabrizio Corselli lancia un’iniziativa davvero interessante per tutti gli appassionati di fantasy: si tratta di un concorso che non è un concorso, un’idea un po’ particolare e soprattutto originale dal misterioso titolo di “Kamlanie”.
Sentiamo di cosa si tratta direttamente dalle parole dello stesso Corselli: “Kamlanie” è un termine legato al “Kalevala”, poema nazionale finlandese, e indica il rapimento estatico, la trance sciamanica che il rapsodo raggiungeva durante l’accompagnamento dei “runot” (i Canti) con il proprio “kantele” (strumento musicale che secondo la tradizione popolare sarebbe stato creato da Väinämöinen, l’eterno cantore, eroe principale del “Kalevala”). Il tema del potere del canto e della musica, che ritrova nella poesia il suo apex.
“Kamlanie” non è un concorso letterario, e sulla falsariga concettuale della compilazione operata da Elias Lönnrot per la stesura del “Kantele”, quale raccolta di canti popolari lirici, precursore del “Kalevala”, questa iniziativa letteraria si prefigge di riunire sotto un unico tema, il fantasy, più autori, in modo da poter attestare diversi stili e diversi metodi di approccio poetico al genere. Pertanto si potrà spaziare all’interno dei diversi filoni e sottogeneri, dallo Sword and Sorcery all’High Fantasy, dal Dark Fantasy al Gotico, fino a lambire i confini del “poema epico”, e quindi del Fantasy Mitologico.
Inoltre “Kamlanie” non si limita a trattare un solo tipo di mito, come quello greco o quello romano, bensì estende la sua attenzione anche a una dimensione dell’immaginario dalle mille risorse, che ritrova la sua forza espressiva e strutturale nella mitopoiesi e nella creazione di nuovi elementi letterari. Quindi oltre ad affondare le proprie radici nei paradigmi mitici noti (per esempio la mitologia norrena o i mondi creati da altri autori, per esempio J.R.R. Tolkien o R.E. Howard), si potrà ricorrere oltremodo a elementi creati dall’autore stesso, nelle dirette forme di un mondo di propria invenzione.
Ultimate le selezioni, i lavori verranno raggruppati ed editati all’interno di un elegante E-Book, come opera collettiva, secondo le direttive delle Edizioni Achilleion, e diffuso presso siti, associazioni e fondazioni di cultura fantasy. Il tutto comodamente scaricabile, a titolo gratuito, dal sito “Achilleion”.
L’iniziativa non prevede un vero e proprio termine di scadenza. Una volta raggiunti i dieci – dodici autori, la fase di editing del primo ciclo avrà inizio, dopo aver dato ovviamente preventiva comunicazione agli autori selezionati.
Una volta chiusa la selezione, gli altri partecipanti potranno continuare a inviare i propri elaborati, in vista di una seconda edizione dell’iniziativa.
“Kamlanie” è aperto a tutti i poeti italiani e appassionati del fantasy. La partecipazione è quindi aperta a tutti coloro che vogliano cimentarsi nella stesura di una poesia a tema fantasy, senza limiti di età. Non vengono accettati racconti od opere di narrativa e neppure di fantascienza. La partecipazione è completamente gratuita.
Ogni autore può partecipare con opere originali e in lingua italiana, anche edite, senza alcuna restrizione di data di pubblicazione o mezzo, anche su supporto informatico, sia esso antologia, opera collettiva, internet e anche se premiate a un concorso.
Ogni singolo autore può partecipare con un minimo di due poesie e un massimo di quattro; i testi non devono superare i 45 versi di lunghezza (spazi bianchi inclusi).
Il tema è quello fantasy, potendo così spaziare da un personaggio singolo a una scena. Si potrà scrivere tanto su un drago, su un vampiro o su un eroe o nel caso di mondi specifici su un personaggio tolkieniano o nel caso della mitologia norrena sulla storia di Brunilde o sull’uccisione di Fàfnir, quanto su personaggi “secondari” ma dalla forte carica drammatica. Quindi non solo eroi e dèi ma anche personaggi “più vicini” all’uomo comune; oppure una scena specifica come quella di un rapimento da parte di una creatura fantastica, una scena d’amore, uno scontro fra due eroi, e altro ancora.
Insomma, non avete che da cimentarvi!
In bocca al lupo!
09/12/2009, Davide Longoni