LA MADRE

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Mama

Anno: 2013

Regia: Andres Muschietti

Soggetto: dal corto “Mama” di Andres Muschietti e Barbara Muschietti

Sceneggiatura: Neil Cross, Andres Muschietti e Barbara Muschietti

Direttore della fotografia: Antonio Riestra

Montaggio: Michele Conroy

Musica: Fernando Velàsquez

Effetti speciali: Warren Appleby, John MacGillivray e Jaime Fortea

Produzione: J. Miles Dale e Barbara Muschietti

Origine: Spagna/Canada

Durata: 1h e 40’

CAST

Jessica Chastain, Nicolaj Coster-Waldau, Megan Charpentier, Isabelle Nélisse, Daniel Kash, Javier Botet, Jane Moffat, Morgan McGarry, David Fox

TRAMA

Jeffrey, padre di due piccole bambine, Victoria e Lily, uccide a colpi di pistola la moglie. Sconvolto da quanto successo, scappa da casa insieme alle due figlie. Durante la fuga, la macchina sbanda a causa del fondo innevato della strada e i tre finiscono in un bosco. Girovagando senza meta incontrano una vecchia baita, apparentemente disabitata. Il padre, sempre più turbato dal gesto compiuto poco prima, decide di uccidere le bimbe ma poco prima di premere il grilletto viene catturato e ucciso da una strana creatura di probabile origine soprannaturale. Cinque anni dopo, le due bambine vengono trovate vive in uno stato animalesco all’interno della baita da un paio di uomini ingaggiati dallo zio Luke, il fratello di Jeffrey. Essendo molto legato alla sorte delle piccole, il tribunale gliele affida, ma una strana presenza minaccia la loro vita. Uno psicologo continua a interrogare Victoria per farsi dire come sono sopravvissute per cinque anni da sole. Si scopre che sono state sempre curate da una creatura che loro chiamano “Madre”. Questa creatura di notte comincia a disturbare Luke e la sua compagna Annabel, tanto da spingere lui giù per le scale e farlo andare in coma. Annabel resta dunque da sola con le bambine, ma mentre riesce a instaurare un rapporto con Victoria, Lily è ancora fredda con lei. Intanto lo psicologo scopre che una donna, alla fine del 1800, era scappata da un ospedale psichiatrico per riprendersi il figlio neonato; inseguita da alcune persone che avevano assistito all’accaduto, scappò dalla struttura ma, giunta su una rupe senza via di uscita, decise di saltare nell’acqua insieme al figlio; sbatté contro un ramo, il figlio rimase lì sopra avvolto da una coperta e lei cadde in acqua e morì. Con l’avanzare delle ricerche, si scopre che quella donna è proprio la “Madre” che la notte comincia a disturbare anche Annabel. Si tratta di uno spirito inquieto perché anche il figlio morì durante la caduta, ma il suo cadavere rimase attaccato al ramo e lei continua a cercarlo. Lo psicologo, desideroso di risolvere la questione, si reca di notte nella casa nel bosco, dove era già stato ucciso il fratello di Luke, e viene ucciso a sua volta dalla “Madre”. Una notte, la creatura diventa gelosa del rapporto tra le figlie e Annabel (anche Lily sta lentamente infatti cominciando a fidarsi di lei) e le rapisce. Luke esce dall’ospedale e viene raggiunto da Annabel nella casa nel bosco, dove scorgono la creatura e le bambine sulla stessa rupe dove anni addietro lei si era gettata. Dopo uno scontro iniziale, Annabel consegna alla “Madre” un fagottino con le ossa del figlio morto: lo spirito sembra finalmente essersi placato e volersi gettare dalla rupe con esso, ma poi Lily la chiama e la “Madre” ritorna a essere uno spirito furioso e si riprende le bambine. Mentre le trascina però, la “Madre” si accorge che solo Lily è felice di seguirla, al contrario di Victoria. Quindi, lascia andare Victoria e si getta dalla rupe con Lily.

NOTE

Il film nasce da un corto dello stesso Muschietti: scoperto da Guillermo Del Toro, che diviene produttore esecutivo della pellicola, il regista viene ingaggiato per trasformarlo in un lungometraggio.

Agli effetti speciali troviamo tre specialisti del settore: Warren Appleby si è occupato anche a vario titolo dei serial “Robocop”, “Odyssey 5” e “La tempesta del secolo”, oltre che dei film “Universal soldier II”, “eXistenZ”, “Resurrection”, “La mossa del diavolo”, “Jenifer”, “Saw IV”, “Repo men” e del recente remake de “La cosa”; mentre John MacGillivray ha lavorato in pellicole come “American Psycho”, “Dracula’s legacy”, “Glow – La casa del mistero”, “Skinwalkers”, “Mr. Magorium”, “Saw VI” e nell’imminente remake di “Carrie”, tratto dal romanzo di Stephen King.

Nicolaj Coster-Waldau lo ricordiamo soprattutto per la sua presenza nel cast del serial “Il trono di spade”, mentre Megan Charpentier, nonostante la giovane età, ha già preso parte a film come “Cappuccetto Rosso sangue”, “Jennifer’s body” e “Resident Evil: Retribution” e a serie tv come “Aliens in America”, “Fringe” e “Supernatural”.

Daniel Kash si è diviso durante la sua carriera tra il grande e il piccolo schermo, recitando in “Aliens  – Scontro finale”, “Cabal”, “Virus”, “Oscure presenze a Cold Creek”, “Le cronache dei morti viventi”, “Repo men” e nei serial “Total recall 2070”, “La guerra dei mondi”, “I viaggiatori delle tenebre”, “Robocop”, “Le avventure del giovane Indiana Jones”, “Piccoli brividi”, “Code name: Eternity”, “Relic hunter” e “Mutant X”.

Javier Botet è stato invece tra i protagonisti dei tre film spagnoli della serie “Rec”, mentre Jane Moffat ha recitato soprattutto in televisione e l’abbiamo vista in “TekWar”, “Mutant X” e “ReGenesis”.

Davide Longoni