METATRON: ALLA RICERCA DEL SIMBOLO OCCULTO

Tra i libri fantastici di un certo interesse in circolazione in questo periodo, vogliamo suggerirvi l’opera prima di uno scrittore esordiente intitolata “Metatron: alla ricerca del simbolo occulto” (312 pagine; 14,50 euro) di Tommaso Ferraris, pubblicato da Cima Editore, che ha come argomento principale la fine del mondo.

La vicenda prende avvio in una Torino futuristica del 2666 in cui latino e greco non sono più soltanto lingue arcaiche ma linguaggi perduti intrisi di mistero e dalla valenza magica che pochi intenditori e studiosi conoscono. In questo ambiente cittadino Tommy, uno dei protagonisti, intraprende la sua avventura alla volta di Erfurt alla ricerca del misterioso simbolo celato in un antico manoscritto sottratto in biblioteca, accompagnato da Noemi, Nicol la sua fidanzata, Roberto e il padre esperto di lingue morte e di occulto. Il romanzo sembra dividersi nettamente in due parti il cui punto di saldatura appare il passaggio nel tunnel spazio-tempo innescato dai cinque protagonisti una volta letta la formula segreta del monaco Basilio Valentino, il creatore del simbolo misterioso e della Confraternita di San Pietro. I protagonisti si ritrovano in un mondo meraviglioso, spiritualmente più evoluto e vengono accolti da sette Saggi i quali sono i detentori del potere temporale e spirituale; qui scoprono che la Terra è minacciata seriamente da un personaggio oscuro, dai poteri paranormali eccezionali e dotato di un grande carisma. Così i protagonisti vengono a sapere che quell’incontro non è una semplice coincidenza in quanto i Saggi, dotati di poteri di chiaroveggenza, sapevano che solo degli uomini puri di cuore avrebbero potuto tentare di salvare il mondo dalla distruzione e gli affidano la missione di fermare il personaggio oscuro. La secolare battaglia tra bene e male rappresentata dai monaci e dagli angeli contro i demoni e l’umanità corrotta si conclude con un finale a sorpresa.

Il gusto per l’avventura e il magico sono gli elementi principali della storia che evidenzia diversi temi tra cui la magia, l’importanza della conoscenza, il valore e la scoperta di misteri occulti alle radici del sapere occidentale e orientale. E’ da notare anche la buona capacità descrittiva e l’attenzione a mantenere viva la curiosità del lettore attraverso colpi di scena, ritrovi improvvisi e una profonda ricerca sull’argomento fenomeni paranormali, simbologia, discipline e dottrine escatologiche orientali e fonti esegetiche apocrife che riesce a coinvolgere il lettore anche quello più a digiuno di romanzi fantasy.

Tommaso Ferraris, laureato come “Tecnico di radiologia” presso l´Università di Padova, da anni si dedica all’approfondimento dei fenomeni paranormali ed è appassionato di problemi ambientali. L’opera “Metatron” è il primo testo scritto fanta-horror e con questo libro ha vinto il “Premio letterario Hypnos 2010” a Taranto.

Buona lettura.

A cura della redazione