Mezzotints Ebook, giovane e dinamica casa editrice romana, ha pubblicato da poco, per la collana “Ombre” diretta da David Riva, l’antologia “Le radici del Male” (145 pagine; 2,99 euro), una raccolta di tre racconti di Alda Teodorani, con copertina realizzata dall’illustratore Alan M. Clark.
L’e-book contiene tre lunghi racconti (Giù, nel delirio; Specchi di sangue e Soluzione finale) ed era già stato pubblicato in edizione cartacea, per Granata Press nel 1993 e da Addictions nel 2002. L’opera è stata però ampiamente editata e aggiornata per questa nuova edizione digitale.
Il titolo sarà disponibile nei formati epub e mobi su tutti gli e-store della piattaforma Stealth, nelle principali librerie online e sul sito di Mezzotints Ebook.
L’autrice in questa sua opera storica presenta un viaggio crudele e violento nella psiche umana, tra solitudine e delirio, con un testo ultra-violento, denso di un sesso esposto e sfrenato: la parola in questo caso non fa sconti a niente e a nessuno, sputa in faccia le sordide, perverse pieghe che l’uomo cerca di mantenere sotterranee e tenta di nascondere anche ai propri occhi. Radici che ci serrano nella loro morsa, s’incuneano sempre più a fondo, anche dentro di noi, nel nostro animo. E ci trascinano giù, nel delirio.
Il velo viene squarciato, così che noi possiamo osservare l’abisso: non tanto per capire, quanto per conoscere la materia di cui siamo fatti. Questi tre racconti scavano là dove nessuno vorrebbe mai guardare, dentro il tessuto più distorto della natura umana, e dissotterrano incubi scomodi, ma così reali e vicini a noi da risultarci familiari, nella loro crudeltà devastante.
Antonio Giordani sembra aver toccato il fondo: percepisce il mondo – percepisce l’amore – attraverso la deformazione allucinante delle droghe. Di professione fa il fotografo, le immagini che scatta sono il frutto di terribili torture e omicidi, atrocità e depravazioni, l’unico linguaggio che lo coinvolge a fondo è quello del sesso, un sesso deviato, aggressivo, fatale. Al centro del suo personale abisso trova un’anima affine in Grazia Greuter: la “pittrice degli incubi”, proprio come lui traduce in immagini le violenze umane, dipingendo tele tormentate e mostruose. Il loro rapporto sarà benedizione e condanna, elevazione e rovina, perché il buio in cui Antonio si muove nasconde ben altre profondità, e la sua discesa nel delirio non si è ancora arrestata.
Mac Ewan, invece, è un sicario: spietato, infallibile, il coltello che usa per uccidere è un’estensione del suo corpo. I suoi lavori sono studiati nei dettagli, portati a termine con dovizia, ferocia e indifferenza. Nel succedersi delle efferatezze il suo lato oscuro emerge prepotente: vuole riscuotere il suo debito di vita e di morte, vuole togliersi di dosso ogni inibizione, vuole mietere l’esistenza, strappare al mondo fino all’ultimo dei suoi servigi per soddisfare ogni suo più osceno desiderio. Vuole provvedere che le sue piante acquatiche abbiano la migliore, la più delicata e commovente delle cure. E che nessuno osi mettersi davanti al suo cammino insanguinato. In questa galleria implacabile tutto ritorna, i fili sbrogliati vengono a riallacciarsi al cospetto di un investigatore dalla mente deviata, contorta, che ha uno rapporto deformato con la madre – e quindi con tutte le donne: secondo lui Grazia deve per forza conoscere l’autore dei feroci delitti commessi in città, visto che i suoi dipinti ritraggono con disumana efficacia tali atrocità. Le indagini di Valenti proseguono con metodica efficienza, portandolo sempre più vicino al collasso nervoso, mentre il suo fanatismo lo spinge a ergersi a solutore, giudice, giustiziere.
Alda Teodorani ha spaziato tra vari generi letterari tra cui l’horror, il giallo, l’erotico. All’attività di scrittrice affianca quella di traduttrice. Ha pubblicato racconti in antologie, quotidiani e riviste. Ha esordito pubblicando il racconto Non hai capito in “Nero Italiano, 27 racconti metropolitani” (Oscar Mondadori). Con Carlo Lucarelli, Loriano Macchiavelli e Marcello Fois ha fondato il Gruppo 13. Insegna scrittura alla Scuola Internazionale di Comics di Roma ed è anche direttore della collana “Specchi” di Mezzotints Ebook. Gli altri suoi romanzi sono: Giù, nel delirio (Granata Press, 1991), Belve (Addictions, 2003), La Signora delle torture (Addictions, 2004), Incubi (Halley Edizioni, 2005), Bloody Rainbow (Hacca, 2006), I sacramenti del male (Il Giallo Mondadori, 2008). Suoi racconti sono pubblicati in diverse antologie da Stampa Alternativa, Einaudi, Giallo Mondadori.
Se volete saperne di più potete dare un’occhiata al suo sito web oppure gustatevi il booktrailer del libro… non ve ne pentirete!
Buona lettura.