NARRATIVA FANTASTICA TARGATA FANUCCI

Vi segnaliamo con piacere che Leggereditore e le Edizioni Fanucci tornano in libreria con una serie di romanzi di genere fantastico che non possono assolutamente mancare tra gli scaffali della vostra biblioteca personale del fantastico. Facciamo una rapida carrellata di quanto è da poco disponibile in vendita.

Cominciamo con il gradito ritorno sugli scaffali di “Guaritore Galattico” (208 pagine; 17 euro) di Philip K. Dick, con introduzione di Carlo Pagetti e nuova traduzione a cura di Giuseppe Manuel Brescia.

“Guaritore galattico” è un viaggio unico verso mondi alternativi della fantasia dickiana: scritto tra il 1967 e il 1968 e pubblicato negli Stati Uniti nel 1969, l’autore avrà modo di soffermarsi in più occasioni sul romanzo individuando in esso un momento di difficoltà e di crisi nella sua ricerca del Salvatore (“the salvific entity”), che poi costituirà il centro de “La Trilogia di Valis”. Giustamente riconducibile a opere dello stesso periodo come “Ubik”, “Guaritore galattico” mescola motivi e forme della cultura sf più convenzionale, spesso apertamente parodiati. Parodia dunque ma anche il continuo lavoro su una sua idea del divino, e poi ancora, al di là dell’elemento speculativo e religioso, l’utilizzo costante di un metodo intertestuale, fatto di rimandi e di echi letterari (riferimenti espliciti a Yeats e a Brecht e alla leggenda di Faust), che non riguardano solo la fantascienza, e che rivelano un gusto evidente nell’attenzione al linguaggio e alle sue manipolazioni. Nella sua “Exegesis” (febbraio 1982, pochi mesi prima della morte), Dick annota: «Guaritore galattico mostra la possibilità molto concreta di sconfinare nella follia. Gli archetipi sono fuori controllo – vale a dire, l’inconscio è ostile e si solleva per sommergere. Il libro è disperato e spaventato, e si disintegra, come in un sogno, sempre più escluso dalla realtà. Fuga, disorganizzazione: la via si è quasi esaurita.» Quasi. Insomma, l’autore americano ribadisce che quel momento costituisce anche l’inizio del suo risveglio creativo. Infatti, il romanzo comprende anche una riflessione sull’identità dell’artista e, in modo più specifico, sullo scrittore di fantascienza. Man mano che procedeva nella sua attività di scrittore, per Dick diveniva sempre più incalzante l’interrogativo dello scrittore sul ruolo che una narrativa così marginale come quella fantascientifica avrebbe potuto ritagliarsi nella cacofonia di voci che riempivano l’orizzonte culturale americano, tanto più se, accanto alla dimensione estetica, si manifestava l’urgenza di definire anche un rapporto con il divino.  Nel caso di Dick, bisognerebbe pensare allo scrittore di fantascienza, che, fornito di poche pretese, cerca di “aggiustare” le visioni futuristiche e fantastiche dei suoi lettori, senza però dare a esse una coerenza che non possono avere.

Ma veniamo ora alla trama. Siamo nel 2046, in un’America totalitaria nella quale lo Stato controlla le azioni, le parole e perfino i pensieri dei suoi cittadini, così come avviene ormai in tutto il mondo. Joe Fernwright è un guaritore di vasi, in grado di far tornare come nuovi i manufatti di ceramica che restaura. In un mondo dove tutto è fatto di plastica, però, Joe si ritrova disoccupato e depresso. Con un matrimonio fallito alle spalle, e senza prospettive, il suo unico divertimento è quello di dedicarsi, con alcuni amici sparsi in tutto il mondo, a quel che Joe chiama semplicemente il Gioco. Il Gioco consiste nel decifrare incomprensibili traduzioni automatiche di titoli di libri e film, e risalire al titolo originale. Un giorno, però, Joe viene contattato da Glimmung, un’entità dotata di poteri quasi divini, e insieme ad altre persone altrettanto depresse e alienate, e a una schiera di creature provenienti da tutta la galassia, si imbarca in una grande Impresa: raggiungere un lontano pianeta per far riemergere un’antica cattedrale sommersa sul fondo dell’oceano.

Passiamo ora a POISON PRINCESS (464 pagine; 10 euro) di Kresley Cole, definito così da “Booklist”: “La prosa è scoppiettante e piena di energia, state per leggere un romanzo che potrebbe essere il prossimo Twilight”.

2 Arcani. 22 Teenager prescelti. Lasciate che le carte cadano dove possono. Le terrificanti allucinazioni della sedicenne Evie Greene avevano predetto l’Apocalisse e la fine del mondo le ha portato in dono tutta una serie di nuovi poteri. Ora che la Terra è distrutta e restano pochi sopravvissuti, Evie non sa di chi fidarsi e decide di fare squadra con il pericoloso e sexy Jack Deveaux, in una corsa per trovare delle risposte. Evie e Jack scoprono che si sta avverando un’antica profezia e che Evie non è l’unica dotata di poteri speciali. Un gruppo di ragazzi è stato scelto per mettere in scena la battaglia finale tra il Bene e il Male. Ma non è sempre chiaro chi stia da quale parte. Evie potrebbe essere destinata a salvare il mondo oppure a distruggerlo…

Proseguiamo con LA CASA DEI GRANDI INCONTRI (368 pagine; 10 euro) di Nora Roberts, così commentata da “Fresh Fiction”: “Nessuno sa descrivere bene le relazioni come Nora Roberts, con le sottigliezze e le eccentricità degli scambi emotivi nell’amicizia e nell’amore”.

Owen è la mente pragmatica del clan Montgomery e gestisce l’attività di famiglia con pugno di ferro. Grazie alle sue capacità di organizzazione, il Boonsboro Hotel sarà inaugurato come previsto, senza ritardi o sorprese. L’unica cosa che Owen non ha previsto è Avery MacTavish… Owen e Avery sono cresciuti insieme e fin da bambini hanno sempre avuto un debole l’uno per l’altra. Owen è stato il suo primo ragazzo e lei non l’ha mai dimenticato. La popolare pizzeria di Avery è proprio dall’altra parte della strada, di fronte all’albergo, e grazie alla forzata vicinanza e alla spinta di un misterioso fantasma, l’attrazione tra loro si riaccende più forte di prima, spingendoli a riannodare il vecchio legame. Ma il duro lavoro di Owen è appena iniziato: non dovrà soltanto occuparsi della riapertura del Boonsboro Hotel, perché il compito più difficile sarà convincere con pazienza Avery ad abbassare la guardia e farle comprendere che il suo primo fidanzato sarà anche l’ultimo…

Chiudiamo segnalandovi il ritorno di Larissa Ione con IL CAVALIERE LETALE (384 pagine; 9,90 euro). Il “Romantic Times BookClub Magazine” ha scritto: “Larissa Ione ha la sorprendente capacità di creare eroi assolutamente sexy e irresistibili… Amore, peccato, redenzione e pericolo pervadono ogni pagina”.

Dopo quasi nove mesi di paralisi forzata, Thanatos, il Cavaliere dell’Apocalisse destinato a diventare Morte alla rottura del suo Sigillo, riesce a liberarsi. Il suo primo pensiero è scovare Regan Matthews, la guerriera Aegis che l’ha sedotto e ha causato in lui una reazione così incontrollata da far decidere ai suoi fratelli Limos e Ares di immobilizzarlo. Mosso da ira e desiderio di vendetta, Thanatos rapisce Regan, e con sua grande sorpresa scopre che è incinta… di suo figlio. La guerriera ha deciso di portare in grembo il bambino di uno dei Cavalieri dell’Apocalisse. L’Aegis è convinto che sia l’unico modo per evitare l’Apocalisse che si sta per compiere dopo la rottura del Sigillo di Reseph, quarto Cavaliere diventato Pestilenza. Costretti dagli eventi, Thanatos e Regan devono così a vivere a stretto contatto per cercare di scongiurare l’irreparabile. E scopriranno che la posta in gioco non è solo la salvezza del mondo, ma anche una vita che non avrebbero mai sognato di poter avere.

Buona lettura.

A cura della redazione