Torna Delos Books, prima dell’estate e in vista di grandi letture sotto il solleone, con una serie di novità in libreria di grande respiro, che spaziano dalla fantascienza all’horror al fantasy e che segnano il ritorno di grandi nomi, la conferma della bravura di altri e le gradite sorprese di nuovi acquisti degni di nota… tutto da non perdere assolutamente!
Iniziamo con “L’Ambasciatore di Marte alla corte della regina Vittoria” (288 pagine; 14,90 euro) di Alan K. Baker, collana Odissea Fantascienza 60 – Steampunk, un vero e proprio mistero alla Sherlock Holmes in un XIX secolo alternativo tra aeronavi spaziali e intrighi interplanetari.
Londra, 1899. Sono ormai passati sei anni dalla scoperta di vita intelligente su Marte e le relazioni tra i due mondi si stanno sviluppando rapidamente. Ma i rapporti amichevoli e pacifici tra l’Impero Britannico e il Pianeta Rosso rischiano di essere gravemente compromessi quando Lunan R’ondd, ambasciatore marziano presso la corte di San Giacomo, muore improvvisamente durante un banchetto ufficiale. La scoperta di una strana, microscopica larva nel suo apparato respiratorio induce la Regina Vittoria a sospettare che sia stato vittima di un bizzarro delitto. Il Parlamento di Marte non è affatto contento: è la prima volta che un marziano viene ucciso sulla Terra, per di più in circostanze così sospette. È il momento di far entrare in azione Thomas Blackwood, investigatore speciale per l’Ufficio Affari Clandestini di Sua Maestà. Insieme a Lady Sophia Harrington, Blackwood viene incaricato di risolvere il mistero della morte dell’Ambasciatore R’ondd prima che i marziani decidano di prendere in mano la situazione, col rischio di causare una guerra interplanetaria.
“L’Ambasciatore di Marte alla corte della regina Vittoria” è un nuovo emozionante romanzo nella più pura vena steampunk che richiama in chiave fantascientifica le atmosfere dei romanzi di sir Arthur Conan Doyle.
Alan K. Baker è nato a Birmingham, Inghilterra, nel 1964. Dopo aver lasciato l’università nel 1991 ha svolto una serie di lavori non proprio piacevoli, culminati con sei mesi come addetto al confezionamento in una fabbrica di insaccati a Sheffield. Lavori rivelatisi utili, comunque, a far crescere in lui il fascino per il macabro e l’esotico. Dal 1997 ha pubblicato diversi saggi sul paranormale e il folklore, tradotti in varie lingue. Il libro è il primo romanzo nel ciclo mystery steampunk che vede protagonisti Blackwood e Harrington. Attualmente vive a New Port Richey, in Florida.
Proseguiamo con un volume di cui già abbiamo avuto modo di parlare in più occasioni, “Sherlock Holmes e il diario segreto del dottor Watson” (300 pagine; 16,90 euro) di Phil Growick, collana Baker Street Collection 1.
Mai, in vita loro, Sherlock Holmes e il dottor Watson hanno dovuto affrontare un’impresa più segreta e pericolosa di quella che li attende quando vengono incaricati di recarsi nella neonata Unione Sovietica per mettere in salvo i Romanov: lo Zar Nicola, la Zarina Alessandra e i loro figli innocenti. Ma Holmes e Watson saranno davvero in grado di cambiare la storia? O non riusciranno nemmeno a portare a casa la pelle? Sempre più incerti su chi siano gli amici e chi i nemici, i nostri eroi dovranno superare in astuzia la polizia segreta bolscevica, le forze contro-rivoluzionarie e perfino il governo del loro stesso Paese. Tra mille ostacoli, Holmes e Watson si troveranno ad affrontare di volta in volta vecchi avversari, il Re e persino Lenin, senza mai perdere di vista il loro obiettivo primario: portare a termine la missione e salvarsi la vita.
Phil Growick vive a New York, dove lavora di giorno come Managing Director in un’azienda che si occupa di selezione di personale, e di notte come romanziere. Al momento sta scrivendo il sequel di questo libro. Growick è anche l’autore di una serie di libri incentrati sulle affascinanti vicende delle più note personalità nell’ambiente della pubblicità. “My First Time” ha suscitato molto interesse nei corsi di comunicazione di tutto il mondo.
Torna poi Lori Handeland con “Il morso del caos” (300 pagine; 14,90 euro), collana Odissea Paranormal 39.
La fine del mondo è ancora una volta in agguato per Elizabeth Phoenix. Alcune settimane fa non aveva avuto altra scelta che uccidere l’uomo che amava. Sawyer era uno sciamano e un mutaforma, uno stregone dal potere incredibile. E adesso ha cominciato a invadere i suoi sogni… nei modi più pericolosi e sensuali che si possano immaginare. Tuttavia, grazie alle visite notturne di Sawyer, Liz ha guadagnato alcuni nuovi poteri paranormali. Ora niente è come sembra, e mentre vaga nel caos della sua nuova vita, le servirà tutto l’aiuto che riesce a trovare dal suo risentito ex-amante Jimmy Sanducci, l’unico uomo con cui si può confidare.
Lori Handeland ha scritto oltre cinquanta romanzi e racconti di molti generi: storico, contemporaneo, paranormal romance, oltre all’urban fantasy. Le sue opere dimorano stabilmente nella classifica degli autori più venduti del New York Times, di USA Today, di Waldenbooks e di Bookscan e ha ricevuto molti premi letterari, tra i quali due Premi RITA della Romance Writers of America per il miglior Paranormal Romance e la migliore opera lunga di Romance Contemporaneo, il Premio Romantic Times per il miglior Superromance, il Write Touch Readers Award assegnato dagli Scrittori di Romance del Colorado, il National Readers Choice Award e il Premio Prism. Le sue opere sono state tradotte in numerose lingue ed è in particolare conosciuta per la sua popolarissima serie delle «Cronache della Fenice».
Gradito ritorno anche per MaryJanice Davidson con “Non-Morta senza ritorno” (236 pagine; 14,90 euro), collana Odissea Vampiri 6 Paletti 13.
Come se avesse bisogno di scuse per fare shopping, la Regina dei Vampiri Betsy Taylor sta organizzando il matrimonio perfetto con il vampiro Eric Sinclair, bello da morire, e bazzecole come la morte e il sangue non le metteranno di certo i bastoni fra le ruote. Ma la sua vita non è tutta feste e bouquet di fiori, poiché Betsy viene perseguitata da fantasmi che invocano il suo aiuto per rimediare ai danni commessi in passato, e per le strade si aggira un serial killer che prende di mira donne alte e bionde, facendo di Betsy la vittima ideale…
MaryJanice Davidson, americana nata nel 1969, è autrice di numerosi romanzi di successo. Nella sua carriera di scrittrice ha spaziato nel paranormal fantasy, nei romance d’amore, nei romanzi di letteratura young adult, ma ha anche pubblicato saggi storici e romanzi di storia alternativa. Le sue opere di maggior successo, grazie alle quali è stata per molto tempo in testa alle classifiche Usa dei bestseller, sono i romanzi del ciclo di “Betsy la regina dei vampiri” con il quale ha vinto nel 2004 il Romantic Times Reviewer’s Choice Award ed è stata candidata per lo stesso premio l’anno successivo. Attualmente la Davidson vive a Minneapolis con il marito e due figli. Il ciclo di “Betsy, la regina dei vampiri” a oggi consta di undici romanzi di grande successo, quattro dei quali sono già usciti in questa collana: “Non-morta e nubile”, “Non-morta e disoccupata”, “Non-morta e incompresa” e il presente “Non-morta senza ritorno”.
Un nome che di certo non necessita di presentazioni è quello di Charlaine Harris, che ritroviamo con piacere con “Omicidio a Shakespeare” (200 pagine; 14,90 euro), collana Odissea Novel 7.
La Harris, autrice delle celebri serie di Sookie Stackhouse, di Aurora Teagarden e di Harper Connelly, introduce ora Lily Bard, residente di Shakespeare, Arkansas, una donna decisa a difendere la propria privacy, ad avere successo con un’impresa di pulizie costituita da lei soltanto e a eccellere nel karate. Quando l’impopolare quanto ficcanaso proprietario del condominio vicino a casa sua viene assassinato e scaricato nel parco locale, Lily denuncia alla polizia la presenza del cadavere nel parco… ma lo fa in modo anonimo. Il capo della polizia locale però non è uno stupido e scopre molto presto il coinvolgimento di Lily e il suo passato, che fa di lei una possibile sospettata. Considerata la situazione e le opportunità offerte dal fare le pulizie per molti dei sospettati, Lily decide che il solo modo per chiarire la propria posizione è quello di trovare il vero assassino.
E sempre di Charlaine Harris potete trovare anche “Gioco di inganni” (250 pagine; 14,90 euro), collana Odissea Novels 7.
Dopo il successo di “Un cadavere in giardino” continua stavolta la serie delle indagini di Aurora “Roe” Teagarden.
Questo romanzo presenta una storia appassionante che mostra fino a che punto la gente sia disposta a spingersi per ottenere quello che vuole. Roe e suo marito Martin, ricevono una sorpresa quando Regina, la nipote di Martin, si presenta a casa loro con un bambino, senza che nessuno sapesse che lei era incinta. Parecchie ore più tardi, di ritorno da una cena, Roe e Martin scoprono che il marito di Regina, Craig, è stato assassinato nel loro cortile e che Regina è scomparsa dopo aver nascosto il piccolo Hayden sotto il letto. Roe, che non può avere figli, si ritrova a doversi prendere cura del piccolo mentre lei e Martin cercano di ritrovare Regina, dopo aver scoperto una grossa somma di denaro nascosta nella borsa dei pannolini del bambino. Insieme a loro c’é Rory Brown, un amico di Craig e di Regina che mostra un interesse sospetto nei confronti del bambino. La storia ha un ritmo incalzante ed è popolata di personaggi tragicamente frustrati. Roe, che capisce fino a che punto alcune persone potrebbero spingersi pur di avere un bambino, è inorridita da ciò che scopre.
E non c’è due senza tre: di nuovo la Harris è protagonista in libreria con “Morto per sempre” (320 pagine; 15,90 euro), collana Odissea Paranormal 39. Si tratta stavolta del tredicesimo e ultimo romanzo della saga di Sookie Stackhouse: si conclude infatti con questo romanzo una delle più fortunate saghe di narrativa vampirica, dalla quale è nata la serie TV “True Blood” trasmessa e seguita con entusiasmo da milioni di spettatori in tutto il mondo.
Nella città di Bon Temps ci sono segreti che minacciano le persone più vicine a Sookie, e che potrebbero annientare il suo cuore… La sua relazione con Eric Northman non è più così ben definita. Lui e i suoi vampiri si stanno tenendo a distanza… e mantengono un gelido silenzio. E quando ne scopre il motivo, Sookie ne è devastata. Poi uno sconvolgente omicidio scuote Bon Temps e Sookie viene arrestata come colpevole. Le prove contro di lei sono però deboli e riesce a uscire su cauzione. Indagando sull’omicidio, scoprirà che quella che sembra la verità a Bon Temps è soltanto una comoda menzogna. Che quanto passa per giustizia è più che altro sangue versato. E che ciò che passa per amore non è mai sufficiente…
Charlaine Harris è nata nel 1951 a Tunica (Mississippi). Dopo essersi laureata in Lettere presso il Rhodes College di Memphis da oltre vent’anni scrive opere di genere urban fantasy e mystery e i suoi libri sono frequentemente in testa alla classifica dei bestsellet del New York Times. È sposata e madre di tre figli. Tra i suoi successi, ricordiamo, in particolare proprio il ciclo di Sookie Stackhouse, dal quale è stata tratta la serie TV “True Blood”, trasmessa anche in Italia, E che ha vinto il prestigioso Anthony Award, diventando un bestseller internazionale, tradotto e pubblicato in Cina, Giappone, Spagna, Romania, Grecia, Germania, Francia, Gran Bretagna, Russia, Turchia, Tailandia, Estonia e Corea. Grande successo ha anche ottenuto il ciclo di Harper Connelly, composto di quattro libri, e il ciclo di Aurora Teagarden. Tutti i romanzi di Charlaine Harris sono pubblicati in Italia dalla Delos Books.
Con “La seconda opinione” (300 pagine; 14,90 euro) di Michael S. Palmer invece, Delos Books inaugura una nuova collana, intitolata “Medical Thriller”.
Il romanzo è una full immersion nell’universo dei camici bianchi e tutta la vicenda prende forma spostando le pedine del mondo della medicina. La protagonista principale Thea Sperelakis è un medico, figlia di un illustre professore affetta da una sindrome correlata all’autismo. Nonostante ciò si costruisce una carriera e taglia i ponti con un retaggio parentale importante per lavorare in Congo, all’interno dell’Associazione Medici senza Frontiere. Sono medici anche i suoi fratelli, i gemelli Niko e Selene dai quali però Thea ha sempre preso le distanze. L’autore, essendo un medico, gioca in casa e sfodera tutte le sue conoscenze professionali. Michael Palmer, con questo libro ha costruito il gioco del gatto con il topo, nel quale una donna deve fronteggiare un complotto fra medici per smascherare una pratica terribile, che tocca da vicino chiunque abbia mai affrontato un controllo medico. Grazie a personaggi accattivanti, colpi di scena e tradimenti che giungono dove meno uno se li aspetta, “La seconda opinione” vi porterà a mettere in discussione… tutto.
Michael S. Palmer, nato nel 1942 a Springfield, Massachusetts, è autore di sedici romanzi di genere medico ospedaliero. Tutte le sue opere sono state in testa alla classifiche del New York Times dei libri più veduti e il successo è stato poi confermato dal fatto che i suoi libri sono stati tradotti in trentacinque lingue. Oltre a scrivere, Palmer svolge attività di medico specializzato in medicina interna negli ospedali Boston City e Massachussetts General. Ha lavorato a tempo pieno come medico nei reparti pronto soccorso, e ora è direttore associato del programma medico della Massachussetts Medical Society.
Come promesso e annunciato tempo fa, è arrivato finalmente anche in Italia “Angeli e zombie” (240 pagine; 14,90 euro) di Alden Bell, collana Odissea Zombie 5.
Come proclamato da “Fiction Nation”, «l’essenza letteraria di Alden Bell è permeata dallo stile di William Faulkner e dall’horror di George Romero. Dalla prima pagina la sua scrittura semplicemente incanta».
Per venticinque anni, la civiltà è sopravvissuta in territori isolati, al riparo dalla piaga dei morti viventi. In questo paesaggio fatiscente si aggira Temple, una ragazza in fuga, che si difende dalla morte e da segreti inconfessabili che porta nel cuore. Temple non ricorda come fosse la vita prima dell’avvento degli zombie; ma rammenta di un vecchio che la prese con sé; e di un fratello minore che accudiva, prima della tragedia che la spinse a girovagare senza una meta fissa al di là della frontiera umana. Quando incontra il piccolo Maury, cerca di fare la cosa giusta: riportarlo dalla sua famiglia in Texas; allora, forse, potrà abbracciare la redenzione per alcune delle terribili cose che appartengono al suo passato. Perché Temple ha dovuto lottare per sopravvivere, compiendo atti di cui non va fiera e, lungo la strada, si è fatta dei nemici. Come quell’uomo che la segue nell’ombra, in attesa di rivelarsi, un’ultima volta.
Alden Bell è lo pseudonimo di Joshua Gaylord, con il quale l’autore ha pubblicato il suo primo romanzo, “Hummingbirds”. Cresciuto ad Anaheim, nella mitica Orange County, in California, dopo la laurea in letteratura inglese conseguita alla Berkeley University si trasferisce a New York dove ottiene un dottorato in letteratura anglosassone del Novecento presso la New York University. Attualmente vive con la moglie, la scrittrice di gialli Megan Abbott, insegnando lingua inglese in una scuola superiore ortodossa della Upper East Side e letteratura e studi culturali alla New School University. “Angeli e Zombie” (in originale “The Reapers are the Angels”) è il suo secondo romanzo.
E’ tutto italiano invece il romanzo vincitore del Premio Odissea 2013: si parla di amore e vendetta nell’epoca della nexumanità all’interno di “Livido” (252 pagine; 12,80 euro) di Francesco Verso, collana Odissea Fantascienza 61.
Peter Pains è un “trashformer”, un ragazzo di strada che vive cercando oggetti di valore nel kipple, il mare dei rifiuti che sommerge ormai intere porzioni di territorio. È disabile a causa di un incidente, ma questo non gli impedisce di avere un sogno: Alba, una bellissima ragazza che lavora nel suo quartiere e che lui si accontenta di sognare da lontano. Ma Alba non è come lui: è nexumana, una persona la cui mente è stata caricata su un supporto informatico e il cui corpo è interamente artificiale. La vita di Peter Pains cambia un drammatico giorno quando la gang di teppisti guidata da suo fratello, che odia i nexumani, rapisce Alba e la fa barbaramente a pezzi. Da quel momento Peter Pains avrà due soli obiettivi: recuperare tutti i pezzi per ricostruire la sua amata Alba. E la vendetta.
Francesco Verso (nato nel 1973 a Bologna) è uno dei più interessanti autori della nuova generazione italiana del fantastico. Già finalista del 2004 con “Antidoti umani”, nel 2009 ha vinto il Premio Urania Mondadori con il romanzo “e-Doll” e ora con “Livido” aggiunge al suo palmares anche il Premio Odissea. Suoi racconti sono apparsi sulle riviste “Robot”, edita da Delos Books, “iComics” per i tipi di Kawama e “NeXT”. Il racconto in e-book “Sogno di un futuro di mezza estate” è ai primi posti di vendita su Amazon.it nel genere fantastico. Vive a Roma, con la moglie Elena e la figlia Sofia.
Chiudiamo questa carrellata di novità fantastiche librarie targate Delos Books con un romanzo che già avevamo avuto modo di menzionare: si tratta di “Sherlock Holmes e il vampiro di Whitechapel” (246 pagine; 14,90 euro) di Dean P. Turnbloom, collana Baker Street Collection 2.
Approvato dalla Conan Doyle Estate, il libro tratta un’indagine del più grande detective di tutti i tempi alle prese con un inedito Jack lo Squartatore. Il più famoso Consulting Detective dell’Inghilterra vittoriana è infatti qua sulle tracce del peggior serial killer che Londra ricordi: Jack lo Squartatore. Ma in “Sherlock Holmes e il Vampiro di Whitechapel”, Jack è un vampiro e Holmes si rifiuta di crederlo rischiando la disfatta più totale, mentre i due si sfidano a duello in questo romanzo incantevole e originale. Gli appassionati di Sherlock Holmes, gli affezionati lettori di Jack lo Squartatore e gli amanti dei vampiri alla Bram Stoker, troveranno sicuramente qualcosa da amare in questo romanzo storicamente attento e ricercato, che mescola con coraggio e abilità generi differenti che in questo libro si sposano alla perfezione.
Dean P. Turnbloom, nato nel 1954, settimo figlio di un minatore di carbone del sud dell’Indiana, si arruola nella Marina degli Stati Uniti nel 1973, dove presta servizio per trent’anni. È durante il periodo che passa in Marina che conosce e sposa una bella ragazza californiana, Nanette, che sarà madre dei suoi tre figli. Turnbloom è anche l’autore di una serie di libri pubblicati dalle Edizioni Pelican, intitolati “PRIZEWINNING POLITICAL CARTOONS” con edizioni stampate nel 2008, 2010, 2011 e nel marzo 2012. Oltre a questo, suoi racconti sono stati pubblicati dagli editori L&L Dreamspell e Death Head Grin. Turnbloom risiede attualmente nel sud della California con quella che da 34 anni è sua moglie, tre figli, due nipoti, quattro cani, due gatti e un uccello (non tutti nella stessa casa).
Infine vi segnaliamo l’uscita del ventottesimo numero della “Sherlock Magazine”, rivista decennale dedicata al giallo classico a cura di Luigi Pachì, che si apre con un approfondimento di Chiara Codecà sulla seconda stagione di “Sherlock”, il fenomeno televisivo della BBC dovuto alla genialità dei suoi creatori Steven Moffat e Mark Gatiss. Segue uno speciale sulla storia del cinema di Enrico Luceri con una tappa intitolata “Almost Noir”, mentre come sempre troviamo anche lo studio del Canone Sherlockiano a cura di Enrico Solito, che questa volta è focalizzato sul racconto “I signori di Reigate”. Igor De Amicis poi ci fa viaggiare fino in Australia, presentandoci i siti web dedicati a Sherlock Holmes, mentre Cristian Fabbi approfondisce nella sua rubrica “Autori classici del mystery” lo scrittore Earl Derr Bigger. Oltre alle consuete pagine di notizie, curiosità e recensioni, in questo numero trovano spazio anche due interessanti apocrifi sherlockiani di Samuele Nava e Aristide Bergamasco. Anticipiamo per chiudere già ora la presenza nel numero 29 di Luca Crovi con uno speciale su Alfred Hitchcock da non perdere… Chi volesse abbonarsi alla a rivista o acquistarla, ricordiamo che può scegliere tra le varie modalità (carta, digital, ecc.) rivolgendosi esclusivamente al link apposito.
Non ci resta che augurarvi una caldissima estate colma di… raggelanti letture!