Dopo vari saggi dedicati al cinema e alla narrativa horror, le Edizioni Profondo Rosso tornano alla narrativa di genere con il romanzo “Sex Offender – Confessioni di uno stupratore seriale” (173 pagine; 9,90 euro) di Eugenio Cardi.
Vediamo la trama. Alan vive a NY, nel Queens. Ha diciassette anni quando suo padre, avvocato, violento e autoritario, viene ritrovato in un vicolo a faccia in giù con un colpo di calibro 38 in testa. A causa del dolore morale di cui soffre, Alan pone in atto un disturbo oppositivo-provocatorio che sfocia presto in un vero e proprio disturbo antisociale. Da lì, il passo è breve: si arma, frequenta assiduamente un bar di balordi, diventa uno stupratore seriale, un rapinatore e un assassino, compiendo le sue azioni criminali in giro per il Nord America da solo o di volta in volta con compagni d’occasione. Così, pagina dopo pagina, delitto dopo delitto, la mente malata del protagonista si avviluppa attorno a una spirale di delirio, fino a che la sua vita diventa una totale e terribile allucinazione che trascina con sé tutto ciò che incontra sulla sua strada.
La storia narrata dispiega quindi un vero e proprio crescendo di follia e di violenza, inabissandosi nelle profondità sempre più oscure e torbide di un’esplosione di sadismo e di ineguagliabile sopraffazione. Il tutto sullo sfondo di una New York corrotta, cinica e violenta, dove anche l’assassinio del padre di Alan assume un aspetto inquietante e torbido, probabilmente legato alla lotta di potere che sta avvenendo senza esclusione di colpi all’interno della N.Y. Lawyers Foundation. “Sex Offender – Confessioni di uno stupratore seriale” è un libro duro e spietato, VIETATO AI MINORI E ALLE PERSONE FACILMENTE IMPRESSIONABILI .
Il romanzo ha soprattutto un carattere “sociale”, come ci ha detto l’autore, “legato infatti più che altro all’idea di far emergere il problema – e se possibile – portarlo all’attenzione dei media, quello dell’abuso sulle donne; non era certo invece mia intenzione scrivere qualcosa di pruriginoso o che possa essere o rappresentare una esaltazione della violenza, tutt’altro. Io non sono nuovo a questi temi, precedentemente è uscito infatti “Irene F. – Diario di una borderline”, che è stato pubblicato anche in Francia e in Spagna (presentato tra l’altro anche presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati nel maggio del 2011), romanzo dal carattere sociale che si muoveva sullo stesso tema, quello dell’abuso sessuale effettuato dal maschio sul genere femminile.
Con “Sex Offender” ho solo cambiato punto di vista di 360 gradi: anziché vestire i panni dell’abusata, come in IRENE F., ho indossato in tal caso i panni dell’abusatore. Il romanzo è molto duro e diretto, ci si avvolge in una spirale di violenza che va facendosi pagina dopo pagina sempre più spietata e cruda. L’ho scritto ovviamente dopo essermi documentato a lungo, su effettivi casi clinici e con l’aiuto di più psichiatri e criminologi.”
Eugenio Cardi è uno scrittore che vive e lavora a Roma. Ha pubblicato diversi romanzi (tra cui “Irene F. – Diario di una borderline”) e raccolte di racconti, in Italia e all’estero, in particolare in Spagna e in Francia. “Sex Offender – Confessioni di uno stupratore seriale” è il suo settimo romanzo. Per latri dettagli potete dare un’occhiata al suo sito oppure a quello del romanzo.
Buona lettura… se ci riuscite!