E’ con grande piacere che vi segnaliamo l’uscita di una raccolta di otto selezionati racconti inediti, dal titolo “Crisis” (11,90 euro), con copertina di Luca Frasca, che non può certo mancare nella vostra biblioteca personale del fantastico: “si tratta, ci ha detto Francesco Troccoli, uno dei due curatori del volume, di un’antologia curata da me e Alberto Cola e pubblicata dalle Edizioni della Vigna, che desidero ringraziare nella persona di Luigi Petruzzelli, il quale ha subito creduto in questo progetto. Un mio personale e sentito grazie va anche ad Alberto, che ha accettato di condividere il lavoro di selezione e curatela con il sottoscritto, e ai nove autori, più e meno noti, che hanno voluto cimentarsi contribuendo con una loro opera. E oltre a questi, non dimentico di ringraziare, dulcis in fundo, tutti gli autori che hanno inviato testi che non sono stati scelti. L’opera di selezione è stata ardua”.
Si tratta, come dicevamo di otto racconti e nove autori che ruotano attorno al tema della più grande e devastante crisi economica di tutti i tempi: quella del 2014!
Ovviamente, questa è fantascienza! Una fantascienza umana e umanista. Una fantascienza che, al di là della semplice rappresentazione della crisi, ha l’ambizione di proporre al lettore otto ricette fantasiose per la sua risoluzione, a dispetto di un imperante catastrofismo, ormai inflazionato, segno di “impotenza, quando non di inerzia, sociale”.
Si parla di una crisi come non se ne erano mai viste: umana e positiva, a livello individuale e collettivo, in misura ovviamente maggiore o minore a seconda dell’interpretazione che gli autori hanno dato del tema in questione, e quindi in funzione delle loro diverse inclinazioni e della personalità creativa. E nonostante il titolo e l’argomento, questa è comunque una raccolta, pur in ambientazioni drammatiche, che parla di rivincite, speranza, amicizie, fiducia.
Dagli esperimenti balistici di una comunità di reietti che sopravvivono in una discarica alle imprese di un criminale albanese destinato a salvare l’Italia, dalla fuga verso il miraggio della civiltà del Terzo Mondo a una partita di calcio che segnerà il destino geopolitico europeo, da un tentativo di immigrazione clandestina in Grecia alla spartizione di una misteriosa e pesante eredità, da un giovane disilluso da entrambi i mondi fra loro in guerra tra i quali è vissuto a una misteriosa “droga” finanziaria, otto storie essenziali, credibili, piene di umanità.
Dalla prefazione a firma di Troccoli e Cola leggiamo: “Fra le tante possibili declinazioni della fantascienza, ci è piaciuto far leva sulla sua valenza di genere teso a una profonda valorizzazione dell’essere umano, della sua capacità di reagire alle più gravi avversità, della sua capacità di immaginare un percorso diverso, alternativo e, possibilmente, vittorioso. Pensiamo infatti che di questi tempi la vera sfida, per un autore, sia saper scrivere una storia valida che miri a un lieto fine senza scadere in tediosi buonismi…”.
Questi gli autori e i relativi racconti presenti nell’antologia:
Giulia Abbate – Nove anni
Donato Altomare - L’anima al diavolo
Francesco Grasso – La saggezza delle montagne
Alessandro Morbidelli – Terzo mondo
Luigina Sgarro – Le due città
Andrea Angiolino e Francesca Garello - Né più mai toccherò le sacre sponde
Alessandro Vietti – Lo Spread spiegato a mio figlio
Gabriele Falcioni – Meno dieci.
E così, dopo il primo romanzo (“Ferro Sette”) e la prima raccolta personale (“Domani forse mai”), questa è la volta di un’antologia curata da Francesco, che ormai non si ferma più… e all’orizzonte già si profila anche il seguito di “Ferro Sette”, quindi… fate un po’ voi!
Intanto a noi non resta che augurarvi buona lettura.