Reduci dalla recente ITALCON 39, la maggiore convention di letteratura fantascientifica e fantastica, che si è tenuta a Bellaria lo scorso maggio 2013, gli amici delle Edizioni Scudo si sono portati a casa due belle nomination per il Premio Italia/World SF in due categorie: Miglior Romanzo o antologia personale — Fantasy: “Il risveglio della spada” di Fabio Calabrese (Edizioni Scudo) e Miglior Artista: Luca Oleastri. Inoltre lo staff della casa editrice si è recentemente allargato con l’arrivo di Anna Cascone nel preziosissimo ruolo di correttrice di bozze.
Ma, ovviamente, quando si parla di Scudo, si parla anche di novità… e allora ecco che arriva, per cominciare “Bonifica – La trilogia” (200 pagine; € 13,49) di Bruno Lazzari, pubblicata nella collana “Long Stories SF”.
“Bonifica” è stato forse uno dei libri di fantascienza più letti dai lettori di Amazon, sempre in testa alle classifiche di quel sito. “Ora, ci dicono i responsabili del progetto, abbiamo il piacere di rieditarlo ma accorpandolo, in un corposo volume, a ben due seguiti.
Dopo millenni di dominio culturale sulla galassia, la specie umana sembra misteriosamente scomparsa, lasciando dietro di sé solo una fama ambigua. I terrestri vengono ricordati come la specie più egoista e temibile e come degli straordinari trascinatori verso nuove conquiste. Una delle tante razze aliene della galassia viene incaricata da un anonimo, quanto facoltoso, committente di ripulire il pianeta Terra, ormai abbandonato, da tutte le pericolose tracce delle guerre atomiche degli umani. Un’attività già in sé pericolosa, ma aggravata dal fatto che ci sono diverse civiltà interessate ad accaparrarsi un pianeta che, una volta bonificato, sarà un vero paradiso. Fin qui il primo romanzo, ma gli sviluppi di questa prima storia hanno lasciato strascichi e genereranno nuovi tipi di inquinamento. Quindi alla prima “Bonifica” ne seguiranno altre.
Vi segnaliamo poi l’uscita di “Bart” (186 pagine; € 13,00) di Rino Casazza nella collana “Adventures Stories”.
Il commissario Colani indaga sul brutale omicidio di alcune studentesse nel Bergamasco. Unico indizio, un criptico bigliettino trovato sulle vittime, firmato dal misogino e necrofilo serial killer. L’assassino darà del filo da torcere alla polizia, che all’inizio sembra brancolare nel buio, mentre la spirale di follia e violenza sembra inarrestabile.
Un romanzo crudo, un thriller in cui ben si amalgamano sequenze dialogiche e descrittive. Molto interessante è, inoltre, la costruzione del personaggio di Bart lo Stupratore, che riecheggia la teoria fallocentrica freudiana; un antico tema che potrebbe farci pensare di aver tutto compreso fin dall’inizio. Almeno fino a quando, nervosamente, non giungiamo al finale inatteso, inquietante e dai risvolti morbosi.
Per i vostri acquisti al solito vi rimandiamo al sito delle Edizioni Scudo. Buona lettura!