“Spawn”, il cui vero nome è Al Simmons, è un personaggio dei fumetti creato nel 1992 da Todd McFarlane, disegnatore e sceneggiatore delle storie, pubblicato dalla Image Comics, ma i cui diritti sono della Todd McFarlane Production.
Tutto ha inizio quando Al Simmons decise di ritirarsi dal proprio lavoro di killer per i servizi segreti USA, stancato dalla violenza e afflitto dai sensi di colpa. Contrario a questo decisione è però il suo diretto superiore, Jason Wynn, capo della C.I.A., che temendo che Simmons potesse rivelare i segreti di cui era a conoscenza, ne ordinò l’eliminazione. Incaricato dell’omicidio fu Bruce Stintson, nome in codice Chapel, amico di Simmons e per questo facilitato nel compito di avvicinarlo in missione senza destare sospetti. Trucidato in Botswana, Simmons si ritrova catapultato all’Inferno, dove un demone dell’ottavo cerchio dell’inferno, Malebolgia, gli propone un patto: «Rivedrai tua moglie Wanda, in cambio comanderai il mio esercito nell’Armageddon, conducendolo sino ai cancelli del Paradiso». Il demonio, sempre subdolo, lo fa tornare sulla Terra ma con un nuovo corpo deforme, dei poteri sovrannaturali e una armatura senziente, in grado di proteggere chi la indossa. Inoltre, sono passati cinque anni dalla sua morte: Wanda si è risposata con il suo migliore amico ai tempi della C.I.A., Terry Fitzgerald, con cui ha avuto una figlia che lui non era stato capace di darle.
Come se ciò non bastasse, ultima beffa: il potere che Malebolgia gli ha conferito ha un limite, ogni volta che viene usato si consuma e, una volta esaurito, Spawn dovrà fare ritorno all’Inferno come generale degli Inferi o ricaricarsi in modo più lento e meno efficace tornando nell’oscurità insieme alle creature impure e peccaminose. Per sempre. Ribellatosi al suo nuovo “padre”, questo figlio degli inferi si ritrova solo a New York, abbandonato nella Città dei Topi, come amici solo i barboni (fra i quali uno in particolare, Cagliostro, che si rivelerà essere stato in passato anch’egli vittima degli inganni di Malebolgia). Spawn non è un supereroe, quindi, ma solo una creatura infelice che vorrebbe indietro la sua vita, la sua faccia e soprattutto sua moglie. Si ritrova invece braccato dalle forze del male per il suo tradimento, da quelle del Paradiso per il solo fatto di esistere e dai servizi segreti americani perché il suo ex capo, Wynn, lo crede ancora vivo e pericoloso. In seguito, a dargli la caccia si aggiunge anche la Mafia, perché disturbata nei suoi affari da questo protettore di diseredati e rifiuti umani.
Tra i poteri e le abilità che Simmons ha acquisito come Spawn, si ritrova con un corpo composto di una sostanza chiamata necroplasma, praticamente indistruttibile perché si rigenera da sé. La sua armatura – che è un essere senziente – gli conferisce facoltà straordinarie (come forza sovrumana e teletrasporto) ma in una misura limitata, perché è una risorsa che pare avrà termine. Per questo motivo Spawn ne fa un uso moderato, utilizzando spesso le abilità che ha acquisito durante il suo addestramento militare nel combattimento corpo a corpo e nell’uso delle armi da fuoco. L’armatura è inoltre dotata di varie armi naturali incorporate nella sua stessa struttura, come ad esempio delle catene estensibili poste all’altezza del petto e della cintura, le quali possono modificare la loro forma sfoderando lame e spuntoni in vari punti. Inoltre Spawn dispone di un mantello demoniaco che gli consente di volare e planare, mimetizzarsi perfettamente con qualsiasi fondale e assumere svariate forme di consistenza differente, dal normale tessuto al cemento armato. Oltre a ciò Spawn è in grado di emettere e controllare il fuoco demoniaco.
Tra gli avversari di Spawn troviamo, come dicevamo, sia umani sia celesti sia demoni, una variegata galleria che ogni volta dà del filo da torcere al protagonista. Tra questi i principali sono: Chapel: ovviamente, che nel frattempo è entrato a far parte del gruppo di supereroi denominati “Youngblood”, dei quali lui rappresenta in parte l’anima oscura; il suo ex-superiore Jason Wynn, sempre più invischiato in complesse e oscure macchinazioni politico-criminali; il Clown, emissario dell’Inferno conosciuto come il Violatore (Violator), il primo di cinque figli di un antico demone, che avrebbe dovuto istruire Spawn sulla sua missione, e si ritrova piuttosto a combatterlo per piegarlo ai voleri delle tenebre; Angela, bellissima cacciatrice di demoni, angelo del Paradiso, decisa ad aggiungere un nuovo scalpo alla sua sala dei trofei, ma s’innamora di lui e lo aiuta nella battaglia finale contro Malebolgia finché viene uccisa da quest’ultimo; il Redentore, soldato celeste, una sorta di Anti-Spawn che all’inizio era Wynn reclutato dal Paradiso per uccidere Spawn, poi ne è comparso un altro, un ragazzo deciso di farla pagare a Spawn per avergli distrutto la famiglia; Nyx, una strega che aiutò Al a ricordare il suo passato, ma che in seguito lo tradì per salvare un’amica dal demone Mammon; Cy-Gor, infelice creatura, gorilla manipolato in laboratorio al fine di creare la perfetta macchina per uccidere; Overt-kill, sicario della malavita, ciberneticamente potenziato; il Maledetto, fanatico religioso che vuole sezionare Spawn per studiarne i segreti; Mammon, ex-servitore di Malebolgia che da sempre persegue l’obiettivo di trovare l’Hellspawn Supremo per distruggere il mondo e ricrearlo sotto il suo dominio; il Freak, psicopatico manipolatore; John John Sansker, vampiro secolare deciso a distruggere il fu Al Simmons: infine Antony Twistelli, boss mafioso in apparenza solo greve e volgare ma pericolosissimo.
Inoltre Spawn ha incrociato spesso le strade di altri eroi di altre case editrici come Batman (in un albo scritto da Frank Miller), Witchblade, Wildcats, Youngblood, Savage Dragon, Cerebus, The Ant e Shadowhawk.
Todd McFarlane era all’epoca della creazione di Spawn, uno dei disegnatori più apprezzati dal pubblico, fu lui a dare l’ultimo tocco d’autore a un già ben noto eroe dei fumetti come l’Uomo Ragno, ma il suo talento come sceneggiatore si rivelò inaspettatamente adeguato alla situazione. Era palpabile, all’epoca, il coinvolgimento emotivo dell’autore nelle storie che scriveva, forse persino un pizzico di autobiografismo (a cominciare dai nomi dei personaggi, molti dei quali riferiti a persone realmente esistenti). Nonostante buona parte della critica bollasse il fumetto come fenomeno di costume, quasi una moda, Spawn si rivelò invece essere uno dei fumetti più importanti degli anni Novanta, al pari del “Supreme” di Alan Moore. Proprio Moore fu uno dei tanti autori ospiti della serie di McFarlane, che, nei primi anni di vita editoriale di Spawn, chiamò a sé alcuni dei migliori scrittori del panorama fumettistico anglo-statunitense: il già citato Moore (autore anche di “Watchmen” e “Killing Joke”), Neil Gaiman (“Sandman”), Frank Miller (“Elektra assassin”, “Daredevil” e al cinema gli ultimi due “Robocop”… giusto per dirne qualcuno), Dave Sim, Grant Morrison, Garth Ennis e molti altri ancora. Questi autori, in un modo o nell’altro, lasciarono quasi tutti un segno indelebile su Spawn: personaggi come Cagliostro, Angela, il Redentore, lo Spawn Medioevale, furono tutti inventati proprio da questi “ospiti” e furono sempre loro a ideare la struttura dantesca dell’Inferno e quella burocratica del Paradiso. Dopo il 1995 il McFarlane sceneggiatore chiuse la sua creatura a ogni collaborazione esterna e come disegnatore passò le consegne a Greg Capullo, che dopo un periodo di rodaggio iniziale (durante il quale si darà a volte il cambio con Tony Daniel), impresse alla testata un taglio grafico molto personale, con il quale a lungo i lettori si ritrovarono a identificare lo stesso Spawn (quasi “dimenticando” l’apporto di McFarlane). In seguito McFarlane ha progressivamente abbandonato la collana, affidata alle sceneggiature di Brian Holguin e David Hine, fino al 2008, quando l’autore è tornato a occuparsi personalmente del suo personaggio, sebbene con un ruolo prevalentemente di supervisore piuttosto che di autore. I testi sono infatti realizzati nuovamente da Holguin, mentre i disegni da Whilce Portacio.
Dalla serie a fumetti sono stati anche tratti un cartone animato della durata di 18 episodi in tutto, un webcomic dedicato a uno Spawn alternativo più adatto ai teenager e vicino allo stile del cartoon e un film con attori in carne e ossa.