La “Galaxy Serie” è una linea di action figure della casa produttrice di modellismo e giocattoli italiana Atlantic, commercializzata in diversi paesi a partire dal 1978 e fino a parte degli anni Ottanta.
La linea di giocattoli comprende una serie formata complessivamente da sette personaggi in plastica o plastica e metallo, composti di diversi elementi e parzialmente snodati, calati in un universo di ambientazione fantascientifica spaziale.
Oltre ai personaggi, venivano commercializzati anche diversi accessori, tra cui diversi tipi di astronavi e altri veicoli, e pure un gioco da tavolo chiamato “Cosmoscacchi”, ispirato agli scacchi normali, che impiegava i quattro personaggi principali della serie come pedine.
Ogni personaggio è composto da diverse parti in plastica di un colore casuale tra 10 tonalità base. A un certo punto la serie venne ribattezzata “Galaxy Story” e distribuita in confezioni che comprendevano brevi storie a fumetti con protagonista il personaggio venduto con essa. In seguito le cinque figure base vennero ridistribuite in versione “sparante”, accompagnati da due nuove figure, prodotte solamente in quell’edizione, Hypnos e Sloggy.
I personaggi della “Galaxy Serie” sono stati commercializzati in diversi tipi di confezione. A parte la speciale edizione dei “Cosmoscacchi”, furono realizzate in tutto quattro versioni.
L’edizione base era blu, con una finestra protetta da una copertina di acetato che consentiva di vedere il personaggio in trasparenza: quest’ultimo era sempre multicolore con combinazioni diverse.
L’edizione in kit di montaggio prevedeva invece la vendita del personaggio disassemblato e monocolore (presumibilmente da dipingere): si trattava di parti snap together, ossia il giocattolo era composto di parti che si innestano tra loro a pressione, quindi non era necessario servirsi di una colla per unire i pezzi.
L’edizione “Galaxy Story” era la più costosa: le action figure erano di dimensioni maggiori e il kit di montaggio veniva venduto con due personaggi monocolore; la copertina inoltre si apriva a libro e conteneva una breve storia a fumetti.
Infine venne realizzata l’edizione “sparante”, in cui veniva fornito un accessorio non disponibile nelle altre versioni, un’arma in grado di sparare proiettili. Solo per questa edizione, come dicevamo, furono commercializzati due personaggi supplementari: Hypnos e Sloggy.
La “Galaxy Serie” base comprendeva all’inizio quattro personaggi principali (Sky-Man, Zepthon, Humbot e Dynatlon), commercializzati fin dal lancio della serie e relativamente comuni a cui venne affiancato in un primo tempo un personaggio femminile, Sky-Girl, e successivamente altri due personaggi alieni, Hypnos e Sloggy, oltre a una serie di veicoli. Gli ultimi personaggi vennero messi in vendita successivamente e per un periodo più limitato e, per questo, rivestono oggi un maggiore interesse per i collezionisti.
Vediamoli nel dettaglio.
Sky-Man è l’eroe principale della serie e incarna l’eroe terrestre che difende l’umanità: si tratta di un “legionario cosmico” la cui missione è quella di proteggere la Terra e l’intero Universo dalle minacce che arrivano da altri pianeti o altre dimensioni, e in particolare dal supercattivo alieno Zepthon con il suo esercito di Dynatlon. Gli Sky-Man possiedono armi e veicoli potentissimi con i quali possono contrastare ogni tipo di invasione. Veniva venduto con cinque accessori: il fucile laser, un’arma micidiale per distanze medio/lunghe capace di colpire con precisione obiettivi distanti; la pistola laser, che i “legionari cosmici” portano sempre con sé nella fondina, letale a distanze ravvicinate; il lanciamissili, talmente devastante che può distruggere mezzi anche a grandi distanze; l’elmetto, efficace protezione contro le armi a breve e lunga gittata; e infine il respiratore, che consente di combattere i nemici anche in territori ostili e che Sky-Man porta sempre con sé.
Zepthon è l’antagonista di Sky-Man: è un alieno umanoide dall’aspetto mostruoso, proveniente da un’altra dimensione e deciso a conquistare il nostro pianeta. Si tratta del malvagio della situazione, ma, a dire il vero, la Atlantic aveva ben strutturato la sua storia, dando una spiegazione razionale alla sua cattiveria: Zepthon infatti proviene da un universo parallelo antimateria dove il bene e il male sono forze invertite. Scaraventato nel nostro mondo dal collasso di un buco nero di una stella morente, l’alieno ha applicato, anche nel nostro universo, la sua teoria del caos e cercherà in ogni modo di conquistare il nostro pianeta e diventare il dominatore del cosmo. I suoi aiutanti sono dei droni chiamati Dynatlon che lo aiutano nei suoi piani distruttivi. Inoltre, appena giunto sulla Terra, Zephton, si è moltiplicato in cento… mille… milioni di altri Zephton sparsi ovunque sul nostro pianeta… e la guerra ha avuto inizio. Veniva venduto con quattro accessori: il revolver laser, che porta sempre alla cintura e che gli permette di intervenire con la forza in ogni momento; l’elmetto, che gli consente di proteggersi sia dagli attacchi fisici che da quelli delle potenti armi che i suoi nemici terrestri utilizzano; il bazooka laser, la sua arma più potente, che gli consente di spazzare via in un sol colpo i nemici e i veicoli da guerra; e il respiratore, che gli consente di respirare, anche nelle condizioni più difficili, la sua “aria”, anche se si è ormai adattato a respirare pure nell’atmosfera terrestre.
Humbot è il robot aiutante di Sky-Man il cui tronco, nella finzione, è in grado di volare separandosi dalle gambe che lascia al suolo. E’ stato costruito dagli umani per farsi aiutare nella dura lotta contro gli Zephtoniani e i loro droni Dynatlon. Si tratta di un robot dai mille usi, che può pilotare mezzi, maneggiare armi terribili, esplorare luoghi sconosciuti e impraticabili per gli umani e percorrere lunghe distanze nello spazio grazie ai suoi propulsori a idrogeno che porta sempre con sé sulla schiena. Veniva venduto con tre accessori: la fotocamera laser, che gli consente di “individuare uno spillo anche lontano un miglio”; il cerca-uranio, indispensabile per la ricerca dell’ambito elemento; e il lanciamissili, potentissima e micidiale arma di difesa per distruggere i robot nemici.
Dynatlon è invece il robot aiutante di Zephton nel suo piano di conquista dell’universo: totalmente privo di sentimenti, dotato di una forza sovrumana ma di scarsa intelligenza. Esegue ciecamente gli ordini dei suoi costruttori e può anche maneggiare strumenti scientifici di precisione e armi letali. Veniva venduto con tre accessori: il fucile laser, arma letale e potentissima, capace di distruggere anche il più potente dei nemici; il minicomputer, indispensabile mezzo tecnologico che permette ai Dynatlon di incamerare informazioni preziose sui pianeti visitati e i nemici affrontati (le dimensioni non sono certo mini rispetto agli attuali notebook, ma non dimentichiamo che si tratta di una serie prodotta negli anni ’70 e che allora i computer normali occupavano una stanza intera); e il lanciamissili, potentissima e micidiale arma di difesa per distruggere i nemici di Zephton e le strutture.
Sky-Girl è naturalmente la compagna di Sky-Man e il personaggio è nato per una funzione importantissima, ovvero, la riproduzione della specie e la cura dei figli. Alle Sky-Girl, che affiancano in ogni loro decisione gli Sky-Man, è affidata la crescita dei bambini e la loro protezione. Aiutate in tutto e per tutto dai fedeli Humbot, le Sky-Girl non sono però solo delle mamme, ma anche ottime combattenti, hanno armi molto potenti e adatte alla loro fragile corporatura. Veniva venduta con quattro accessori: l’arco lanciarazzi, potentissima arma che ha la duplice funzione di scudo e arma offensiva a distanza; il fucile laser, l’arma più potente che le Sky-Girl possono utilizzare, ottima per colpire i nemici da lunghe distanze; il revolver laser, micidiale arma da difesa ravvicinata; e infine un finto “neonato” esplosivo, una potentissima granata con le fattezze di un infante.
Hypnos è un alieno umanoide con le sembianze di un mostruoso uomo-formica del quale si conosce poco e nulla: la sua figura è neutrale rispetto alla guerra tra Sky-Man e Zepthon. Pare comunque che si sia visto invadere il proprio territorio da Zephton e le sue truppe e che sia stato costretto a difendersi con le proprie armi. Il personaggio, oltre alle parti in plastica, era costruito con alcuni pezzi in metallo, caratteristica unica per la serie. Hypnos fu commercializzato in un’unica edizione “sparante”, con uno zaino dotato di due cannoni lancia-proiettili.
Sloggy è un altro misterioso alieno umanoide con le sembianze di un uomo-lumaca che non compare nelle story riguardanti la lotta tra umani e zephtoniani. Si presume che, come Hypnos l’uomo-formica, venga trascinato dentro a questa eterna guerra per difendere il proprio territorio e la propria civiltà dalle invasioni zephtoniane. Nulla esclude una colonizzazione di alieni Sloggy da parte di Zephton in qualche pianeta remoto della galassia. Anche lui, come Hypnos, è però neutrale rispetto alla guerra fra i due personaggi principali. Sloggy fu commercializzato anch’esso in un’unica edizione “sparante”, con una catapulta costruita nella sua armatura con cui poteva lanciare tre “sfere distruttive” a distanze notevoli e un micidiale fucile laser.
Dopo la prima serie di personaggi principali, la Atlantic mise in commercio anche una serie di veicoli. La diffusione di questi giocattoli fu in alcuni casi molto limitata, per cui rappresentano pezzi di difficile reperibilità e molto ambiti dai collezionisti.
Il principale veicolo di Humbot era il Disco Volante, venduto nei colori rosso e blu, in plastica, di 40 cm di diametro. Nella parte superiore si trova la cabina di comando, protetta da una cupola trasparente removibile, dove poteva essere alloggiato il personaggio di Humbot. Il disco era dotato di ruote e di un motorino a pila.
L’Auto Interstellare, anch’essa commercializzata nei colori blu o rosso, era un veicolo di forma simile a un caccia, anch’esso dotato di ruote e motorino a pila.
Nella parte superiore/frontale, aveva l’alloggiamento per il pilota Humbot, nel quale, il personaggio, poteva separarsi e accomodare gli arti inferiori accanto al corpo. Poteva inoltre appoggiare il lancia missili frontalmente.
Il Falcon era invece un’astronave a forma di avveniristico aereo da caccia dotato di lanciamissili, di 45 cm di lunghezza. Anche questo veicolo spaziale era pilotato da Humbot. Era costruito interamente in plastica e misurava 45 cm di lunghezza. Era dotato di una gigantesca bomba a sgancio automatico e poteva essere utilizzato sia come jet da combattimento che come veicolo spaziale.
Altri veicoli di Humbot comprendevano il Land Air, un veicolo battery operated terrestre con sparava missili laterali; e il Tempest, un veicolo misterioso e, probabilmente, mai prodotto che compariva solo nella grafica sul retro della scatola della Supercar Interceptor e, a quanto pare, si trattava ancora di un veicolo guidato da Humbot, una sorta di veicolo volante simile al Falcon.
Il Cygnus era un veicolo terrestre, grosso modo paragonabile a una motocicletta, pilotato da Sky-Man, che si incastrava perfettamente nella piattaforma posteriore, e dotato di due lanciamissili, capaci di lanciare due razzi a molla. I razzi sparati erano quelli che si trovavano in altri veicoli o nelle versioni “sparanti” di alcuni personaggi. Il Cygnus inoltre poteva assumere varie configurazioni a seconda della missione che doveva svolgere
Lo Skorpion era un altro veicolo zephtoniano di terra, simile a una biga trainata da un mostro quadrupede, che poteva alloggiare (in diversi scompartimenti) sia Zephton che Dynatlon. Era inoltre in grado di sparare due razzi a molla.
Infine il Supercar Interceptor era un veicolo di terra in dotazione agli umani; costruito interamente in plastica, non aveva però la possibilità di ospitare i personaggi della serie, bensì era dotato di due piloti montati assieme al modellino. Inoltre non aveva meccanismi elettrici che gli consentivano il movimento ed era lungo 25 cm. Il veicolo era inserito in una scenografia di cartoncino con un paesaggio lunare… o simile.
Esisteva poi la StarBase, ovvero il playset della “Galaxy Serie”: consisteva in una struttura molto grande, che conteneva un Falcon e otto personaggi con scatola. Inoltre era composto da 2 pannelli (di circa 50 cm x 35) che si univano e simulavano la superficie del pianeta, sui quali sorgevano due strutture trasparenti che potevano accogliere, al loro interno, i personaggi Galaxy. Il Falcon era posizionabile sui pannelli che fungevano da base di lancio. I personaggi presenti nel set erano: 2 Zepthon, 2 Humbot, 2 Sky-Man e 2 Dynatlon.
Come abbiamo già detto, oltre a vendere singolarmente i quattro personaggi principali, la Atlantic realizzò anche un gioco da tavolo, i “Cosmoscacchi”, vagamente ispirato agli scacchi, che li comprendeva come pedine. All’interno della confezione, ripiegato in 4 parti, c’era il piano di gioco, che consisteva in una grande scacchiera, al centro della quale vi era il “buco nero”, una zona off limits, mentre ai 4 lati si trovavano 4 personaggi con le loro armi, contrapposti tra loro tra i terrestri Sky-Man e Humbot e gli alieni Zephton e Dynatlon. Il gioco si azionava a turno con una rotella di cartoncino fustellata che, ruotata a dovere, dava le indicazioni di spostamento del personaggio sulla scacchiera. Consisteva in una sorta di attacco e difesa e lo scopo del gioco era conquistare tutte le armi del nemico.