Il “New Universe” è stata un’iniziativa editoriale varata dalla Marvel nel 1986, e durata fino al 1989, in occasione del suo venticinquesimo anniversario: fu ideata da Jim Shooter, Mark Gruenwald, Archie Goodwin e Tom DeFalco, alcuni tra i più importanti big del fumetto dell’epoca. L’intento dell’editore americano, in risposta al rinnovamento della concorrente DC Comics, era di esordire con un universo narrativo completamente slegato dal tradizionale universo Marvel. Questo universo, battezzato appunto “New Universe”, si basava sull’idea di ricominciare ponendo maggiore attenzione al realismo. A differenza di quello classico, il “New Universe” era ambientato in un mondo coerente con quello in cui viveva il lettore, senza stati fittizi e isole immaginarie: era il mondo del 1986 con la sua cultura, i suoi eventi politici e soprattutto senza super-esseri di nessun tipo. Almeno fino al 22 luglio 1986, giorno in cui un misterioso evento astronomico chiamato “Evento Bianco” (White Event) illuminò il cielo, trasformando centinaia di persone in essere dotati di superpoteri che vennero definiti «paranormali». In seguito si scoprì anche la vera natura del fenomeno, causato da un essere immortale conosciuto come “The Old Man” (letteralmente “l’Uomo Vecchio”, “l’Anziano”) che cercando di liberarsi dello Star Brand, la più potente risorsa energetica conosciuta nell’universo, ne trasferì la potenza contro un asteroide.
Ma il nuovo universo ideato dalla Casa delle Idee non ebbe il successo sperato. Quattro delle otto serie proposte furono chiuse dopo poco e l’intera saga ebbe solo tre anni di vita editoriale, finendo nel 1989 con la saga The War. Alcuni personaggi hanno poi fatto una sfuggente apparizione anni dopo sulle pagine di “Quasar”, testata supereroistica dell’universo Marvel tradizionale legata agli “eroi galattici” quali “Silver Surfer” e “Warlock”.
Nel 2006, in occasione del ventennale di questo progetto, la Marvel ha deciso di ricordare i suoi personaggi con una serie di special dedicati pubblicati sotto il titolo Untold Tales of the New Universe. Sempre in occasione del ventennale, il “New Universe” ha fatto da sfondo a un’avventura degli Exiles, una lunga saga intitolata World Tour. Inoltre, nel 2007 è stata prodotta la miniserie New Universal ad opera di Warren Ellis e Salvador Larroca, che ridefiniva e riprendeva il progetto iniziale, partendo dallo stesso concetto pur apportando alcune modifiche.
Come dicevamo l’iniziativa si strutturava su otto diverse serie delle quali solo due (“Star Brand” e “D.P. 7”) furono tradotte in Italia:
- Star Brand (19 numeri e 1 annual) era la serie portante che narrava delle avventure di Ken Connell, meccanico di Pittsburgh entrato in possesso del potente Marchio Stellare;
- D.P. 7 (32 numeri e 1 annual) si basava sulle avventure di 7 paranormali in fuga dalla Clinica per le Ricerche Paranormali;
- Justice (32 numeri regolari) raccontava di John Tensen, un agente della DEA che aveva acquisito grandi poteri energetici perdendo la sua sanità mentale, credendosi un giustiziere extradimensionale;
- Kickers, Inc (12 numeri) narrava le gesta di un gruppo di eroi a pagamento, tutti ex-giocatori di football guidati da Jack Magniconte, che dopo l’Evento Bianco ottenne forza, velocità e invulnerabilità superumane a costo però della vita del fratello;
- Mark Hazzard: Merc (12 numeri e 1 annual) era un veterano del Vietnam divenuto soldato di ventura il cui stile di vita mercenario gli era costato l’amore della sua famiglia;
- Nightmask (12 numeri) aveva come protagonista il diciottenne Keith Remsen, studente di psicologia, a cui l’Evento Bianco conferì il potere di entrare telepaticamente nei sogni delle persone, che usava per guarire le persone da problemi psichici;
- Psi-Force (32 numeri e 1 annual) era un gruppo di paranormali in fuga da un governo che tentava di controllarli e che potevano fondere le loro capacità in un potente essere psionico chiamato “The Psi-Hawk”;
- Spitfire and the Troubleshooters (13 numeri), rinominata Spitfire dal numero 8 e poi di nuovo Codename: Spitfire dal numero 10, si basava sulle avventure della professoressa Jenny Swensen, aiutata da cinque studenti brillanti ed eccentrici a rubare l’armatura M.A.X. creata da suo padre, una sorta di esoscheletro meccanico con un numero infinito di capacità e possibilità d’uso, nel momento in cui sospetta che l’assassino del genitore intende usarla come arma da guerra.
Vediamo più nel dettaglio le serie più importanti, cominciando proprio da “Star Brand”, creato da Jim Shooter e John Romita Jr.: il protagonista si chiama Kenneth “Ken” Connell ed è un meccanico di Pittsburgh che riceve in dono da un uomo misterioso lo Star Brand, un marchio a forma di stella che dà poteri sovrumani al suo portatore, tra cui forza, capacità di volare, emissione di energia e immortalità. Il precedente portatore, prima di passare il marchio a Ken, aveva tentato di liberarsene imprimendolo su di un asteroide in orbita intorno alla Terra. Lo Star Brand però può essere portato solo da esseri viventi e l’asteroide esplose, riversando sulla Terra l’energia del marchio stellare e scatenando proprio il cosidetto Evento Bianco. Sarà proprio commettendo lo stesso errore che Kenneth, verso la fine della serie nel volume intitolato “The Pitt”, provocherà l’Evento Nero che causerà la distruzione di Pittsburgh e darà inizio alla saga conclusiva del “New Universe” intitolata “The War”. Altre versioni del personaggio compaiono nello speciale “Untold Tales of the New Universe: Star Brand – Adventures in Multiverse”, pubblicato nel 2006 in occasione del ventennale del “New Universe”, in cui troviamo lo Star Brand di Terra-541 che ha riunito il mondo sotto il suo dominio imponendo la pace mondiale; quello di Terra-723 che ha canalizzato il suo potere nella musica, usando questa forza per unire le persone del suo mondo; e infine il protagonista di Terra-886 è una donna che protegge il suo mondo da potenti forze demoniache.
Tra gli autori di questa serie troviamo, oltre ai titolari Jim Shooter e John Romita Jr., anche altri nomi importanti del fumetto Usa, tra cui Roy Thomas e John Byrne, ai testi, e Alex Saviuk e Keith Giffen, ai disegni.
La saga dei “D.P. 7” (acronimo di Displaced Paranormals 7) fu invece inventata da Mark Gruenwald e Paul Ryan e racconta le vicende di 7 paranormali che sono costretti a darsi alla fuga. Dopo l’Evento Bianco, il medico Randy O’Brien scopre di poter emanare dal suo corpo un doppione nero capace di volare. Poco dopo questa scoperta, fa la conoscenza di Dave Landers che si è trasformato in un muscolosissimo gigante. I due, spaventati dalle loro abilità, decidono di rispondere all’inserzione di una fantomatica “Clinica per la ricerca sul Paranormale” che si offre di aiutare tutti coloro che hanno sviluppato strane abilità. Una volta giunti sul posto, i due scoprono l’esistenza di molti altri come loro e fanno amicizia con altri 5 paranormali , loro compagni nel Gruppo di terapia C. Dopo poco tempo, grazie al suo doppio, Randy scopre che il personale della clinica opera in segreto sui pazienti il lavaggio del cervello. Spaventati, i 7 decidono di rivoltarsi e fuggire dalla clinica diventando dei fuggitivi.
I 7 protagonisti sono: Lenore Fenzl (Luce; 66 anni), una professoressa di latino in pensione. Il suo corpo produce una radiazione che fa generare endorfine negli organismi esposti. Anche lei non può controllare la sua abilità ed è costretta a coprirsi totalmente per bloccarla; David Landers (Mastodon; 34 anni), operaio. Il suo corpo ha subito un’incredibile crescita in muscoli ossa e tessuto connettivo che lo ha reso un gigante forzuto; Stephanie Harrington (Viva; 30 anni), una casalinga sposata e con tre figli. Ha il potere di rivitalizzare le persone con un semplice tocco; Randy O’Brien (Anticorpo; 28 anni), medico. Possiede la capacità di emanare dal suo corpo un suo “doppio” scuro e semi immateriale. Questo doppio è dotato di una volontà propria e, una volta riunitosi al corpo originale, gli trasmette tutti i ricordi registrati; Jeffrey Walters (Blur; 24 anni), è direttore di un negozio di surgelati. Possiede un metabolismo super accelerato, tre volte più rapido di quello di un uomo normale. Riesce a correre fino a 250 km/h; Charlotte Beck (Friction; 19 anni), studentessa universitaria. Può agire mentalmente sulla forza di attrazione degli oggetti, rendendoli scivolosi o appiccicosissimi; Dennis “Scuzz” Cuzinski (15 anni), è il membro più giovane del gruppo . Il suo potere consiste nell’emissione cutanea di una sostanza altamente corrosiva. Purtroppo la produzione è continua senza che lui la possa fermare o ritardare. I membri di D.P.7 sono tra i personaggi del “New Universe” che compaiono nella saga degli “Exiles” World Tour-New Universe.
“Nightmask”, il cui vero nome è Keith Remsen, fu ideato da Archie Goodwin e Tony Salmons: il protagonista era un ragazzo diciottenne allievo del dottor Horst Kleinmann, un esperto nello studio dei sogni. Timoroso che la sua invenzione, una macchina che consentiva di entrare nei sogni altrui, fosse rubata, il professore uccise tutta la famiglia Remsen, lasciando Theodora, la sorella di Keith, paralizzata e Keith stesso in coma. Il ragazzo si risvegliò il 22 luglio 1986, giorno del fatidico Evento Bianco che lo dotò del potere di entrare telepaticamente nei sogni altrui e manipolarli. Keith, con l’aiuto di sua sorella che poteva comunicare con lui mentre era nella dimensione onirica, usò la sua abilità per guarire le persone da problemi psichici e per opporsi al dottor Kleinmann. La fine della loro lotta però non fu mai mostrata in quanto la serie, come le altre facenti parte del “New Universe”, fu prematuramente chiusa dopo 12 numeri. Solamente nello one-shot “Untold Tales of the New Universe: Nightmask – Kingdom of the Gnome”, pubblicato nel 2006 in occasione del ventennale del “New Universe”, venne finalmente mostrata la risoluzione dello scontro tra i due. Dopo l’Evento Nero, Remsen fu uno dei primi paranormali a entrare nei ranghi dell’esercito U.S.A. durante la mini-serie “The War” (inedita in Italia). Il suo compito consisteva nel sondare le reclute per individuare eventuali squilibri mentali. Tuttavia, senza l’aiuto di sua sorella (che lo ancorava alla realtà mentre era nei sogni) impazzì progressivamente, arrivando a tentare di uccidere addirittura il Presidente degli Stati Uniti. Anche “Nightmask” è uno dei personaggi del “New Universe” che compare nella saga degli “Exiles” e nel corso della vicenta pare morire per mano di Proteus. Nella serie “New Universal”, scritta nel 2007 da Warren Ellis, Nightmask è invece una ragazza giapponese di nome Izanami Randall.
“Spitfire and the Troubleshooters”, creata da Eliot R. Brown e Herb Trimpe, seguiva le avventure del Dr. Jenny Swensen e di un gruppo dei suoi brillanti ed eccentrici studenti universitari che utilizzavano curiosi aggeggi tecnologici (primo fra tutti l’armatura M.A.X.) per combattere il crimine. Purtroppo, come anche gli altri titoli della linea “New Universe”, la serie non ebbe il successo sperato e fu chiusa con il numero 13. Tuttavia, il personaggio di Jenny aveva riscosso simpatia tra il pubblico e fu in seguito inserito nel volume “The Pitt”, che raccontava le vicende che portarono all’Evento Nero”, e successivamente divenne presenza fissa nella serie “D.P. 7”. Nella mini-serie del 2006 “New Universale”, Spitfire è il nome di una sezione del dipartimento della difesa in cui Jenny Swan cerca di sviluppare un’armatura che permetta a un normale essere umano di competere con un super umano.
E per ora questo è quanto rimane del “New Universe”… per ora!