Si chiama Marco Bui, ma il suo nome d’arte è Neme, ed è un ragazzo di 22 anni di Bologna che fa musica rap da circa 7 anni. E fin qui non ci sarebbe nulla di strano, ma nemmeno nulla di inerente ai nostri argomenti… e invece il genere fantastico, grazie a questo artista, è entrato prepotentemente anche nell’hip hop… o meglio l’horror se proprio vogliamo essere precisi e Neme ha saputo farlo splendidamente e a modo suo.
Ma andiamo con ordine.
L’anno scorso è uscito il suo ultimo disco da solista intitolato “Ragnarok”, come la battaglia finale tra bene e male narrata nella mitologia scandinava. Da questo lavoro, recentemente è uscito il nuovo video musicale del brano “Horror Movie Stereotype”… ed è qui che entriamo in campo noi. Marco ci racconta che nel clip prende “in esame in modo satirico tutti gli stereotipi classici dei film horror b movie, che tutti ormai sappiamo a memoria”… e vi garantiamo che lo fa davvero bene.
Come dicevamo, e come ci dice lo stesso Neme, “il Ragnarok secondo la mitologia norrena, è la battaglia conclusiva tra le potenze del bene e della luce, e le forze oscure del male. In seguito a questa sanguinosa guerra, l’intero mondo esistente verrà completamente distrutto e corroso dal fuoco. Dalle proprie ceneri il mondo risorgerà, soltanto in apparenza purificato dal male. Tuttavia, il seme della discordia non sarà completamente estirpato…”.
Niente male come inizio, no?
All’interno del disco sono presenti i featuring di molti artisti, tra cui Mary, Princekin (16barre), Mc Bbo (Vomitorz), Jahccoman, Dj Reda. I produttori che hanno creato le basi di “Ragnarok” sono: Anagogia, BigLox, Neme, Craba, BigZilla. Le grafiche invece sono state ideate da Davide Traina & Luca Bert Bertacin e la registrazione, il missaggio e il master sono stati realizzati da Carlo Di Gaeta & Lorenzo Boccedi.
Alcune tracce e video del disco sono ascoltabili su Youtube, sul canale dell’artista, ma quella che interessa a noi è la numero 13 (un numero non a caso!), ovvero l’ultima canzone dell’album, “Horror Movie Stereotype”.
La canzone vuole ricreare l’atmosfera classica dei film horror degli ultimi anni, andando però a ironizzare su tutti i clichè e gli stereotipi che sono stati utilizzati in gran parte dei film, soprattutto i b-movie. Il video è stato realizzato da Poka ed è una sorta di cortometraggio, in cui si tende a mantenere un certo regime di serietà (come in un film), nonostante nella canzone venga tirato in ballo un grande quantitativo di stereotipi e luoghi comuni che si ripetono in molte pellicole orrorifiche. Nel clip la vittima agisce ingenuamente correndo freneticamente in un infinita fuga per sfuggire dall’antagonista.
Marco Bui, in arte Neme, Mc della provincia di Bologna, membro del gruppo hip hop “Bologna Air Lainz”, inizia a scrivere le prime rime nel 2006 e da quel giorno in avanti ha sempre continuato a coltivare la passione per il rap, sprigionando la sua fantasia sul foglio a colpi d’inchiostro ricreando immagini con rime, cercando di mandare un messaggio ed esprimendo sempre il suo punto di vista riguardo molti argomenti. “Ritengo, ci ha detto Neme, che la cultura hip hop sia in grado di creare un’atmosfera unica, mischiando intrattenimento, amicizia e passione. All’interno di questa cultura riveste il ruolo dell’Mc, colui che con il rap intrattiene. Il rap consente la massima espressione del proprio pensiero e permette il libero utilizzo della propria creatività, ognuno è libero di dire come la pensa quindi si verifica un continuo scambio di punti di vista”.
Nel 2007, insieme a Bert, Marco fonda il gruppo “Coro delle Voci Rauche” facendo uscire il primo Ep. Nel 2009 decide di lavorare a un disco solista, pubblicando “Autopsia Mentale”. Nel 2011, Neme & Messia fanno uscire l’ep “Butterfly Effect”, che contiene i featuring di Virux (Arena051) e Murubutu (LaKattiveria). Attualmente con Bert e Big Lox sta lavorando al primo disco del gruppo “Bologna Air Lainz”. Nel 2012 decide intanto di rimettersi al lavoro per un disco solista dande alla stampe il concept-album “Ragnarok”, dopo ben due anni di lavoro, composto come dicevamo da 13 tracce.
Se volete saperne di più potete dare un’occhiata, oltre al canale Youtube di Neme, anche alla sua pagina Facebook. Noi intanto, certi che sentiremo ancora parlare di lui, vi lasciamo al video di “Horror Movie Stereotype”.
Buona visione e buon ascolto.