Siamo ormai a fine anno e come di consueto chiudiamo in bellezza con un nuovo appuntamento con “La Zona Morta Magazine”, la nostra rivista, o come preferiamo chiamarla noi la nostra/vostra fanzine deluxe, che ci permette di fare il punto della situazione ogni tre mesi, raccogliendo su carta stampata il meglio di quanto pubblicato online sul nostro sito madre, con tutte le aggiunte, le rettifiche, gli ampliamenti e le correzioni del caso, in modo tale che ogni numero possa essere un prolungamento e un perfezionamento a completamento di quanto già pubblicato in rete in tutti questi anni di attività.
Visto il periodo, che ben si addice alle letture davanti al caminetto o anche solo semplicemente sul divano per chi fosse sprovvisto di focolare, abbiamo farcito questo numero con molta narrativa, e più precisamente con i cinque racconti finalisti del VI Trofeo La Centuria e La Zona Morta, freschi freschi di premiazione.
Quindi avrete modo di gustarvi l’intervista che abbiamo effettuato a uno dei più grandi nomi della letteratura fantastica (e non solo) italiana: stiamo parlando di Alan D. Altieri, che ci racconterà la sua carriera di scrittore, di curatore, di talent-scout, di creatore di mondi… ma quanta cose ha fatto Alan? Lo scoprirete tra poco.
Chiuderanno il numero un ampio dossier dedicato ai film di zombi dei primi anni Duemila e un articolo su “Magico Vento” di Gianfranco Manfredi, una delle serie a fumetti targate Bonelli più interessanti degli ultimi anni.
Fantascienza, fantasy, horror, mystero: ancora una volta abbiamo cercato di abbracciare un po’ tutti i generi del fantastico, sicuri di aver fatto un buon lavoro anche per questo numero, selezionando come sempre il meglio per confezionarvi ancora una volta un magazine degno di nota, nella speranza di aver accontentato davvero tutti gli appassionati del genere. Per i vostri ordini non dovere fare altro che rivolgervi come sempre al circuito Lulu.com.
E allora non restate lì impalati: tuffatevi a capofitto nella lettura di questo nuovo numero de “La Zona Morta Magazine”!
Da parte nostra non ci rimane che continuare a ringraziarvi per il sostegno che ci fornite ogni volta in questa avventura cartacea e ogni giorno in rete, augurandovi buona lettura.
Arrivederci nell’aldilà!