Trieste torna a essere la capitale della fantascienza dal 30 ottobre al 3 novembre 2013 con la tredicesima edizione di “Trieste Science+Fiction”, manifestazione internazionale organizzata da La Cappella Underground nel capoluogo giuliano, che quest’anno celebrerà il 50esimo anniversario del primo “Festival della Fantascienza”.
Il “Trieste Science+Fiction” è invece un nuovo festival della fantascienza nato nell’anno 2000, grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ed è manifestazione dedicata all’esplorazione dei mondi del fantastico, dei linguaggi sperimentali e delle nuove tecnologie nelle produzioni di cinema, televisione, arti visive e dello spettacolo. La sede principale della kermesse, dopo il successo dell’esperienza dello scorso anno, sarà ancora la Sala Tripcovich, grazie alla collaborazione del Comune di Trieste e della fondazione “Teatro Lirico Giuseppe Verdi”. L’adiacente palazzo della Casa del Cinema, sede delle principali associazioni di cultura cinematografica cittadine, sarà il quartier generale dell’organizzazione, e con la collaborazione del Teatro Miela ospiterà le sezioni collaterali del festival. Inoltre, nel restaurato spazio espositivo del Magazzino delle Idee, con la collaborazione della Provincia di Trieste, dal 25 ottobre al 17 novembre sarà aperta al pubblico una mostra di materiali iconografici per celebrare il 50esimo anniversario del “Festival Internazionale del Film di fantascienza”, la cui prima edizione si svolse proprio a Trieste nel 1963 e che nell’arco di vent’anni, fino al 1982, ospitò nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia grandi personalità come Forrest J Ackerman, Arthur C. Clarke, Roger Corman, Umberto Eco, Riccardo Freda, Frederik Pohl, Bertrand Tavernier.
Dalla scorsa “Mostra di Venezia”, gli organizzatori del festival “Trieste Science+Fiction” hanno dato diffusione della nuova immagine ufficiale e delle prime anticipazioni sul programma del 2013. Il manifesto della manifestazione è un disegno originale realizzato dall’illustratore e fumettista triestino Mario Alberti. Disegnatore per la casa editrice Bonelli di numerosi albi delle collane di “Nathan Never” e “Legs Weaver”, poi autore con Luca Enoch della serie “Morgana” per i tipi dell’editore francese Les Humanoides Associes, Mario Alberti è stato collaboratore della DC Comics per numerose copertine di “Aquaman”, “Wonder Woman”, “Dr. Fate” e “Shadowpact”; per la Marvel ha invece realizzato le tavole delle serie limitate “X-Men & Spider-Man” e “Spider-Man & The Fantastic Four”; più recentemente, per le edizioni francesi Glenat è stato fra i realizzatori di “Les Chroniques de Légion”, scritto da Fabien Nury; è di quest’anno anche il primo libro di “Cutting Edge”, scritto da Francesco Dimitri e pubblicato da Delcourt.
Anche nell’edizione 2013 ovviamente il cinema sarà al centro della kermesse, con anteprime nazionali e internazionali delle migliori produzioni nel genere science fiction, fantasy e horror. La selezione ufficiale presenterà due concorsi internazionali: filmakers indipendenti da tutto il mondo si contenderanno il Premio Asteroide per il miglior lungometraggio di fantascienza; la competizione europea per il Premio Méliès d’Argento al miglior film fantastico e al miglior cortometraggio è organizzata in collaborazione con la European Fantastic Film Festivals Federation.
Tra i film che saranno presentati in anteprima nella selezione ufficiale: “Real” (in originale “Riaru”), dramma sci-fi diretto dal maestro giapponese Kiyoshi Kurosawa, tratto dal romanzo bestseller “A Perfect Day for Plesiosaur” di Rokuro Inui; “Rio 2096” (“Uma História de Amor e Fúria”) di Luiz Bolognesi, film di animazione che percorre la storia del Brasile dal 1500 al futuro, già vincitore del prestigioso “Premio Cristal” al Festival di Annecy; “The Desert” (“El desierto”), lungometraggio d’esordio del tedesco Christoph Behl, prodotto e girato in Argentina, ispirato liberamente all’opera teatrale “A porte chiuse” di Jean-Paul Sartre e ambientato in un mondo post-apocalittico; e “Across the River” (“Oltre il guado”), nuova e originale incursione nei territori del genere fanta-horror per il regista friulano Lorenzo Bianchini, produzione indipendente girata fra i boschi al confine fra Italia e Slovenia, nella zona di Topolò.
Nella sezione Classix, l’omaggio di quest’anno è dedicato a “The Man Who Fell to Earth” (“L’uomo che cade sulla Terra”, 1976), capolavoro del cinema di science fiction firmato alla regia da Nicolas Roeg con protagonista David Bowie, tratto dal romanzo omonimo di Walter Travis del 1963, che sarà proiettato nella versione integrale in nuova copia digitale.
Immancabili, infine, gli incontri, suggellati dal “Premio Nocturno” per registi emergenti, dal “Premio alla Carriera Urania d’Argento” a un grande artista nel panorama del fantastico, dalle masterclass organizzate con l’Università di Trieste e dagli eventi speciali dedicati al fumetto e alla letteratura: nelle mattinate dei giorni 1, 2, e 3 novembre, il Magazzino delle Idee ospiterà gli “Incontri di Futurologia”, nuovo spazio tematico fra scienza e fantascienza.
Non potete assolutamente mancare!