E POI VENNE IL COMPUTER… MA SOLO POI – PARTE 01 – INTRODUZIONE

In quest’epoca di 3D e computer grafica, di roboanti e fantascientifici effetti speciali, di visual effects e sequenze digitali, senza rinnegare quello a cui siamo arrivati, crediamo sia però giunto il momento di guardarci un po’ alle spalle e vedere da dove arriva tutto questo, dove siamo partiti, come abbiamo cominciato, ovvero quali siano state le origini degli effetti speciali e come nel tempo si siano evolute le tecniche, quelle stesse tecniche che oggi ci hanno portato a vedere e ammirare le meraviglie della nuova generazione digitale. Senza un punto di partenza… non c’è un punto di arrivo!

L’immagine che abbiamo scelto per questa introduzione è significativa: la luna colpita da un missile per il film “Viaggio nella luna” (1902) di Georges Méliès, una parodia basata liberamente sul romanzo di Jules Verne “Dalla Terra alla Luna” e su quello di H. G. Wells “I primi uomini sulla Luna”. Questa pellicola è considerata il primo film di fantascienza e una delle scene iniziali del film, appunto la navicella spaziale che si schianta sull’occhio della Luna (che presenta un volto umano), è entrata nell’immaginario collettivo ed è una delle sequenze che hanno fatto la storia del cinema. Basterebbe questo per farvi capire dove vogliamo andare a parare. Sarà forse controtendenza, ma crediamo che analizzare quello che è stato il passato, sia il modo migliore per capire e apprezzare quello che è il presente… e ciò che sarà il futuro degli effetti speciali nella cinematografia fantastica.

Per far questo abbiamo scelto uno dei massimi esperti di sci-fi in Italia, Giovanni Mongini, che ancora una volta ritroveremo a cadenza settimanale, dopo i suoi articoli dedicati a “uomini, mostri e alieni”, per raccontarci come sono nati i primi film fantastici e quanto hanno dovuto lavorare e ingegnarsi, facendosi un mazzo tanto, gli artigiani che allora si occupavano di rendere credibili e “reali” le fantasie di scrittori e registi… senza nemmeno sapere cosa fosse un computer! Con risultati, credeteci, che ancora oggi sono irripetibili, perfino con l’utilizzo di un pc. Guardare per credere!

Intanto vi lasciamo con l’intro di Giovanni, che di ragione ne ha da vendere e la cui opinione sottoscriviamo in pieno.

“Molti giovani hanno il brutto vizio di irridere i vecchi film di fantascienza per gli effetti speciali ingenui e spesso approssimativi che venivano realizzati all’epoca. Dimenticano sempre che se non vi fossero stati artigiani pazienti e geniali, quei film difficilmente non sarebbero esistiti e facilmente non ci sarebbero stati quelli odierni. Dimenticare di queste vecchie pellicole non vuol dire solo dimostrare una immensa ignoranza storica, ma anche una superficialità che potrebbe trasformare la vostra non conoscenza in un’arma mortale per quei criticotti rampanti, anche famosi, che infestano la nostra atmosfera ma che purtroppo non possono essere distrutti come i germi della “Guerra dei Mondi” e mostrano così la loro abissale ignoranza del genere.

Per cui se amate la fantascienza, se la amate nella sua totalità cinematografica, questo è per voi, con tutto il mio affetto, e se non la amate, è lo stesso per voi, sperando che impariate qualcosa.

Io non sono nato imparato e apprendo ancora adesso, non è bello?”.

Restate sintonizzati allora: si parte tra sette giorni esatti!

Davide Longoni & Giovanni Mongini