LIVELLO SCARLATTO

Mezzotins Ebook continua il suo percorso nell’horror d’autore. Dopo la narrativa de “L’Incubatrice” di Paolo Di Orazio, “Black Tea” di Samuel Marolla e “Protocollo Stonehenge” di Danilo Arona ed Edoardo Rosati, la casa editrice romana si sposta ora verso la saggistica e l’approfondimento con “Livello Scarlatto – Cult Movies dell’Horror Italiano” di Antonio Tentori (e-book in formato e-pub e mobi; 170 pagine; € 2,99), con prefazione di Sergio Stivaletti e introduzione di Danilo Arona e corredato dalla splendida illustrazione di copertina di Vincent Chong più una serie di illustrazioni interne di Daniele Serra.

Il libro è un saggio/reference book dedicato al cinema horror italiano, una selezione di oltre 70 film. Troverete singole schede per ogni opera con trama, commento e informazioni. Il volume è un suggestivo itinerario attraverso il cinema italiano dell’orrore in tutte le sue variazioni. Dalla personale scelta di Tentori, “Livello Scarlatto” presenta film divenuti di culto, da cui emerge un mondo visionario e delirante, un genere importante che continua a influenzare il cinema di altri paesi.

L’opera segna fra l’altro l’esordio della collana “Riflessi” (dedicata a saggistica su cinema e letteratura), diretta da Danilo Arona.

“Livello Scarlatto” racconta il cinema italiano dell’orrore attraversandone visionarietà, terrori sovrannaturali, paure metafisiche, orrori lovecraftiani, splatter e atrocità, poesia crepuscolare, apologhi sociali, erotismo perverso, humour nero e comicità demenziale. E poi i personaggi: streghe, vampiri, fantasmi, mad doctors, licantropi e lupe mannare, sadici carnefici, zombi e cannibali, indemoniate e anticristi, demoni e spettri. Accanto ai maestri riconosciuti del genere (Mario Bava, Freda, Margheriti, Argento, Fulci, Massaccesi, Lamberto Bava, Soavi) sono segnalate opere di autori solitamente non legati al genere (Avati, Cozzi, Dallamano, Landi, Majano), registi specializzati nei vari filoni del cinema italiano (De Martino, Mattei, Fragasso, Di Silvestro, Batzella, Garrone, Andrea Bianchi, Marino Girolami) e cineasti emergenti (Albanesi, Zuccon). Altri autori, invece, appartengono più strettamente al gotico (Ferroni, Pupillo, Polselli, Caiano, Mastrocinque, Heusch) o al cannibalico (Deodato).

Leggiamo dalla prefazione di Sergio Stivaletti: “La mia passione per il cinema fantastico inizia quando ero bambino e mio padre mi portava al cinema tutte le domeniche. Nel corso del tempo ho sempre continuato a vedere horror e thriller, soprattutto italiani, a cominciare dai film di Dario Argento, con cui in seguito ho avuto la fortuna di collaborare. Questo e-book scritto dal mio amico Antonio Tentori è una preziosa guida per addentrarsi nell’affascinante e bizzarro mondo del cinema dell’orrore italiano. Antonio ha scelto i suoi cult movies preferiti all’interno del genere: nella loro trattazione emerge un cinema che da tempo viene spesso omaggiato all’estero e che costituisce ancora fonte d’ispirazione per molti autori”.

Dall’introduzione di Danilo Arona invece sentiamo cosa ci racconta in merito il curatore della collana “Riflessi”, di cui “Livello Scarlatto” è l’apripista: “Iniziando dal cinema quale miglior esordio per la collana di un libro firmato da Antonio Tentori? Uomo di cinema, fuori e dentro, ovvero critico e studioso, soggettista e sceneggiatore che ha lavorato al fianco di Lucio Fulci, Aristide Massaccesi, Bruno Mattei, Sergio Stivaletti e, buon ultimo, Dario Argento per la sua versione in 3D del sempiterno mito di Dracula. Livello scarlatto è un reference e-book, ovvero schede rapide e sostanziose in ordine alfabetico di horror film italiani di culto, opere che per un motivo o per l’altro hanno segnato la storia in divenire del nostrano terrore sul grande schermo. Come tutti i libri così strutturati, non solo lo si legge con avidità, ma è un ottimo strumento di consultazione”.

Antonio Tentori ha scritto sceneggiature per Fulci, Argento, Massaccesi, Mattei, Stivaletti, Pastore, Tagliavini. Ha divulgato il cinema italiano di genere attraverso numerosi libri, scritti con l’amico Antonio Bruschini. Ha pubblicato racconti in antologie noir e horror (Stampa Alternativa, Mondadori, Bietti, Cut Up)… e siamo riusciti perfino a raggiungerlo per una mini-intervista in merito. Sentiamo cosa ci ha raccontato.

COME E’ NATA L’IDEA DI QUESTO SAGGIO E SU COSA TI SEI BASATO PER LA SELEZIONE DELLE PELLICOLE?

Livello Scarlatto nasce da un incontro con Alessandro Manzetti, editore di Mezzotints. Ci siamo trovati subito in sintonia su molte cose e parlando è emersa l’idea di scrivere quello che poi lui ha chiamato un reference book sui cult del cinema dell’orrore italiano. La selezione è personale e quindi accanto ad alcuni classici, come Bava, Fulci e Argento, ci sono anche film minori di autori che comunque sono riusciti a ritagliarsi un loro spazio all’interno del genere. E i cui film, bizzarri e deliranti, nel tempo sono stati apprezzati come cult, soprattutto all’estero, ma anche in Italia.

OLTRE CHE UNO DEI MASSIMI ESPERTI DI CINEMA HORROR IN QUALITÀ DI SAGGISTA, TU SEI UNO CHE IL CINEMA LO FA ANCHE, SIA COME SCENEGGIATORE SIA COME PRODUTTORE. COME SI CONCILIANO IN TE QUESTE DUE “ANIME” E QUESTI DUE MODI DI SCRIVERE TOTALMENTE DIFFERENTI FRA LORO?

Il mio primo saggio, che era sul cinema horror italiano, e il mio primo lavoro come sceneggiatore sono nati nello stesso periodo, verso la fine degli anni Ottanta. Nel corso degli anni queste due mie attività hanno proceduto parallelamente (come produttore mi limito a un solo film, che mi sta dando molte soddisfazioni, ma non credo che ripeterò l’esperienza, preferisco scrivere!). Certo le modalità sono differenti, ma quello che le accomuna è la passione per quello che scrivo.

QUALI SONO I TUOI PROSSIMI PROGETTI?

Mi piace il modo di lavorare di Mezzotints e molto probabilmente continuerò a pubblicare con loro altri saggi sul cinema di genere. Poi ho diverse sceneggiature pronte o da scrivere, vediamo quella che partirà per prima come film!

Prima di lasciarvi al booktrailer, vi ricordiamo che il libro è disponibile in tutti gli e-store e sul sito di Mezzotints Ebook… buona lettura!

Davide Longoni