ANGELOPOLIS – LE CITTA’ DEGLI ANGELI

Dopo due anni, è uscito finalmente anche in italiano per la Nord il secondo capitolo della saga sugli angeli di Danielle Trussoni, Angelopolis – Le città degli angeli, confermandosi una delle storie esoteriche e fantastiche più interessanti per adulti, in un ambito come quello della letteratura fantastica dove ogni mese escono tante nuove proposte dentro le quali non è sempre facile individuare le storie realmente valide, oltretutto tenendo conto che il genere di riferimento qui è il thriller esoterico e paranormale, capace di sfornare cose interessanti ma anche prodotti a dir poco imbarazzanti.

Gli angeli, creature della tradizione biblica poi riprese dal cristianesimo e dall’Islam, sono stati una scoperta recente della letteratura fantastica, dove però sono stati per lo più usati per storie romantiche di stampo adolescenziale, per variare su vampiretti che luccicavano e lupi mannari teneri. Danielle Trussoni ha fatto un’operazione diversa, costruendo un mondo molto simile agli altri, ma dove gli angeli, anzi una stirpe particolare dei medesimi, i Nefilim, incrocio con le donne umane, vivono insieme agli esseri umani, arrivando a costituire una vera e propria minaccia.

Sono passati dieci anni da quando la ex suora Evangeline, Nefilim essa stessa, si è trasformata in un angelo volando via nei cieli di New York sotto gli occhi attoniti del ricercatore Verlaine, in fondo innamorato di lei, e la situazione della lotta tra angeli e esseri umani se possibile è peggiorata, anche perché gli stessi Nefilim sono alla ricerca di un manufatto, la Lira di Orfeo, per salvarsi, e per averlo sono disposti a tutto.

Tra passato e presente, tra città e laboratori segreti, tra le distese della Siberia e il cielo di New York si snoda il secondo capitolo di una serie già opzionata al cinema, debitrice più ad Umberto Eco che non al sensazionalismo di Dan Brown, capace di cercare i suoi spunti nelle radici della cultura ebraica e pre-cristiana, piuttosto che in tradizioni più recenti.

In questa lotta apocalittica si cita un capitolo della Storia affascinante e ultimamente dimenticato, quello legato alle peripezie della dinastia dei Romanov, gli zar che furono spazzati via dalla Rivoluzione d’Ottobre, ostaggio per trovare una cura per l’erede Alexei del monaco Rasputin, tra le figure più ambigue, controverse ma anche affascinanti della Storia.

Un romanzo che non delude, anzi, ma che non è godibile a sé stante, e che merita prima un ripasso o una lettura di Angelopolis, per capire l’universo creato dalla Trussoni, che si è rifugiata in questo mondo tra mito, leggenda, esoterismo, Storia e realtà dopo aver raccontato l’inferno reale dei reduci del Vietnam vissuto dal padre.

In attesa a questo punto del terzo e ultimo capitolo, ancora inedito e in fase di scrittura, visto che oltre tutto la frase finale lascia intendere uno svolgimento tragico e senza speranze tra Verlaine e l’ormai temibile Evangeline. Ma come potrà finire questo scontro tra Nefilim e esseri umani? C’è da sperare ma da avere fiducia che Danielle Trussoni non ci deluda.

Elena Romanello