Torna con “Agnes – La follia omicida di una donna fantasma” (198 pagine; € 2,68), in versione e-book formato Kindle e venduto da Amazon Media EU S.àr.l., lo scrittore Domenico Valente, che ci aveva già dato ottima prova di sé con il sequel di questo romanzo, ovvero “Aranuthon – La Genesi del Male”.
Siamo a Trani, cittadina dalla storia millenaria: il paese è vittima di una rete di sottili accordi tra classe politica e imprenditoriale, un connubio che ammorba l’intera Penisola. Uno scaltro imprenditore, l’ingegner Alberto Costantini, assolda al suo servizio il Primo Cittadino e buona parte dei politici che amministrano la città, al solo scopo di radere al suolo i bellissimi palazzi settecenteschi situati nel cuore della cittadina tranese ed erigere due mostruosi grattacieli, con la presunzione di farne il fulcro dell’attività commerciale e finanziaria dell’intera regione. Tutto procede secondo i piani fin quando, durante i lavori di sbancamento del suolo, si scopre un antico sepolcro che cela il corpo mummificato di una donna vissuta secoli prima. E’, quella, una scomoda testimonianza di cui liberarsi come un rifiuto, da allontanare e dimenticare, ma quel sepolcro, violato dalla mano di un uomo assetato di potere, svela un’oscura epigrafe, che si rivelerà un sinistro monito:
Dolore, frustrazione e tradimento,
condussero la sua anima
tra le braccia del signore dell’oscurità.
Il continuo errare tra il nostro mondo
e le viscere della terra,
spargendo sangue e crudeltà,
ebbe fine solo quando
le sue infantili paure
riemersero col sangue sacrificale
di un essere il cui vello,
dipinto dalle tenebre,
fu marchiato dalla flebile luce della luna.
State lontani da queste vetuste pietre,
non osate aprire questa tomba,
non destate dal proprio sonno colei che,
seminando morte e dolore,
nutrirà il sacrilego frutto del suo profondo ardore.
State lontani da colei che
solo la mano di Dio
potrà arrestare.
Agnese, vittima, diversi secoli prima, dell’ingiusta mano del fato, destata dal sonno eterno e ancora una volta oltraggiata, dilaniata dal tormento e dal rancore, si macchierà le mani del sangue di vittime innocenti. La polizia, alle prese con questo difficile caso, brancola nel buio: s’ipotizza l’esistenza di una belva famelica; si propende, poi, per la ricerca di un fantomatico serial killer. La verità sembra essere troppo lontana. Maurizio Corso, impavido reporter, scampato alle oscure trame della morte grazie all’inaspettato intervento di una “figura” a lui molto vicina, scopre un antico manoscritto che gli permetterà di mettere la parola “fine” al dilaniante tormento abbattutosi sull’ignara popolazione.
Intrighi e inganni, suspense e azione, mistero e arcane verità, sono gli elementi con cui, in tredici capitoli, Domenico Valente, autore dalla fervida immaginazione che non ci fa rimpiangere quelli più noti d’oltreoceano, coinvolge irresistibilmente il lettore fino a regalargli un finale a gran sorpresa.
“Agnes – La Follia Omicida di una Donna Fantasma” nasce in realtà nel 2007, per i tipi della Matarrese Editore, con il titolo di “La Follia Omicida di una Donna Fantasma”, un coinvolgente thriller, che, nella trascinante narrazione delle crudeltà commesse da un essere malvagio emerso dalle viscere della terra (oggetto degli incubi dell’autore), nasconde un atto d’accusa contro le nefandezze e misfatti commessi dalla classe politica locale, in perfetta commistione con quella imprenditoriale, e ha un ottimo riscontro di pubblico. Nel 2008 si dà alla stampa la sua fortunata seconda edizione. Nel dicembre 2013, dopo il lancio di “Aranuthon – La Genesi del Male” (giugno 2013, Prospettiva Editrice), sequel del primo romanzo, l’autore regala al pubblico la versione e-book del primo romanzo della serie, con la veste grafica curata da Annamaria Zecchillo e la prefazione del prof. Filippo Ungaro, in una versione riveduta e corretta, che impreziosisce, ma non altera, il buon lavoro fatto con le edizioni precedenti.
Domenico Valente nasce a Trani, storica cittadina pugliese, ove risiede. Analista contabile presso un’azienda del settore lapideo, cerca di uscire dalla sterile monotonia della quotidianità dedicandosi allo sport, alla musica, saltuariamente al disegno e alla poesia. Nel 2007 nasce il suo primo lavoro letterario “La Follia Omicida di una Donna Fantasma”, appunto. Nel 2009 è autore della lirica “Stupida Italia”, che si fregia del plauso della Presidenza della Repubblica, e che, resa pubblica in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, suscita l’interesse di diverse associazioni culturali e di quotidiani di disparate città. Il 2013, che lo vede impegnato con suoi diversi interventi su alcuni giornali, è quello in cui l’autore dà alla stampa il sequel de “La Follia Omicida di una Donna Fantasma”, che ha il titolo di “Aranuthon – La Genesi del Male”, per i tipi della Prospettiva Editrice. E sul finire del 2013 l’autore, la cui penna è impegnata nella stesura di ben due romanzi, pubblica sul circuito “Amazon/Kindle” la versione e-book del suo primo fortunato lavoro, con il nuovo titolo di “Agnes – La Follia Omicida di una Donna Fantasma”.
Buona lettura.