SHANTI – LA CITTA’ SANTA

Dopo il successo di “Naraka – L’inferno delle scimmie bianche”, ritorna Caleb Battiago con “Shanti – La Città Santa” (185 pagine; disponibile in tutti gli e-store e sul sito della casa editrice al prezzo di 3,49 euro in formato epub e mobi), prequel del primo romanzo e secondo di una trilogia dedicata a uno dei più neri – ma possibili – futuri dell’umanità, pubblicato come sempre da Mezzotints Ebook per la non-collana “Outseries”. L’e-book è arricchito da una prefazione di Alan D. Altieri e da una splendida copertina a cura di Vincent Chong.

Vediamo la trama. Justine e Juliette, rimaste orfane, vengono affidate alle “cure” del collegio Sainte Marie di Madame Desroches, nera matrona di Parigi Sud 5. Le due sorelle saranno affidate, o meglio vendute, alle fauci del mondo e inizierà per loro un viaggio su due binari diversi. Justine e Juliette diventeranno prede e predatrici di un mondo brutale e senza speranza, dove l’unica meta è rappresentata da Shanti, la Città Santa, l’ultima diga della deriva universale, esistenziale, politica ed ecologica. Due destini, due prospettive che evolveranno tra una Parigi apocalittica, con i suoi quartieri bordello e i ristoranti di carne umana, e il deserto, i cantieri e i serragli sub-umani della repubblica Mesoamericana. Una entità, sopravvissuta al tempo, tiene le fila di tutto, del paradiso artificiale di Shanti e di tante speranze. Ma la malavita della Nuova Francia, guidata da Big Blue, e la potente multinazionale New Moon Corporation, vogliono mettere le mani sulla Città Santa, farne un business a livello globale. Entrano in gioco killer professionisti e giochi di potere, torna in azione la sensuale e letale Kiki Léger, la protagonista di “Naraka – L’inferno delle scimmie bianche”, affiancata stavolta da un uomo dai mille volti e nature, Messerschmitt. Un intreccio di protagonisti e personaggi che porterà alla deflagrazione finale e a una inaspettata prospettiva.

Mescolando vari generi, dalla fantascienza al thriller, fino al dark eros, l’autore con “Shanti” continua il suo viaggio in un futuro alla deriva, una visione distopica e brutale che racconta, tra le righe, il nostro tempo. Dal cannibalismo, tema centrale del primo romanzo della serie, “Shanti” affronta invece il sesso, la sua “migrazione” verso la deviazione, la virtualizzazione delle emozioni, la depravazione come specchio dell’anima umana senza speranza, reinterpretando in chiave futurista il celebre capolavoro eretico-erotico “Justine” del Marchese De Sade. Si affianca al viaggio sadiano una esplorazione di una post-società con tinte fortemente politiche ed esistenziali: la megalopoli di Parigi Sud 5 e la Città Santa Mesoamericana rappresentano visioni localizzate e organizzate dell’annichilimento dell’uomo, del parossismo della casta, della putrefazione del potere e delle individualità. Sullo sfondo resta il buco nero di una divinità inesistente, un mondo senza più guida e futuro, senza paradiso. Dal cibo al sesso, Battiago continua a toccare le corde “basiche” dell’uomo, lasciandoci di fronte a tutte le estreme conseguenze, senza alcun filtro.

Leggiamo dalla prefazione di Alan D. Altieri: “Parigi Sud 5 – dilatazione post-urbana e sub-umana sprofondata ai margini di una megalopoli dimenticata dagli dei e maledetta dagli uomini – è un nefando e nefasto ricettacolo di degradazione e depravazione, perversione e putrefazione, orrido e osceno. Infestata da bordelli innominabili e ristoranti cannibalici, ammorbata da piogge corrosive e cieli radioattivi, Parigi Sud 5 è, a tutti gli effetti, la cartina di tornasole di un’umanità all’ultima stazione della (non)esistenza in un mondo all’ultimo stadio della (non)sopravvivenza. Non è né può essere quindi un caso se Justine & Juliette, sorelle pre-adolescenti rimaste orfane, finiscano nel tritacarne di una discesa a senso unico verso il Nono Cerchio dell’Inferno. Riprendere in una prospettiva decisamente futuristica Justine, l’opera inquietante di De Sade, radiografare in una chiave quasi mutagena la sua visione catastrofale dei corpi e delle anime, è più che una sfida narrativa. E’ un vero e proprio campo di mine nucleari. Simultaneamente resurrezione all’onirico e tumulazione al filosofico, Shanti – La Città Santa da un lato riprende e allarga in una visione non tanto fantascientifica quanto anticipativa la discesa agli inferi delle protagoniste sadiane, dall’altro esplora e analizza in una valenza provocatoriamente politica e sinistramente etologica tutte le contraddizioni e tutti gli oltraggi di una società, la nostra (pseudo)società, che fa del potere putrefatto (tautologia) una deità blasfema e del sesso artificiale (good-morning!) uno strumento terroristico. Una lettura da non perdere, destinata, come “Naraka”, a non risparmiare il livello più profondo della coscienza.

Caleb Battiago (Milano, 1966) è un autore italiano che scrive sotto pseudonimo. Ha pubblicato il romanzo “Naraka – L’inferno delle scimmie bianche” (Mezzotints Ebook, 2013) e la raccolta di racconti “Acrux – La stella del Sud” (Mezzotints Ebook, 2013).

Per ulteriori informazioni e per i vostri acquisti potete dare un’occhiata alla pagina dedicata sul sito di Mezzotints Ebook.

Buona lettura.

A cura della redazione