IL TESCHIO DI BAPHOMET

Mystero, azione, thriller, urban fantasy, esoterismo, antiche leggende, una spruzzata di horror, misteriosi fenomeni inspiegabili: sono questi gli ingredienti del romanzo “Il teschio di Baphomet” (422 pagine; 20,50 euro) di Joe Lake, pubblicato dalle Edizioni Del Faro.

La vicenda parte da un’antica leggenda Maya, secondo la quale i famigerati Teschi del Destino, riuniti insieme. conferirebbero un immenso potere a colui che li possiede. Un potere che viene attivato e amplificato qualora si unisca ad essi il teschio di Baphomet, le cui origini e fattezze rimangono ancora oggi un mistero.

Dall’Italia l’illustre antropologo forense, Isaac Tutuola, riceve l’incarico di esaminare un presunto teschio attribuibile a quello di Baphomet. Le indiscrezioni su questo ipotetico ritrovamento accendono l’interesse di antiche sette e ordini religiosi, tra cui i Cavalieri Templari che, nei tempi passati, furono accusati di eresia perché adoratori dei teschio in questione.

Inizia così una lunga serie di misteriosi fenomeni inspiegabili e una catena di omicidi che costringeranno l’ispettore Falco ed il suo team a un duro lavoro di indagine, spesso ostacolato dai suoi stessi superiori corrotti. Si tratta di un caso difficile da stanare, in cui i protagonisti rischiano più volte la vita, pur di dipanare l’intricato caso.

Ambientazioni lussuose, come i palazzi veneziani e i suggestivi interni di chiese, nonché la fitta rete di vicoli e canali fanno da sfondo al romanzo. Venezia, ancora una volta, diventa palcoscenico ideale dove il razionale e l’irrazionale si intersecano e si fondono per confondere la mente umana.

Ci racconta l’autrice: “La visita al British Museum di Londra è stata per me fonte di ispirazione, soprattutto la sezione dedicata al Sud America, in cui si trova la teca contenente uno dei famosi teschi di cristallo della leggenda Maya. Ho captato subito qualcosa di indescrivibile, come se le orbite incavate mi osservassero da qualsiasi punto mi trovavo. L’interesse accrebbe sentendo i racconti dei custodi del museo, i quali mi svelarono che alcune persone, nel guardarlo, entravano addirittura in trance e che, di notte, a volte il teschio si illuminava di luce intensa ed abbagliante spostandosi dalla sua sede originale. Racconti che fanno venire i brividi, ma che stimolano la più fervida immaginazione”.

Joe Lake prosegue narrandoci che “l’incontro con il figlio di uno sciamano, proveniente da un piccolo villaggio della Nigeria, mi ha permesso di conoscere l’antico popolo Yoruba, i cui riti, credenze e il profondo legame con la concezione spirituale dell’uomo hanno arricchito il mio romanzo”.

“Infine, conclude la scrittrice, il mio grande interesse per la Storia mi ha condotto a uno studio approfondito dei Templari, soprattutto nel periodo buio dell’Inquisizione e durante lo stanziamento a guardia del Tempio di Salomone che ha aperto loro la mente a nuove filosofie, studio che ho associato alla recente scoperta di un segreto appartenente all’Orto Botanico di Padova, uno dei più antichi d’Europa”.

Joe Lake è giornalista freelance e ha una laurea in lingue e letterature straniere. Ritorna in questo periodo con un nuovo avvincente thriller fantasy, dopo il successo del suo precedente romanzo Mr. Bonnet. Grazie al suo spiccato interesse per l’antropologia e l’esoterismo, la storia diventa messaggio capace di insinuarsi nei meandri della mente umana, con la leggerezza di una farfalla e l’intensità di una sinfonia musicale. La scrittrice attualmente vive in Veneto.

Il libro è acquistabile presso il sito delle Edizioni Del Faro oppure presso le principali libreria online quali Ibs, Libreria Universitaria, InMondadori, Hoepli e Ciao… prima di lasciarvi avvolgere dai mysteri de “Il teschio di Baphomet”, vi suggeriamo di dare un’occhiata al booktrailer del romanzo.

Buona lettura.

A cura della redazione