Titolo originale: Come una crisalide
Anno: 2009
Regia: Luigi Pastore
Soggetto: Luigi Pastore
Sceneggiatura: Luigi Pastore e Antonio Tentori
Direttore della fotografia: Tiziano Pancotti e Emanuele Princi
Montaggio: Luigi Pastore
Musica: Claudio Simonetti e Art Vision
Effetti speciali: Sergio Stivaletti
Produzione: Luigi Pastore e Antonio Tentori
Origine: Italia
Durata: 1h e 20’
CAST
Antonio Tentori, Riccardo Serventi Longhi, Anna Morosetti, Simona Oliverio, Fabio Giovannini, Sharon Alessandri, Federica Carpico, Philippe Guastella, Nikol Brown, Tony Cimarosa, Gianluca Testa, Lorena Strano, Michela Foresta, Marianna Rosati, Matteo Pastore, Claudio Simonetti, Francesco Pellegrini
TRAMA
Durante una seduta analitica, una psicologa consiglia a un suo paziente il ricovero presso una clinica specialistica, ma questa decisione scatena la follia latente del misterioso individuo. L’abbandono è la chiave del suo delirio, che lo porterà a uccidere ancora una volta, come era già accaduto in passato con il suo primo, perduto amore. Così, dopo essersi sbarazzato del corpo dell’analista, decide di continuare da solo la “terapia” con l’aiuto di una piccola videocamera, registrando i suoi stati d’animo in un allucinante crescendo. “Come una crisalide” è la metafora che usa per descrivere la sua trasformazione, l’ultima metamorfosi della sua esistenza, che lo farà diventare uno spietato serial killer punitore. Le sue vittime, infatti, non sono scelte a caso ma con una motivazione precisa, secondo un crudele disegno che affonda le sue radici nel rifiuto della società e delle sue molteplici contraddizioni. Ma l’incontro casuale con Lisa, una ragazza che ama leggere poesie in solitudine, genera nell’assassino l’illusione che ci possa essere ancora purezza e amore nella sua vita.
NOTE
Il film segna il debutto alla regia di Luigi Pastore, già autore di diversi cortometraggi e produzioni televisive legate al cinema di genere. È anche la sua prima esperienza in veste di produttore, in collaborazione con Antonio Tentori, che firma con lui la sceneggiatura e recita la parte del protagonista.
Il film è un thriller dalle forti componenti oniriche e orrorifiche, incentrato sulle sanguinarie imprese di un delirante serial killer e ispirato alle prime opere di Dario Argento.
Tra gli interpreti segnaliamo: Riccardo Serventi Longhi (“M.D.C. – Maschera di cera”, “I tre volti del terrore”), nel ruolo di un cinico giornalista che si occupa dei delitti del mostro; e Gianluca Testa, mentre Claudio Simonetti (autore delle musiche del film) si esibisce insieme al suo gruppo i Daemonia in una scena ambientata in una discoteca.
Gli effetti speciali sono opera di Sergio Stivaletti, il cui nome non necessita certo di presentazioni.
Una curiosità di questo film è che quasi tutto il cast tecnico e artistico è stato scelto attraverso internet, dando la possibilità a molti giovani di lavorare per la prima volta su un set.
Prodotto in modo indipendente e con a disposizione un budget di appena 30.000 euro, in Italia il film è stato proiettato in una sala cinematografica romana a partire dal 21 ottobre 2010 e in alcuni festival cinematografici di genere.
Nel 2012 è uscita anche la versione tedesca con sottotitoli in inglese. Il titolo è stato modificato in “Symphony in Blood Red”.