L’ERA DELLA DISSONANZA

Vi segnaliamo con piacere una nuova uscita per Kipple Officina Libraria: si tratta di “L’era della dissonanza” di Matteo Barbieri, qui al suo esordio letterario nel mondo SciFi e vincitore del “Premio Kipple 2013”, nel duplice formato cartaceo ed e-book nella collana Avatar/eAvatar.

Vediamo di cosa si tratta. Dopo il ritrovamento di un uomo in buone condizioni, su un atollo deserto su cui difficilmente si potrebbe vivere, una serie di eventi modificano la vita di alcune persone che vivono a Barrakay. Essi cominciano a prendere sul serio voci complottiste che parlano di un misterioso evento catastrofico avvenuto anni prima, denominato “il segnale”, che ha creato il Vuoto Storico e resettato così l’umanità, togliendo agli uomini ogni profondità della memoria.

Barrakey è una città controllata dal Nucleo, ma al di fuori di essa esistono delle frontiere, e seguendo autostrade in disuso si possono ancora raggiungere luoghi abbandonati dove vivono uomini allo stato selvaggio, che apparentemente sembrano non aver subito gli effetti del segnale. In quei luoghi la sensazione di stordimento è maggiore, anche se non è possibile capirne la natura e per questo Jean Jacques LeMer – uno dei maggiori ricercatori – mette in relazione tutte quelle persone convocandole segretamente per scoprire la verità.

Diamo uno sguardo all’incipit del romanzo:

“L’atollo sorge dopo migliaia di anni di paziente deposizione. Granulo dopo granulo le microparticelle argillose decadono e crescono indisturbate e nelle profondità oceaniche la vita inizia a interferire, a cogliere le opportunità. Danze di molluschi velati divengono spirali inermi, passive alle correnti, e i gusci cristallini si abbandonano in cimiteri sterminati, amalgamandosi e dissolvendosi. Una pioggia calcarea quasi invisibile scende nelle calme, tiepide acque di una regione tropicale.

È il parto lavico del ventre profondo, montagna levigata dalle correnti e colonizzata dalle creature. Su questo basamento cresce la piattaforma carbonatica in eterna pace e scivolamento. Nel corso delle ere gli atolli sorgono secondo un’elegante distribuzione arcuata, e più si allontanano dal loro grembo, più invecchiano e muoiono.

È solo un’altra manifestazione della ciclicità. Uno dopo l’altro emergono dalla lastra blu dell’acqua, contornati da aloni celesti di incredulità pura, colmi solo dello scroscio delle onde e del sole battente”.

Matteo Barbieri è nato a Reggio Emilia nel 1985. La scrittura lo ha attratto sin da bambino e da allora scrive cose di ogni genere, con la predilezione per il fantastico. Traduttore di testi musicali, appassionato di musica e del web, Matteo ha poche ma qualificate pubblicazioni precedenti: la voracità del lettore che è in lui si riflette sui suoi testi.

Buona lettura.

A cura della redazione