Lamberto Bava, nato a Roma il 3 aprile 1944, è uno dei registi e sceneggiatori più importanti della scena fantastica italiana degli ultimi quarant’anni: figlio di Mario Bava e proveniente da una famiglia che ha sempre respirato aria di cinema, Lamberto ha sempre saputo spaziare dall’horror al thrilling all’italiana, passando per il giallo, il fantasy e l’action movie. Conosciuto anche con lo pseudonimo di John Old Jr., tra le altre cose è stato anche un attore e recentemente è diventato perfino scrittore di romanzi horror, grazie alle Edizioni Profondo Rosso dell’amico Luigi Cozzi.
Ma partiamo dall’inizio. Come dicevamo, la sua famiglia ha sempre vissuto nell’ambiente del cinema e in special modo nella regia: il nonno, Eugenio Bava (1886 – 1966), è stato operatore e direttore della fotografia mentre il padre, Mario Bava (1914 – 1980) è stato uno dei registi cardine del cinema dell’orrore italiano, che ha saputo largamente influenzare l’evoluzione del genere sia nel nostro paese che all’estero.
Gli inizi di Lamberto furono naturalmente nell’assistere il padre fin dal 1965. “Schock”, del 1977, è stato il primo film nel quale il padre gli permise di dirigere qualche scena.
Il lavoro congiunto continuò nel 1978 con “La Venere d’Ille”, un film per la televisione facente parte della serie “I giochi del diavolo”. Nel 1979 avvenne la svolta che permise al figlio di lavorare da solo, nel film “Macabro”, la cui programmazione nelle sale italiane anticipò di due mesi la morte del padre. Il 1980 fu l’inizio della collaborazione nei suoi film da parte di Dario Argento: tra i più importanti di questa amicizia lavorativa troviamo sicuramente “Dèmoni” e “Dèmoni 2 – L’incubo ritorna”. Inoltre Lamberto ha ricambiato la presenza di Argento nelle sue pellicole facendo da assistente regista, allo stesso regista romano, nel film “Tenebre”.
Dal 1987 si dedica all’horror televisivo dirigendo due miniserie TV. La prima datata 1988, dal titolo “Brivido Giallo”, comprendeva i seguenti titoli: “A cena col vampiro”, “Una notte al cimitero”, “Per sempre” e “La casa dell’orco”. A questa fece seguito una seconda, chiamata “Alta Tensione”, composta da altre quattro produzioni: “Il maestro del terrore”, “Il gioko”, “L’uomo che non voleva morire” (tratto da un racconto di Giorgio Scerbanenco) e “Testimone oculare”, quest’ultimo conosciuto anche come “Protezione a vista”.
Del 1989 è invece il remake di “La maschera del demonio”, un omaggio all’omonimo film del padre Mario Bava, realizzato per una coproduzione televisiva internazionale anche se poi viene invece distribuito nei cinema.
In seguito ha curato la rubrica “I nocturniani” del mensile “Nocturno Cinema” e ha diretto inoltre la celebre serie fantasy “Fantaghirò”, composta da cinque film televisivi a puntate più un film di montaggio che riunisce i primi tre capitoli della storia: “La meravigliosa storia di Fantaghirò” del 1995.
Nel 2010 ritorna in TV con Mediaset dirigendo tre dei sei film che fanno parte del ciclo “Sei passi nel giallo”. Il primo episodio intitolato “Vite in ostaggio” viene presentato nel luglio 2010 al “Romafictionfest”. Gli altri due diretti da Bava Jr. sono stati: “Presagi” e “Omicidio su misura”.
Tra gli altri suoi film ricordiamo: “La casa con la scala nel buio” (1983), “Blastfighter” (1984), “Shark: Rosso nell’oceano” (1984), “Morirai a mezzanotte” (1986), “Le foto di Gioia” (1987), “Body Puzzle – Misteria” (1992), “The Torturer” (2006) e “Ghost Son” (2006). Tra i suoi lavori per la televisione invece segnaliamo anche: “Turno di notte” (6 episodi) (1987), “Desideria e l’anello del drago” (1994), “Sorellina e il principe del sogno” (1995), “La principessa e il povero” (1997), “Caraibi” (1999) e “L’impero” (2000).
Infine lo ricordiamo nelle vesti di attore in: “Tenebre (1982), “Dèmoni” (1985), “Morirai a mezzanotte” (1986), “Dèmoni 2 – L’incubo ritorna” (1986), “Turno di notte” (1987), “Una notte al cimitero” (1987), “La casa dell’orco” (1988), “I tre volti del terrore” (2004) e “L’ispettore Coliandro” (2008).
Al momento Lamberto Bava è impegnato a scrivere un ciclo di romanzi dedicato ai maestri della notte, di cui sta per uscire il primo capitolo intitolato “Solo per noi Vampiri”.