Se vi piacciono i libri che sanno sapientemente mescolare mystero e horror, allora non perdetevi L’OMBRA DELL’ULTIMO GRAN MAESTRO di Claudio Foti e Stefano Valente (74 pagine; 0,99 euro), e-book pubblicato dalle Edizioni Narcisuss, un romanzo da mesi nella Top 10 di Amazon nella “Sezione Horror”.
Quando la Scientific Explora, una delle maggiori reti televisive del vecchio continente, gli affida il compito di realizzare un documentario sui templari, Luciano Moreschi è convinto che finalmente la sua carriera decolli. Ma girando “L’Ombra dell’ultimo Gran Maestro”, questo il titolo, in realtà è la sua vita a cambiare per sempre. Luciano s’imbatte in personaggi ambigui e temibili, indecifrabili e affascinanti. Come Margherita Corti, storica della Chiesa, che lo porta a conoscere aspetti nascosti e inquietanti dei cavalieri del Tempio. E le profezie che Jacques de Molay, ultimo Gran Maestro dell’Ordine templare, ha lanciato dal rogo contro papa Clemente V, il re di Francia Filippo il Bello, la monarchia e il papato stesso. L’esistenza di Luciano è travolta, il regista si trova a compiere atti che mai avrebbe solo immaginato. Atti che metteranno in pericolo la sua vita, che forse la salveranno. Perché ciò che sta per scoprire è un segreto inconfessabile e tremendo. Segue quella linea rossa che parte dai cavalieri templari e si snoda fino a Marcinkus, Pecorelli, Gotti Tedeschi, Benedetto XVI, a papa Francesco e alla massoneria. E a molti altri ancora…
Claudio Foti nasce a Roma nel 1967, si laurea in giurisprudenza, scrive a getto continuo storie di mondi inquietanti: il mondo dei Nani e degli Elfi di Athom, il mondo di Roma nell’oscuro anno Mille, il mondo enigmatico dei Maya, il mondo degli Indiani d’America e altri universi arcani e misteriosi. I suoi vividi personaggi si muovono in atmosfere falsamente domestiche spinti dallo spirito di avventura vivono in trilogie, romanzi e racconti dai finali mai scontati.
Vincitore di premi letterari, ha compiuto accurate e approfondite ricerche storiche e sociali sulla Roma dell’anno 1000 (pubblicando il romanzo Ombre su Campo Marzio che tratta la giovinezza misterica e esoterica del papa mago Silvestro II) sulla stregoneria e sulla magia e generalmente nei diversi campi dell’occulto. Unisce l’interesse per la ricerca alla passione per la narrazione, da questo connubio nascono storie verosimili ed inquietanti.
Per i suoi romanzi fantasy (premiati all’ex “Premio Tolkien”) ha inventato un linguaggio “nanico”. Principali romanzi pubblicati: Dobb gli adoratori di Fenrir (1° classificato “Premio E. Morante”, Roma 2000 Edizioni Di Salvo 2003); Trilogia di Zymill (Zymill 2° classificato “Premio Le Ali della Fantasia”, Ortona 2005); Ombre su Campo Marzio (1° “Premio Le Ali della Fantasia”, Ortona 2006 Edizioni Solfanelli 2008); Il Grande Orso, Edigiò 2008; Fantaracconti Romani (4° classificato “Premio E. Morante”, Roma 2005,); Gli Occhi di Adanedhel, Giovane Holden 2012.
Ha pubblicato decine di racconti tra cui Lycaonia (in “Roma Fantastica 2005”, Edizioni Alacran 2005), Il Giardino di Barok-Taar (3° “Premio Tabula Fati” e “Premio Speciale E. Perodi”, Ortona 2006 , Edizioni Tabula Fati 2006), San Silvestro (2° “Premio Yorick” 2005), Il Circolo di Piazza Tuscolo (in “M-Rivista del Mistero” n°3 2007).
Nel 2010 ha pubblicato Il Codice Voynich con Eremon Edizioni, unico saggio italiano sul manoscritto più misterioso del mondo. Nel 2012 ha pubblicato il romanzo Windigo oltre a Guida su Ischia Magica e Leggendaria, Flamen Furrinalis e I Vampiri di Piazza Vittorio per il mercato tedesco di lingua italiana con Chichill.de
Nel 2012 ha vinto il premio “Giovane Holden” con il romanzo Gli occhi di Adandhel (edito da Giovane Holden nel 2012) e il premio “L’autore” di Firenze Libri con la biografia romanzata di Rasputin che è uscita per Firenze Libri alla fine del 2013, mentre a novembre dello stesso anno è stato dato alle stampe il romanzo breve storico/fantastico Lo Specchio di Laverna edito da La Mela Avvelenata. Sempre entro la fine del 2013 ha pubblicato tre ulteriori saggi Defixiones, per Eremon Edizioni, Il Dio Anfibio per Fenix-XTimes e Windigo per Parallelo45.
Collabora da anni con diverse riviste (tra cui Hera, Arcana, Fenix, Signs,) e siti web (tra cui www.turismoinsolito.com, il portale del mistero, www.acam.it) di rilevanza nazionale. Collabora con emittenti televisive e radiofoniche, ha esercitato la professione di giornalista e partecipa come giurato ad alcuni premi letterari. Articoli e interviste sull’autore sono apparsi tra gli altri anche sul settimanale Chi e su Radiodeejay.
Claudio Foti è sempre nel mezzo di una storia e ha il grande pregio di scrivere in modo tale che il lettore veda quello che racconta.
Maggiori informazioni le trovate sul suo sito personale.
Stefano Valente è nato nel 1963 a Roma. Fin da piccolo è immerso in un’atmosfera di cultura viva che ruota principalmente attorno alle personalità del nonno paterno, Anton Pietro, accademico delle Belle Arti di Roma che lo incoraggia ai primi esercizi di disegno, e del padre Donatello, persona poliedrica – architetto, pittore, critico e storico dell’arte, giornalista – che lo sprona a coltivare la scrittura assecondando, contemporaneamente, l’inclinazione “famigliare” che Stefano ha per il figurativo e la grafica in generale. Laureato in Glottologia, passa dal giornalismo free-lance a collaborazioni e corrispondenze dall’Italia per conto di testate-stampa e stazioni radiofoniche estere (soprattutto in Canada e Portogallo); lavora come sceneggiatore e disegnatore di fumetti, nonché illustratore e traduttore (principalmente dal portoghese e dall’inglese) per alcune case editrici. Dalla metà degli anni ’80 sente la necessità di canalizzare il flusso creativo senza dispersioni: la scrittura diviene così il mezzo privilegiato. Vincitore dei premi letterari «Mondolibro» nel 1998 e nel 1999. Tra i titoli pubblicati: il romanzo storico Del Morbo – Una cronaca del 1770 (Serarcangeli, 2004), “Premio Athanor”; il thriller esoterico Lo Specchio di Orfeo (Barbera, 2008), tradotto anche in Portogallo (O Espelho de Orfeu – Ésquilo Edições); La Serpe e il Mirto (1978), edito da Parallelo45 nel novembre scorso, e Il Delegato Poznan è stanco, un giallo fantascientifico pubblicato da Libromania, luglio 2014).
Nel 2013 ha vinto il premio “Linguaggi Neokulturali” con l’inedito Di altre Metamorfosi, primo su 2046 romanzi, nel quale affronta da nuovi punti di vista la tematica della “pericolosità” e del rifiuto della diversità. Ha curato laboratori di scrittura creativa ed editing testuale per alcune associazioni culturali e agenzie letterarie, fra le quali “Il Segnalibro”. È stato ospitato con alcune novelle e composizioni poetiche su varie riviste italiane ed estere, letterarie e non. Interessato alla micronarrativa, fiorente soprattutto nei paesi di lingua spagnola e portoghese, cura da anni, come traduttore e non solo, il blog “Il Sogno del Minotauro” divenuto oramai un riferimento per la microfiction internazionale.
Per acquistare L’OMBRA DELL’ULTIMO GRAN MAESTRO non dovete fare altro che consultare Amazon… non ve ne pentirete!
Buona lettura.