Tante sono le novità che in questo periodo ci propone la “Future Fiction”, che si avvale di firme prestigiose già solo a livello redazionale, come Francesco Verso, Francesco Mantovani e Alda Teodorani, ma che non scherza anche a livello di catalogo visti i nomi e i titoli proposti finora.
Ma prima vediamo di rammentare come si presenta questo interessante progetto multimediale della sci-fi.
“Noi siamo esseri curiosi, ci dicono i promotori di questa casa editrice, tanto curiosi che vogliamo sempre sapere quello che ci riserverà il domani. Leggiamo libri, guardiamo spettacoli e ci informiamo, aggiornando costantemente le nostre previsioni sul futuro. Per questo siamo convinti che leggendo fantascienza il futuro, in qualche modo, ci ringrazierà.
Come un tempo esistevano aedi e rapsodi – cantori del passato e del loro presente -, così oggi i nuovi storytellers assemblano storie potenziate direttamente dalla materia oscura delle arti digitali proiettandole nel futuro.
“Future Fiction” è un laboratorio alchemico di input/output narrativi e nasce con l’ambizione di raccontare le varie forme del domani mediante due linee guida: dare voce a storie provenienti da ogni geografia perché se è vero che il futuro è già qui solo che non è equamente distribuito siamo certi che lui raggiunge ogni luogo; farle vivere e rivivere su media differenti così come differenti sono gli amplificatori narrativi: e-book, cortometraggi, webseries, performance teatrali, installazioni dal vivo, arte potenziata e oggetti stampati in 3D.
Per riuscirci abbiamo bisogno delle vostre voci, del vostro supporto e partecipazione.
Anche domani accade oggi”.
E ora passiamo alle ultime novità in catalogo, cominciando con “Un buon partito” di Ian McDonald (2,68 euro via Amazon), ovvero Cirano de Bergerac visita l’India del futuro per trovare moglie.
“Un buon partito” è una storia profonda e divertente che si concentra su un aspetto chiave dell’India del futuro di Ian McDonald: gli aborti selettivi femminili che generano un enorme squilibrio nel rapporto tra i sessi alla nascita. Quattro maschi per ogni donna è una proporzione che costringe moltissimi uomini alla disperata ricerca delle poche donne disponibili per il matrimonio. Il giovane Jasbir si è sottoposto a un intervento di chirurgia estetica dentale e, su consiglio del compagno di stanza Sujay – che sviluppa codice software per gli Avatar che recitano nella popolare soap opera Town and Country – decide di usare un consulente sentimentale, nella forma di un’Intelligenza Artificiale, per corteggiare una ragazza conosciuta su Shaadi, la più grande agenzia matrimoniale del mondo. Tuttavia, l’antica tradizione indiana del corteggiamento è diventata molto più complessa e difficile dopo l’introduzione degli Avatar e del Data Mining per le relazioni interpersonali. E questa è solo una parte della storia, poiché le Intelligenze Artificiali, credendo di essere vive, si comportano come se stessero davvero soltanto recitando la parte degli attori nelle soap opera con risultati inaspettati. Chi troverà l’amore? E chi lo perderà per sempre? Ma soprattutto, chi è la coppia perfetta in questa versione tecnologicamente aggiornata del gioco del corteggiamento? “Un buon partito”, con il suo umorismo leggero e un innovativo sistema di corteggiamento, esplora i confini dell’amore sia per quanto riguarda gli esseri umani che quelli artificiali.
Altro titolo disponibile è “Aethra – L’altra mamma” di Michalis Manolios, antologia che raccoglie il racconto vincitore del premio internazionale “Aeon 2010” della rivista “Albedo One”.
“Aethra” è un racconto intenso e inquietante che parte come un’indagine sull’omicidio di un critico d’arte per arrivare a toccare i temi della clonazione umana e della responsabilità individuale. La Villa di Aethra infatti non solo è il luogo del delitto, ma anche la fucina dove si creano “soggetti d’arte” al cui interno è intrappolata una copia “senziente” della padrona di casa. Spetta al commissario Costas stabilire chi è il colpevole, cosa è realmente accaduto nella villa e soprattutto perché.
“L’altra mamma” è invece un viaggio nello spazio che finisce in modo inaspettato: il dispositivo di teletrasporto che dovrebbe portare l’astronauta Armelina su Europa II si guasta e la donna scopre di essersi “replicata”: una è rimasta sulla Terra e l’altra è giunta a destinazione. Agape, la figlia di Armelina, darà inizio a questo splendido racconto “quantistico” con una semplice domanda: “Chi è la mia vera mamma?”
Hanno detto di “Aethra”: “Non mi è mai piaciuta la fantascienza fino a quando non ho letto questo libro. Non ci sono abbastanza parole per descrivere quanto è incredibilmente toccante e vero da fare male. Un capolavoro per la narrativa greca. Il mio racconto preferito è “Aethra”. Spero davvero che uscirà una versione internazionale di questo libro, se lo merita!” – Sonya Christine (GoodReads, 20/1/2012); “La fantascienza di Michalis Manolios è capace di molestare il corpo e fare l’anima a pezzi.” – Dino Hajiyorgi (SFF.gr, 29/11/2009); “Gli eroi e le eroine di Manolios trasudano una sensazione di umanità davvero profonda: caustici e coincisi, oppressi da un’autorità onnipresente – sia in termini tecnologici che scientifici – loro non smettono di combattere le loro piccole batteglie contro la perdita di controllo che subiscono, e continuano a fare le scelte giuste a dispetto di tutte le sfide.” – Panagiotis Chatzimoisiadis (Avgi, 3/10/2010).
Michalis Manolios è nato nel 1970 e – fino a prova contraria – è un ingegnere. Alcuni suoi racconti sono apparsi sulla versione greca di “Asimov’s Science Fiction”, sulla rivista di fantascienza e fumetti “9” del giornale “Eleftherotypia” e altre pubblicazioni greche. Vive felicemente ad Atene con la sua famiglia.
Infine vi segnaliamo l’uscita in e-book di “La Pesatura dell’Anima” di Clelia Farris (2,68 euro via Amazon).
Ecco un Egitto dai colori inusuali: il verde della Rivoluzione che ne guida il cambiamento biotecnologico e il rosa della sabbia che ne avvolge gli intrighi e le ambizioni di potere. In questo scenario i Sette, una squadra di poliziotti dalla non specchiata virtù, pesa le anime colpevoli per scambiarle nell’oltretomba con quelle innocenti. Ma cosa succederebbe se qualcosa andasse storto e un verdetto si rivelasse sbagliato? Chi sarebbe a pagarne le conseguenze e chi il responsabile? “Più il problema è grave, più in alto bisogna salire per risolverlo” dice uno dei personaggi, ma l’ascesa non sarà indolore: i segreti del serdab – il luogo dove si giudicano le anime – saranno svelati e stravolgeranno le vite dei Sette in maniera irreversibile. Chi c’è dietro l’omicidio di uno di loro? E chi vuole porre fine al loro immenso potere di dare e togliere la vita?
“La Pesatura dell’Anima” – in questa nuova versione arricchita di un utile glossario, di un’introduzione dell’autrice e di una sezione di approfondimento – riscrive il passato dell’Egitto in chiave futura, ne aggiorna gli scenari e ne anticipa le tensioni. La scrittura di Clelia Farris, agile e sferzante, densa e acuta, non si risparmia trovate linguistiche, ibridazioni genetiche e innovazioni politiche, nel solco della migliore narrativa di speculazione europea.
Per i vostri acquisti e per ulteriori informazioni potete consultare la pagina Facebook di “Future Fiction”… per il resto, vi auguriamo buona lettura.