LE EDIZIONI 001 ALL’ASSALTO DI “LUCCA COMICS & GAMES 2014″

In occasione della loro presenza a “Lucca Comics & Games 2014”, la 001 Edizioni sta tirando fuori gli artigli, pronta a graffiare con una serie di libri a fumetti molto interessanti: si comincia con due best-seller francesi e un volume dell’autore di “Capitan Harlock”…

Cominciamo questa carrellata segnalandovi MONSIEUR MARDI-GRAS DELLECENERI vol. 2” (136 pagine; 15 euro) di Éric Liberge, in cui «si conclude l’Odissea di Mardi-Gras, cartografo del Purgatorio alla ricerca di un modo per tornare in vita».

Il capolavoro dell’artista francese Éric Liberge, premiato per quest’opera con il prestigioso Premio René Goscinny al “Festival del fumetto di Angoulême”, ritorna con il secondo e ultimo volume che ci conduce alla fine del viaggio di Mardi-Gras Deceniza. Il cartografo del Purgatorio, alla ricerca della propria anima e di una via d’uscita dal deserto di sabbia e pece popolato dagli scheletri dei trapassati, dovrà affrontare un viaggio ai confini dell’aldilà, nello spazio profondo, alla ricerca della formula per restituire l’anima dei defunti alla vita. Un’epopea affascinante, epica, unica nel suo genere, disegnata con stile dettagliato ed evocativo da una delle matite più interessanti della BD contemporanea.

Éric Liberge (1965) è un autore francese appassionato di letteratura fantastica e influenzato dall’universo grafico di Philippe Druillet. Dopo la felice esperienza con la rivista Le Goinfre, vincitrice nel 1993 del Premio per la miglior fanzine al “Festival di Angoulême”, si getta nella lavorazione del suo progetto più ambizioso: MONSIEUR MARDI-GRAS DELLECENERI, opera raffinata e complessa, dagli echi letterari, che gli varrà il prestigioso Premio René Goscinny. Dopo l’uscita del primo volume gli impegni nel settore e i riconoscimenti aumentano. L’autore collaborerà con Dupuis e Soleil, aggiundicandosi due Eléphants d’Or nel 2003 come miglior disegnatore e colorista per l’opera TONNERRE RAMPANT (Soleil).

Proseguiamo con IL MONDO QUADRIMENSIONALE (376 pagine; 18 euro) di Leiji Matsumoto, che ci porta oltre il mondo come lo conosciamo, oltre il tempo e lo spazio, dove esiste un mondo più ampio, più variegato, più articolato, dove si intrecciano innumerevoli esistenze e parabole di vita.

La storia dell’amore impossibile di Franz Schubert, la fine del mondo e la sua rinascita sotto un cielo viola, l’estinzione del popolo degli dei-insetto… Ecco alcuni dei 25 frammenti del mondo quadrimensionale del poeta dello spazio profondo: il maestro giapponese Leiji Matsumoto.

001 Edizioni, con questo nuovo volume della collana “Hikari”, presenta una raccolta di racconti autoconclusivi realizzati dal celebre mangaka negli anni Sessanta e Settanta. Un libro che costituisce una vera e propria summa della poetica dell’autore, in cui personaggi e vicende veicolano quei concetti di “preziosità della vita” e “difesa della natura” da sempre alla base delle sue opere. Un’antologia scritta per farci riflettere sulle tante sfaccettature dell’esistenza di ogni forma di vita, umana compresa. Un caleidoscopio di tasselli sulle illusioni, dove trovano spazio racconti di fantascienza, sentimentali, di guerra, fantastici… Il risultato finale è straordinariamente lineare e omogeneo, e rappresenta una delle opere più complete per capire l’anima dell’artista che ha regalato al mondo capolavori come CAPITAN HARLOCK e GALAXY EXPRESS 999.

Leiji Matsumoto, nasce nel 1938 a Kurume, in Giappone, sviluppando in giovanissima età l’interesse per il disegno e pubblicando le prime opere in diversi magazine già durante l’adolescenza. Tra i suoi manga più famosi, tradotti quasi tutti in anime e pellicole di successo internazionale a partire dagli anni ’70, ricordiamo GALAXY EXPRESS 999, STARZINGER, LA CORAZZATA YAMATO, LA REGINA DEI MILLE ANNI, DANGUARD e, soprattutto, CAPITAN HARLOCK, personaggio protagonista di quattro serie e summa della sua space-opera fantascientifica. Molte di queste saghe animate sono state realizzate dallo stesso Matsumoto, in veste di regista, segnando l’immaginario di intere generazioni di pubblico e artisti, come, ad esempio, i Daft Punk, con cui realizzò nel 2003 l’anime-musicale INTERSTELLA 5555. Nel 2010 il governo giapponese l’ha insignito del cavalierato di quarta classe dell’Ordine del Sole Nascente, mentre nel 2012 il ministero della cultura francese gli conferisce il titolo di Cavaliere dell’Ordine delle arti e delle lettere.

Ultima uscita delle Edizioni 001 in vista di “Lucca Comics & Games 2014” è il volume LADRI DI IMPERI – DIETRO LA MASCHERA (144 pagine; 16,90 euro) di Jean Dufaux e Martin Jamar.

La bandiera rossa della Comune di Parigi sventola strappata, mentre le truppe dell’esercito di Versailles affrontano la popolazione della cittadina francese, insorta con le armi per ottenere riforme sociali e la prosecuzione della guerra contro la Prussia. In questo atroce teatro di fucilazioni, condanne e deportazioni si consumerà il destino di Nicolas d’Assas, giunto finalmente a scoprire la sinistra origine della misteriosa organizzazione dei Ladri di Imperi.

Jean Dufaux fondendo con rara abilità e maestria la Storia, il fantastico e un romanticismo di stampo ottocentesco, porta a conclusione le diaboliche trame di LADRI DI IMPERI, un intrigo avventuroso che Martin Jamar mette in scena con il suo affascinante stile grafico. In questo terzo e ultimo volume, che raccoglie il sesto e il settimo albo della serie francese, gli autori ci riportano all’epoca della disfatta di Napoleone a Sedan, con i Prussiani alle porte di Parigi, in pieno fervore per la nascita della Comune. Il protagonista dell’opera, il giovane Nicolas d’Assas, scoprirà finalmente il mistero dei Ladri di Imperi e il loro legame con la Morte in persona, intenta a disseminare i suoi alfieri nel teatro rivoluzionario.

Jean Dufaux nasce nel 1949 a Ninove, in Francia. Dopo un debutto nella stampa cinematografica, inizia ben presto a collaborare con alcune importanti realtà editoriali della BD, firmando a cavallo degli anni ’80 e ’90 successi internazionali come JESSICA BLANDY, I FIGLI DELLA SALAMANDRA e SANTIAGO. Riconosciuto come un maestro della suspense e dell’intrigo, con trame ricche di riferimenti alla letteratura e al cinema di genere, nel corso degli anni il prolifico sceneggiatore di DJINN, DIXIE ROAD, RAPACI e LADRI DI IMPERI verrà insignito di numerose onorificenze, sino a ricevere nel 2009 il titolo di Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere da parte del Ministero della Cultura Francese.

Martin Jamar nasce a Liège, in Belgio, nel 1959, e scopre in giovane età la propria vocazione per l’illustrazione e il disegno. Al termine degli studi universitari decide di dedicarsi al fumetto impegnandosi in serie storiche, adattamenti (Ivanhoé) e varie collaborazioni con riviste del settore. Nel 1992 inizia la collaborazione con Jean Dufaux alla serie LADRI DI IMPERI, che cinque anni dopo varrà a Jamar il premio come miglior disegnatore, assegnato dalla CBEBD (Chambre Belge des Experts en Bandes Dessinées), uno dei massimi riconoscimenti per artisti dei Paesi Bassi.

Non ci resta che augurarvi buona lettura e invitarvi a visitare lo stand delle Edizioni 001 alla prossima “Lucca Comics & Games”.

A cura della redazione