THE SECRET… REDUX

“Il materiale narrativo su complotti, cospirazioni, segreti della storia dell’umanità, è così tanto che non basterebbe un magazzino dell’Area 51 per contenerlo tutto. In ordine di tempo le ultime spiegazioni le ha fornite nel dettaglio la miniserie THE SECRET di Giuseppe Di Bernardo (“Diabolik”, “L’Insonne”, “Cornelio”, “Mister No”). Nel fumetto e nel materiale parallelo, Giuseppe si è dato all’infotainment, raccontando, spiegando, catalogando misteri e cospirazioni. Un lavoro fondamentale per tutti quelli che si avvicinano adesso a quegli argomenti. In un certo senso, “The Secret” porta avanti un processo narrativo iniziato con il BVZM (Buon Vecchio Zio Marty, ovvero “Martin Mystere”… per chi non lo sapesse, ndr) di Alfredo Castelli”.

Questo era quello che scriveva Diego Cajelli (“Dampyr”, “Napoleone”… giusto per citare un paio di titoli) del fumetto che INKIOSTRO EDIZIONI ripubblica in un nuovo formato e che, nel 2011, ha vinto il “Comicus Prize” come miglior serie italiana formato Bonelli.

Parlando di interferenze aliene, UFO, Nuovo Ordine Mondiale, sette esoteriche e tanto altro, “The Secret” è diventato presto il fumetto culto degli appassionati del genere, tanto da andare esaurito presso le Edizioni Star Comics, il prestigioso editore che lo ha portato in edicola. Per questo motivo le Edizioni Inkiostro hanno deciso di ristamparlo in una versione ampliata dal titolo “The Secret Redux”, con molte tavole inedite o ridisegnate per l’occasione. Ma c’è di più: in questo primo volume, intitolato “Un nuovo inizio” (224 pagine; 12,99 euro), per accontentare chi aveva nostalgia dell’eroe della serie, Adam Mack, in questo volume troverete la prima parte di “A loro immagine”, una storia inedita basata sul lavoro del noto ricercatore Mauro Biglino, autore del caso editoriale “La Bibbia non è un libro sacro”. A firmare le copertine di “The Secret Redux” troviamo Manolo Morrone, già disegnatore di “Dragonero”.

Ai testi, come già detto, c’è Giuseppe Di Bernardo, mentre i disegni sono affidati a Salvatore Coppola e Daniele Statella.

A cura della redazione