E’ ormai tutto pronto per la nuova edizione di “Lucca Comics & Games”, festival internazionale dedicato al fumetto, al gioco e all’illustrazione, realizzato da “Lucca Comics & Games Srl”, insieme al Comune di Lucca, con il sostegno di altri enti cittadini come Provincia, Camera di Commercio e Fondazioni bancarie, che si terrà a Lucca dal 30 ottobre al 2 novembre e che gode del patrocinio del ministero della Cultura e della Regione.
Mai come quest’anno il claim di “Lucca Comics & Games” sarà il motto che detterà le linee di sviluppo della manifestazione. Quello che è da tempo – lo dicono i numeri con 217 mila biglietti staccati nell’ultima edizione – uno dei principali eventi europei di cultura pop e di intrattenimento intelligente, sceglie ancora una volta di mettere al primo posto coloro che sono i principali referenti: i visitatori.
Così nasce un’edizione a misura di spettatore, con più spazio, più padiglioni, più sicurezza, più facilità negli spostamenti e maggiori possibilità di raggiungere la città (con l’iniziativa “Comics in Bus”). Insomma, quella del 2014 sarà un’edizione rivoluzionaria e infatti il claim di quest’anno è proprio “Revolution!”.
Per cominciare, l’intera area Est del centro storico, quella attorno all’ex convento di San Francesco, diventa protagonista ospitando la Japan Town (l’evoluzione del Japan Palace), il pittoresco mondo di tutto ciò che ha a che fare con il Giappone. E l’ex Real Collegio può così diventare un vero Family Palace, in cui accogliere i padiglioni e le attività della nuova “Lucca Junior”, oltre a proiezioni ed eventi cinematografici di “Lucca Movie” dedicati ai più piccoli, in tutta sicurezza e gratuitamente. Villa Bottini si trasformerà in un universo completamente dedicato al videogioco e alla videogame art, in occasione dell’uscita del nuovo episodio del gioco Assassin’s Creed intitolato “Unity” di Ubisoft. E il Teatro del Giglio, prestigioso cuore culturale della città, torna al centro della manifestazione con un evento tra musica e fumetto dedicato alla Premiata Forneria Marconi che incontrerà il pubblico per “L’intervista a fumetti” mentre Franz Di Cioccio, batterista e voce, salirà sul palco del Giglio per suonare con la sua blues band Slow Feet.
Anche quest’anno “Lucca Comics & Games” si conferma poi un punto di riferimento in Italia per partner istituzionali e privati di tutto il mondo. Dalla collaborazione con il Ministero della Cultura Giapponese e il “Japan Media Arts Festival” all’esperimento “scientifico-fumettistico” con il Cern di Ginevra, dal rapporto con l’Ambasciata d’Israele in Italia e l’Ucei fino alle celebrazioni di momenti storici nella cultura pop occidentale, come i 40 anni dalla nascita di “Dungeons & Dragons”, vera e propria rivoluzione nel modo di giocare (e di stare assieme) delle ultime generazioni.
Tra gli ospiti segnaliamo la presenza di Gabriele Dell’Otto, l’autore della locandina di questa edizione, che sarà protagonista di uno showcase e a lui è dedicata una mostra personale a Palazzo Ducale, dove il pubblico potrà ammirare da vicino le tavole originali delle sue più popolari pubblicazioni, fino al recentissimo “Spider-Man: Family Business” e alle illustrazioni per “L’Inferno di Dante”.
Il panorama internazionale è invece rappresentato in modo significativo, con un giusto mix di storiche leggende e protagonisti del contemporaneo. Dagli Stati Uniti, Robert Crumb, leggenda del fumetto indipendente, sarà presente a Lucca insieme al geniale collega Gilbert Shelton grazie alla collaborazione con Comicon Edizioni. Rutu Modan, la più grande autrice israeliana, è vincitrice del “Gran Guinigi 2013” e del “Fauve d’Angouleme 2014” con “La Proprietà (Rizzoli Lizard), che racconta con lucidità e contemporaneità il tema dell’identità ebraica. Per lei è in programma una mostra personale a Palazzo Ducale in un progetto che coinvolge l’Ambasciata d’Israele in Italia e l’UCEI.
Robert Crumb è il padre della rivoluzione underground e autore di “Fritz The Cat”. Con il suo stile inconfondibile ha influenzato più di una generazione di artisti. Alcune delle sue opere sono entrate a far parte della collezione del Museum of Modern Art di New York.
Gilbert Shelton è l’autore del leggendario “Wonder Wart-Hog”, il super-facocero parodia di Superman. Fra i suoi innumerevoli lavori ricordiamo la striscia satirica “The Fabulous Furry Freak Brothers”, vero e proprio manifesto della controcultura underground.
Rutu Modan ha vinto il “Gran Guinigi 2013” come Miglior Autore Unico e il “Fauve d’Angouleme 2014” con “La Proprietà” (Rizzoli Lizard). Si è imposta sin dal suo esordio nel mondo del fumetto con “Unknown/Sconosciuto” (Miglior Fumetto dell’anno per “Entertainment Weekly”, incluso tra i Best of di “Time”, “The Washington Post”, “Publishers’ Weekly”, “New York Magazine”).
Dalla partnership con il “Japan Media Arts Festival” nascono poi una serie di iniziative crossmediali. La prima è una grande mostra dedicata a Hirohiko Araki. Organizzato dall’Agenzia per gli Affari Culturali, diretta emanazione del Governo Giapponese, il “Japan Media Arts Festival” è una manifestazione dedicata alle arti nei media, che premia i migliori lavori di diverse tipologie di linguaggio, dall’animazione al fumetto, dalle arti visive ai videogiochi. La kermesse assegna premi in ciascuna delle sue quattro divisioni: Arte, Intrattenimento, Animazione e Manga. Il festival funziona anche da piattaforma per la promozione e diffusione delle opere premiate e di altri lavori meritevoli. La collaborazione fra “Lucca Comics & Games” e il “JMAF”, iniziata lo scorso anno con un programma di animazione d’autore e con l’invito di Yoot Saito, game designer d’avanguardia, prosegue quest’anno su diversi fronti: una mostra dedicata al “JMAF” nelle sue varie anime e il primo progetto dedicato al fumetto, la mostra personale dedicata di Hirohiko Araki, geniale mangaka vincitore del “Grand Prize” nella categoria manga con “JoJolion”, l’ultima serie della sua fortunatissima saga “Le bizzarre avventure di JoJo”. Hirohiko Araki ha con l’Italia un rapporto tutto speciale. “Baoh”, uno dei suoi manga giovanili, fu uno dei primi ad essere pubblicati nel nostro paese, e l’OAV da esso tratto fu il primo a rilanciare l’invasione degli anime nel Belpaese. Lo scorso anno è stato protagonista di un’importante collaborazione con Gucci, di cui ha decorato le vetrine nei negozi di tutto il mondo. Ma soprattutto, l’Italia è una presenza costante nel suo magnus opus: ne “Le bizzarre avventure di JoJo”, saga intergenerazionale di enorme successo ormai giunta all’ottava serie e in corso da quasi trent’anni, ambientazioni e personaggi italiani si susseguono a ritmo continuo, con nomi magari un po’ bizzarri al nostro orecchio ma indiscutibilmente italiani, come Giovanna Giorno, Lisa Lisa, Bruno Buccellati, Leone Abbacchio, la famiglia Zeppeli e il cattivo principale della serie, Dio Brando, il cui nome ha, non a caso, la cadenza blasfema della bestemmia. Personaggi forti, tratteggiati col suo inconfondibile stile fiammeggiante ed espressionista, fatto di volti intensi, corpi muscolosi attorcigliati in pose laocoontiche, costumi elaboratissimi e stand, le proiezioni psichiche usate dai protagonisti per combattersi, ritratti con sfrenata fantasia visiva.
Nasce quest’anno invece la collaborazione di alto prestigio e valore culturale con il Cern di Ginevra: “Lucca Comics & Science” porta un gruppo di fumettisti nel più prestigioso centro di ricerca del mondo. Quello che può essere considerato il Centro di Ricerca Scientifica per antonomasia al mondo, da decenni fucina di scoperte fondamentali e di Premi Nobel (ultima solo in ordine di tempo la conferma dell’esistenza della fondamentale “particella di Higgs”, notizia che a suo tempo occupò le prime pagine di tutto il mondo) è da sempre interessato alla divulgazione e al contatto col pubblico giovane e ricettivo tipicamente catalizzato dalla manifestazione toscana. La particolare occasione di quest’anno con Ginevra scaturisce da un esperimento fumettistico-scientifico in corso di svolgimento in queste stesse ore: un gruppo di fumettisti è infatti attualmente in visita guidata ai laboratori e agli esperimenti del Cern, secondo percorsi e con assistenza del tutto ad hoc da parte di fisici sperimentali e teorici. Da questa visita gli autori ricaveranno idee e spunti narrativi per storie a fumetti che saranno pubblicati in “Comics & Science”.
Per quanto riguarda l’area games, apre la Villa degli Assassini: attività, mostre, sfilate cosplay e molto altro per celebrare “Assassin’s Creed Unity”, quarto titolo della saga videoludica targata Ubisoft. Per questa occasione, per quatto giorni la stupenda Villa Bottini di Lucca, acquistata nei primi dell’Ottocento da Elisa Bonaparte, sorella di Napoleone, si trasformerà nella “Villa degli Assassini”: la villa infatti diventerà un punto di ritrovo per tutti i fan del videogioco ma non solo per loro. Nei quattro giorni sono in programma una serie di attività ludiche, artistiche e di intrattenimento, tutte basate sulla saga con uno speciale focus sull’ultimo avvincente episodio. Tra le attività di maggiore risalto, una mostra tributo composta da circa cinquanta opere, interpretata da altrettanti artisti, che concederanno un proprio personale tributo alla serie. Di grandissimo interesse anche il “Fan Art Contest”, dove protagonisti saranno invece i fan di “Assassin’s Creed”, a cui verrà chiesto di interpretare e tradurre in maniera artistica la loro personale visione sulla serie. Si continuerà con sfilate di cosplay, dove verranno premiate le migliori reinterpretazioni in termini di costumi e di oggetti legati alla saga, per tornare all’importante lato artistico del gioco con una sessione di “Live Painting” dedicata ad “Assassin’s Creed Unity”, che prende spunto dalla Rivoluzione Francese.
“Lucca Games” si conferma anche come palcoscenico italiano del gioco, del videogioco e della narrativa del fantastico, con i più importanti operatori del settore presenti e stand di sicura attrattiva per il vasto e affezionato popolo degli appassionati. Un rinnovato padiglione Carducci (quest’anno con più spazio per le installazioni degli espositori) rimane il fulcro dell’attività ludica, ma come nelle ultime edizioni anche il centro storico e le mura urbane saranno teatro delle attività. E come ogni anno, i tre Guest of Honor costituiranno la punta dell’iceberg delle decine di ospiti del panorama games. Ognuno a suo modo sono dei veri rivoluzionari nel proprio campo, da Frank Mentzer, Game Designer Guest of Honor, protagonista della rivoluzione di “Dungeons & Dragons” – che quest’anno sarà celebrato adeguatamente a “Lucca Games 2014” – a Markus Heitz, Writer Guest of Honor, che ha cambiato la letteratura fantasy tedesca, fino a Robh Ruppel, Artist Guest of Honor, parte attiva di Naughty Dog, lo studio di sviluppo di videogiochi epocali come “The Last of Us”.
Frank Mentzer è stato direttore creativo alla TSR negli anni ‘80 ed è universalmente noto per aver revisionato le regole del D&D Base creando cinque boxed set (Basic, Expert, Companion, Master e Immortal) tradotti in 11 lingue e venduti in milioni di copie in tutto il mondo. Se Gary Gygax è il creatore di “Dungeons & Dragons”, Mentzer né è sicuramente il suo più noto profeta, anche per aver fondato nel 1980 la RPGA (Role Playing Game Association), un’associazione nata per promuovere il gioco di ruolo di qualità e favorire gli incontri tra giocatori.
Scrittore e giornalista, Markus Heitz è uno degli autori più letti in Germania e ha espanso il suo successo in tutta Europa, grazie alla “Saga della Terra Nascosta” e alla “Saga del mondo di Ulldart”. Nei giorni di “Lucca Comics & Games 2014” uscirà inoltre l’ultimo suo romanzo intitolato “Il cammino oscuro – La vendetta degli albi”.
Robh Ruppel ha lavorato per videogiochi, film, animazione, editoria, parchi tematici per major come Naughty Dog, Dreamworks, Blue Sky, Disney Studios Animation, Disney TV Animation e Paramount. Ha insegnato all’Art Center College of Design (Pasadena), alla Gnomon (Hollywood) e alla Concept Design Academy (Pasadena). Ha ricevuto premi dallo Spectrum Fantastic Art Annual ed è stato pubblicato in numerosi altri annuari e collezioni.
Inoltre per celebrare la storia di uno dei maggiori sviluppatori di videogiochi del mondo, la manifestazione lucchese ha preparato una mostra esclusiva in occasione del 30esimo anniversario di Naughty Dog, creatori di titoli leggendari come “Crash Bandicoot”, “Jak and Daxter”, “Uncharted” e “The Last of Us”. Nel meraviglioso scenario di Palazzo Ducale, gli spettatori troveranno una storia visuale dei videogiochi, con concept art, storyboard, maquette originali provenienti dagli archivi di Naughty Dog. Come già detto, Robh Ruppel, uno degli art director dello studio, sarà protagonista di workshop e sessioni di autografi e parlerà dei suoi precedenti successi come “Forgotten Realms”, Dragonlance” e “Uncharted: Among Thieve”. Fondato nel 1984 da Andrew Gavin e Jason Rubin, Naughty Dog ha raggiunto l’immeditato successo con la serie di “Crash Bandicoot”, per poi unirsi ai Sony Computer Entertainment’s Worldwide Studios nel 2001. Dopo i successi di “Jak and “Daxter” e “Uncharted”, l’uscita dell’innovativo e pluripremiato “The Last of Us” ha posizionato definitivamente Naughty Dog tra i leader del settore. L’annuncio della mostra di Lucca, dal titolo “Naughty Dog 30th Anniversary Art Show”, coincide con l’imminente uscita di “The Last of Us” rimasterizzato per PlayStation 4. Inoltre, Naughty Dog e Dark Horse Comics produrranno “The Art of Naughty Dog”, l’esclusivo art book acquistabile a Lucca, che sarà un viaggio nella storia dello studio attraverso gli schizzi, i disegni e il lavoro artistico che hanno reso i loro videogiochi memorabili.
Tutto quanto fa Giappone invade invece l’area Est del centro storico. Come dicevamo, si amplia lo spazio che da anni la kermesse toscana dedica al Giappone e al mondo dei manga, dei gadget, della ristorazione, degli usi e costumi del Sol Levante. Quello che fino all’anno scorso era contenuto nel Real Collegio si allarga nella parte nord-orientale del centro storico, per colorare e invadere pacificamente un intero quartiere. Nasce così Japan Town, l’area che ruoterà attorno a piazza San Francesco, aprendo così a un’intera parte di città il flusso delle migliaia di visitatori. Nello spazio antistante la chiesa ci sarà un padiglione di 400 mq dedicato a gadget, action figure e scuole di manga; dentro la chiesa ci saranno mostre a tema, attività laboratorio, workshop e incontri e altre attività saranno ospitate nella Cappella Guinigi e nella Sala a Volte. Nel Giardino degli Osservanti sono previsti altri sette padiglioni, con inoltre il ManGiappone (il tradizionale spazio ristoro con specialità nipponiche) e un palco che ospiterà musica ed eventi.
Dal canto suo “Lucca Junior” si trasferisce nell’ex Real Collegio, fino allo scorso anno sede del settore del Festival dedicato al Giappone. Il vecchio Japan Palace diventa quindi il nuovo Family Palace. Lo spostamento consentirà così di dare un nuovo respiro al settore Junior, non più circoscritto in un singolo padiglione, ma valorizzato in un luogo di grande prestigio. La possibilità di usare sale, chiostri, l’adiacente cortina delle Mura e la piazza antistante il palazzo porterà alla realizzazione di un vero e proprio polo di attività Junior in grado di accrescere lo spirito interattivo di questa sezione, arricchendolo di eventi, proiezioni, anteprime, mostre e manifestazioni in collaborazione con importanti partner. Uno spazio adattissimo anche per il mondo del family entertainment. Novità importanti saranno la creazione, in aggiunta alle altre 5 sezioni già esistenti, di una nuova sezione Movie dedicata alla proiezione di contenuti speciali, home video e anteprime cinematografiche a target kids e un importante incremento del settore dedicato all’illustrazione e al gioco, con il coinvolgimento di grandi brand. Quest’anno l’ingresso a tutta l’area Junior all’interno del Family Palace sarà completamente gratuito per adulti e bambini (non sarà necessario, quindi, l’acquisto del biglietto del Festival per partecipare alle varie attività).
Con l’edizione 2014 poi, il Teatro del Giglio ritorna cuore pulsante per “Lucca Comics & Games”: se l’anno scorso il teatro ospitò l’Area Stampa, quest’anno, oltre ai giornalisti accreditati, ospiterà eventi della manifestazione anche sul prestigioso palco. In primis la Cerimonia di Premiazione, venerdì 31 ottobre, in cui saranno assegnati i premi del fumetto, del gioco e dell’illustrazione. A seguire, dopo il successo tributato a Daniele Silvestri nel 2013, quest’anno l’Intervista a fumetti darà l’avvio, come detto, a un progetto di musica e animazione che vedrà protagonista la Premiata Forneria Marconi, la più importante band italiana di progressive rock, operazione che si concretizzerà nel 2015 con il concerto “Stati di immaginazione 2”. Quest’anno, Franz Di Cioccio, che della PFM è batterista, voce e uno dei fondatori, salirà sul palco del Giglio con la sua blues band Slow Feet al completo: con lui infatti ci saranno Lucio Fabbri, anch’egli membro della PFM, il chitarrista Paolo Bonfanti e il basso Reinhold Kohl.
Insomma, con questo popò di programma… non potete certo mancare!
E viva la “Revolution!”.