E’ con estremo rammarico che pubblichiamo quanto segue, un annuncio che ci ha particolarmente colpito come un pugno allo stomaco: la profonda tristezza della perdita di una persona cara è difficile da esprimere con i concetti, il dolore è più una cosa che si vive dentro di noi, ma ci sembrava doveroso farlo per salutare un’ultima volta un grande amico… e abbiamo scelto di farlo con le parole di Laurent Vogel, il suo compagno di vita e amore dal 1984.
“Giovanni Buzi (Gianni) si è spento il 17 marzo 2010 dopo una lunga lotta contro il cancro.
Pittore, scrittore, insegnante, era prima di tutto un essere libero, creativo e amante.
Nato a Vignanello (provincia di Viterbo), il 10 marzo 1961, era andato a vivere a Roma all’età di 18 anni per studiare l’Accademia delle Belle Arti e la letteratura nell’ambiente vibrante ed emancipatore dell’Italia di allora.
Il suo umanesimo ateo si manifestava con una curiosità universale. La scoperta di altre persone, di altre culture, d’altre fonti di bellezza non hanno smesso di animarlo. Per lui l’unica oscenità era l’arroganza dei potenti e la rassegnazione dei sottomessi.
Ha affrontato la malattia con un coraggio e una lucidità eccezionali. Si è fatto amare da tutti quelli che l’hanno curato. Durante i pochi mesi di tregua dal male, fra settembre e dicembre 2009, aveva dipinto centinaia di quadri che terranno viva la sua presenza.
Quando ha saputo che non c’era più nessuna speranza, ha deciso di morire nella dignità e ha scelto il momento della sua partenza. Sopravviverà attraverso la sua pittura, la sua scrittura e l’immenso amore che ha dato in ogni momento della sua vita”.
La cremazione del corpo si farà martedì 23 marzo alle 13.15 nel crematorio di Uccle, a Bruxelles.
Il suo sito internet rimarrà attivo per continuare a ricordarlo.
Ciao Giovanni, ciao amico!