E’ uscito per Galaad Edizioni il nuovo romanzo di Giovanni Agnoloni intitolato “La casa degli anonimi” (276 pagine; 13,00 €), sequel dell’opera d’esordio dell’autore “Sentieri di notte”, pubblicato perfino in spagnolo: preceduto dallo spin-off “Partita di anime”, questo nuovo libro è il terzo atto della serie della “fine di internet”, che ipotizza, in un futuro ormai prossimo, il crollo della rete globale e l’impossibilità di un ritorno al prima.
I temi forti di questa nuova fatica di Agnoloni sono: l’alterazione degli stati emotivi provocata dalla dipendenza dai social network; la tecnologia wireless come veicolo di una possibile nuova dittatura del pensiero; le incredibili variazioni climatiche del pianeta; il sogno e il viaggio come strumenti di esplorazione di verità emotive e spirituali; il mistero dell’unico passo evangelico in cui Gesù scrive.
2027. Sono passati quasi due anni dal crollo di internet in Europa. I sabotaggi degli Anonimi – un gruppo di oppositori del Sistema, nato dopo il settembre 2025 – hanno provocato il collasso della rete anche in Nord America e Nord Africa. Sullo sfondo di questo scenario globale si stagliano, come percorsi luminosi in una visione satellitare, le vicende di personaggi apparentemente estranei l’uno all’altro. Sorvolando in aereo i cieli olandesi, Kasper Van der Maart cerca invano di raggiungere l’Italia; in un surreale inseguimento notturno per le vie di Firenze, Emanuela e Aurelio incrociano i loro destini; dall’altra parte del mondo, attraverso le strade del Nord America, Tarek dovrà recuperare i ricordi di un passato sommerso; mentre, in Marocco, Ahmed lotta con i propri fantasmi per varcare il confine che lo separa dalla verità. Una visione parallela interseca misteriosamente le traiettorie di tutti loro: una casa, abitata da tre figure enigmatiche in cerca di risposte.
Giovanni Agnoloni (Firenze, 1976) ha pubblicato i romanzi “Partita di anime” (2014) e “Sentieri di notte” (2012, tradotto in spagnolo nel 2014), oltre ai saggi “Tolkien e Bach. Dalla Terra di Mezzo all’energia dei fiori” (2011), “Nuova letteratura fantasy” (2010) e “Letteratura del fantastico. I giardini di Lorien” (2004). Curatore e co-autore di “Tolkien. La Luce e l’Ombra” (2011) e co-traduttore (con Marino Magliani) di “Bolaño selvaggio” (2012), ha tradotto opere di Jorge Mario Bergoglio, Amir Valle, Peter Straub, Tania Carver e Nobl Smith. Scrive per vari blog, tra cui “La poesia e lo spirito” e “Post Populi”.
Buona lettura.