Titolo originale: Onde road
Anno: 2014
Regia: Massimo Ivan Falsetta
Soggetto: Massimo Ivan Falsetta
Sceneggiatura: Massimo Ivan Falsetta
Direttore della fotografia: Alfonso Martino
Montaggio: Vito Zilli
Musica: Fabrice Quagliotti e i Rockets
Effetti speciali: Francesco Maria Conti e Giuseppe Ivan Aquila
Produzione: A.C.AR.I. (Associazione Culturale Artisti Italiani)
Origine: Italia
Durata: 1h e 40’
CAST
Federico l’Olandese Volante, Awanagana, Fabrice Quagliotti, Giacomo Battaglia e Luigi Miseferi, Paolo Pasquali, Barbara Cambrea, Francesca Zavettieri, Lara Boldreghini, Pasquale Falsetta
TRAMA
Awanagana, speaker storico di Radio Montecarlo, con un atto terroristico ma romantico blocca tutte le frequenze delle radio moderne. Una fantomatica speaker (Francesca Zavettieri), nascosta chissà dove in Calabria, inonda l’etere con trasmissioni di repertorio nazionali degli anni settanta e ottanta. Federico l’Olandese Volante, capo della censura futuribile (un corpo speciale dei servizi segreti), non può tollerare un simile affronto e invia l’agente Barbara Bi (Barbara Cambrea) a setacciare la Calabria, alla ricerca della misteriosa speaker e anche di se stessa. Un viaggio di sola andata nel favoloso mondo delle radio libere, in cui capiterà di tutto e ascolteremo di tutto (rigorosamente contenuti originali), tra balli, risate, incontri ravvicinati con alieni (Fabrice Quagliotti dei Rockets) e un finale persino oltreoceano, a New York.
NOTE
Massimo Ivan Falsetta nasce a Catanzaro nel 1978. Muove i primi passi su alcuni set cinematografici e pubblicitari, osservando in azione registi come Giuseppe Tornatore (spot Dolce & Gabbana Parfum e Sicily). Tra i suoi primi lavori, Curricula – L’Italia che tutti conoscono (2003), che affronta il problema sociale delle raccomandazioni. Il video vince numerose rassegne e gira tutta la penisola. Successivamente inizia a lavorare presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, in qualità di aiuto regista e con un contratto da collaboratore esterno; partecipa a numerosi progetti firmati dagli allievi della scuola e la collaborazione sarà attiva per oltre un anno. È stato l’unico regista indipendente italiano autorizzato dalla Santa Sede a filmare il funerale del S. Padre Giovanni Paolo II, nel 2005, e l’elezione del suo successore. A Papa Francesco consegna invece il videoclip del brano Diamoci del tu, girato per l’Olandese Volante & Dr. Feelx. Nel 2006 è alla sua prima esperienza con i videoclip: gira Sahara Consilina, nato dalla collaborazione con il gruppo musicale Il Parto delle Nuvole Pesanti, con il quale si fa notare al MEI, al Rockol e in diverse piazze italiane, seguendo il tour estivo della band. Sempre nel 2006 inizia le riprese del suo primo film documentario, Botricello 50, commissionato dalla provincia di Catanzaro per festeggiare i cinquant’anni della nascita del suo comune di origine, Botricello per l’appunto. Nel febbraio del 2008 presenta Pioggia a Pois nell’ambito del “Festival Internazionale Tulipani di Seta Nera: un Sorriso Diverso”, per il quale è ideatore e presidente di una prestigiosa giuria, composta tra gli altri da Luca Ward, Andrea Roncato, Giada Desideri e Rita del Piano. Sempre nel 2008 Pioggia a Pois partecipa allo “Short Film Corner di Cannes”, al “Circuito Off” di Venezia e alla fase finale del festival “I’ve Seen Films” fondato da Rutger Hauer; successivamente sarà inserito in concorso in numerosi festival nazionali e internazionali. Nel 2009 Massimo Ivan Falsetta è ideatore e direttore artistico del “Sila Film Festival – Mostra di Cinema Eco Ambientale e della Terra d’Origine”. Nei tre giorni di cinema e musica che caratterizzano l’evento presenziano registi e attori come Raul Bova, Franco Nero e Mimmo Calopresti, e musicisti quali Eugenio Bennato e gli Almamegretta. Sempre nel 2009 lavora in tour con Eugenio Bennato, che gli commissiona le riprese per un documentario sul “Kaulonia Tarantella Festival e la Taranta”. Nel 2010 gira Calibro 10 – Il decalogo del crimine, lungometraggio pulp sui dieci comandamenti di Cosa Nostra; nel cast spicca l’attore Franco Nero. Nel 2012 gira diversi spot pubblicitari e cortometraggi, e tiene corsi in alcune scuole di cinema di Roma. Nel 2013 gira il film Onde Road, la cui lavorazione termina nel mese di agosto 2014. A settembre del 2014 gira il videoclip del brano Party Queen, singolo estratto dall’album “Kaos” dei Rockets, distribuito in tutto il mondo dalla Warner Music. Attualmente, su richiesta del gruppo Il Parto delle Nuvole Pesanti, è impegnato nella regia del film Terre di musica, un road movie sui beni confiscati alle mafie, in fase lavorazione.
Fabrice Quagliotti e i Rockets firmano la colonna sonora del film, che racchiude i più grandi successi della band, dalle sonorità riconducibili ai mitici anni Settanta agli inediti contenuti nell’album “Kaos”, uscito il 30 settembre 2014 e distribuito dalla Warner Music assieme al videoclip di Party Queen. Il connubio con la band è nato strada facendo, a lavorazione iniziata. “Ho voluto parafrasare questo incontro, racconta il regista, scrivendo e realizzando una scena dove la protagonista fa salire il musicista sulla sua duetto Alfa Romeo del 1973, per realizzare un’intervista ricca di effetti speciali. La pasta del video è volutamente riconducibile agli anni Settanta. Il mixer audio è stato fatto digitalmente anche se l’esportazione finale è stata fatta tramite un banco audio originale degli anni Settanta. Le imperfezioni video e audio sono una scelta di stile, forse un po’ estrema, ma necessaria per ricondurre lo spettatore alla dimensione delle piccole emittenti radio”.
Sempre in bilico tra realtà e finzione, nel film si gioca molto sul rapporto speaker/indiziato: nelle parole e nei racconti degli speaker, infatti, ci sono tutti gli indizi per scoprire dove è nascosta la fantomatica “voce clandestina”. Tutti gli indiziati sono stati scelti mediante interviste faccia a faccia e telefoniche: “ho passato in rassegna tutte le loro storie, tra migliaia di storie di radio libere”, ha dichiarato in merito Massimo Ivan Falsetta. “La radio, all’epoca, la faceva chiunque, raconta ancora il regista, un po’ come Adamo (Radio Antenna 1 Rossano), che nonostante la sua amatorialità estrema ci credeva ed era molto seguito. I gruppi di Radio Elle e di Radio Veronica sono rimasti nella storia, non a caso i loro programmi sono stati poi adottati dalle radio nazionali. Dj Phantom attualmente fa parte della squadra di RTL 102.5, mentre Tony King (Antonio Ruoppolo) ha un programma ancora oggi seguitissimo. Molto romantica è la storia di Giuliana Zangaro, che assieme alla creatività del fratello e ai dischi del padre ha fatto nascere una radio di grande successo per quei tempi. Gianfranco Falsetta – sì, mio fratello – è la fonte dei miei ricordi, nonché di grandi sorrisi: lo vedevo uscire per andare in radio, portava il metal nel nostro paese d’origine, dove si sentivano soltanto tarantelle e musica melodica italiana! Radio Talpa, con il recentissimo sindaco del paese di Verbicaro (CS), è un esempio di radio sociale e di repressione ingiustificata, di lotta alla mafia e alla povertà del popolo, in stile figli dei fiori. Frank Teti è l’attuale patron di Radio Valentina, il primo a portare il soul in Calabria con la radio ufficiale della Casa Bianca in Italia (Radio Valentina negli anni Ottanta trasmetteva, durante la notte, la radio ufficiale della Casa Bianca, con tutte le riunioni del congresso americano, i messaggi del Presidente degli Stati Uniti o del suo staff, una cosa unica per il sud Italia). La scelta dei nomi era spesso influenzata dalla moda inglese, quasi tutti per esempio erano Mister qualcosa. I membri del cast, a eccezione delle nostre belle protagoniste e di Battaglia e Miseferi, non sono attori veri e propri ma musicisti, gente della radio. Speaker che si improvvisano attori, per un tocco volutamente e velatamente amatoriale, in accordo col tema trattato”.
A proposito infine dei due antagonisti, protagonisti del film, ovvero Federico l’Olandese Volante e Awanagana, ci dice il regista: “La scelta di Federico l’Olandese Volante non è casuale. Radio101, location d’eccezione per lo studio del “Capo”, è l’ex Radio One-O-One, prima Radio Milano International, la prima radio libera della nazione. Federico era un giovane speaker della mitica Radio Veronica, trasmetteva dalla nave pirata che solcava i mari e l’etere dalle acque antistanti la Gran Bretagna. Degno avversario, nella finzione, è Awanagana, un nome rimasto leggenda. La sua Radio Montecarlo invadeva le frequenze italiane e fu tra le prime radio a conquistare il nostro territorio”.
E, oltre a questi due pezzi grossi della radio nazionale, nella pellicola troviamo, come diceva Massimo Ivan Falsetta, moltri altri deejay e speaker della radiofonia locale. Ricordiamo dunque, in ordine sparso, la partecipazione di: Giuliana Zangaro – co-fondatrice Radio Gamma; Francesco Silvestri – Radio Talpa; Frank Teti – Patron Radio Valentina Soverato; Tonino Calabrò, in arte Adamo – Radio Antenna 1 Rossano; Gianfranco Falsetta – Metal garagista, ex speaker Radio Azzurra Calabria; Giovanni Mancuso – Radio Elle; Pietro Falbo, in arte Dj Phantom – Radio Veronica; Franco Luppino – Radio Elle; Luciano Santillo, in arte Mr. Cin Cin – Ex speaker; Maurizio Cristofalo – Ex speaker; Nino Mirante Marini, in arte Jonathan super disco – Ex speaker; Massimo Amato, in arte Mr. Number One – Ex speaker; Ennio Spina – Ex speaker; Alberto Barbuto – Radio Valentina Soverato; Luigi Mussari – Radio Catanzaro Centro; Antonio Ruoppolo, in arte Tony King – Radio King International.