TESTIMONE DI TUTTA LA VERITA’

Il prossimo 8 marzo – un giorno non a caso – sarà un giorno molto particolare per un agguerrito gruppo di amici della Zona Morta: infatti si festeggerà un anno di vita di “Future Fiction”. Il tutto si svolgerà al Teatro di Porta Portese a Roma con un evento che si snoderà tra rappresentazioni teatrali, installazioni dal vivo, VJ set dedicato al cinema di fantascienza e un po’ di narrativa qua e là.

Nel frattempo l’instancabile casa editrice digitale ci propone un nuovo e-book che non può mancare nella biblioteca digitale personale di ogni buon appassionato di fantascienza: stiamo parlando di “Testimone di tutta la verità / Vita di un autore più 70 anni” (42 pagine; €1,49) di Kenneth Schneyer. Il libro è a cura di Francesco Verso, l’illustrazione di copertina è opera di Mattia De Iulis, mentre Fiorella Moscatello si è occupata della traduzione.

Immaginate il tenente Colombo – anzi meglio, un Perry Mason del futuro – alle prese con la nanotecnologia e avrete un’idea di quello che può succedere nel racconto “Testimone di tutta la verità” in cui una donna viene accusata di voler creare un deframmentatore per riassemblare file multimediali dai diritti d’autore scaduti e il nostro avvocato che dovrà difenderla da un testimone, il quale – nanotecnologicamente parlando – non è in grado di poter “mentire”.

E poi immaginate il caso di un povero scrittore costretto ad andare in ibernazione pur di sfuggire alle assurde pretese del fisco del futuro, un’Intelligenza Artificiale al servizio del contribuente.

Sono questi i temi legali connessi al futuro prossimo raccontati in tono leggero ma sempre pungente da Kenneth Schneyer, un autore che conosce bene il diritto e le questioni legali, essendo lui stesso avvocato, oltre che finalista ai premi Nebula e Sturgeon 2014.

Dopo una strana carriera che lo ha visto lavorare come attore, avvocato aziendale, project manager nel settore dell’IT, professore, lavastoviglie e assistente del preside di un’istituto tecnico, Kenneth Schneyer ha preso (o ripreso) a scrivere narrativa nel 2007. Nel 2014 è stato candidato al premio Nebula per il racconto “Selected Program Notes from the Retrospective Exhibition of Theresa Rosenberg Latimer”, storia che è stata anche finalista al premio Theodore Sturgeon Memorial. Laureatosi nel 2009 presso il Clarion Writers Workshop, è membro attivo dell’associazione SF & Fantasy Writers of America e del Cambridge SF Workshop. Nato a Detroit, vive adesso nel Rhode Island insieme a un cantante, un ballerino, un attore… e qualcosa con le zanne.

Buona lettura.

A cura della redazione