Hanno cercato per anni un sostituto della loro serie preferita, anche con telefilm interessanti come Fringe, ma stavolta sembra che sia giunta la volta buona per un ritorno in grande stile di X-Files, uno dei serial che hanno rivoluzionato il genere fantastico ma anche i serial tv tout court.
Dopo il sequel, un quarto di secolo dopo, di Twin Peaks di David Lynch, i due dirigenti della Fox Dana Walden e Gary Newman hanno annunciato che Mulder e Scully torneranno presto sugli schermi, confermando le voci che giravano dal San Diego Comicon del 2013.
Da qualche settimana si rincorrono notizie e conferme: di tutti gli interpreti, il meno interessato a un ritorno degli X-Files sembra essere Robert Patrick, l’agente John Doggett, che ha comunque il suo zoccolo duro di fan, mentre William B. Davis, Annabeth Gish, Laurie Holden, Nicholas Lea e Mitch Pileggi hanno confermato entusiasmo e magari voglia di comparire, oltre ovviamente alla disponibilità fin da subito di David Duchovny e Gillian Anderson, che hanno messo come uniche condizioni che il nuovo X-Files non interferisca con i loro altri impegni lavorativi e che non sia gravoso come quello degli anni Novanta, nove mesi all’anno per una media di dodici ore al giorno di lavoro.
Sicuramente, e meno male, questo nuovo X-Files, non sarà un reboot, come temevano molti appassionati, ma un sequel a distanza di anni delle avventure di Mulder e Scully, magari lasciando indietro il non eccelso secondo film I want to believe, un’occasione sprecata pur con qualche elemento interessante. Molto probabilmente sarà una miniserie televisiva e non un film, per i risultati non eccezionali del secondo film, ma anche perché ancora più che negli anni Novanta oggi la tv a stelle e strisce ha dimostrato di essere il veicolo più innovativo per raccontare storie interessanti, basti pensare a fenomeni molto diversi tra di loro ma interessanti come Game of thrones, The walking dead, House of cards o Orange is the new black.
Non si sa se questo nuovo X-Files terrà conto delle premesse della serie a fumetti, che da un anno sta raccontando nuove avventure per Mulder e Scully, ancora inedite in italiano ma reperibili in lingua originale, con alcuni sviluppi della serie molto interessanti.
Con la presa di posizione ufficiale della Fox, sembrano comunque finalmente risolte le riserve della casa di produzione, che sono state la causa principale di questo eterno rimandare una conclusione o nuove aperture per l’universo di X-Files, le cui tematiche, interessanti e affascinanti, sono un po’ passate in secondo piano tra distopie e supereroi, e questo è un po’ un peccato.
E la notizia più importante l’ha data proprio David Duchovny, dicendo che tutto avverrà molto prima di quanto si possa pensare. Per cui, tra supposizioni e toto personaggio, adesso non rimane che aspettare, in attesa di tornare nel seminterrato dell’FBI a indagare con un Mulder e una Scully un po’ invecchiati ma sempre desiderosi di scoprire la verità.