ANTONIO TENTORI… LE BELLE E LE BESTIE

Dal momento che non si ferma mai e anche noi facciamo fatica a stargli dietro, abbiamo raggiunto Antonio Tentori “correndo” per strappargli due nuove interviste: la prima dedicata al suo recente libro, la seconda (che arriverà tra 15 giorni) dedicata invece alle sue nuove attività cinematografiche. E allora… lasciamolo parlare.

CIAO ANTONIO. L’ULTIMA VOLTA CHE SEI STATO NOSTRO OSPITE SI PARLAVA DI LOVECRAFT E DI CINEMA E ANCORA UNA VOLTA, CON IL TUO NUOVO SAGGIO, CI RITROVIAMO NEL MONDO DELLA SETTIMA ARTE CON “LE BELLE E LE BESTIE”, PUBBLICATO DALLE EDIZIONI PROFONDO ROSSO E SCRITTO CON FABIO GIOVANNINI. VUOI PARLARCI DI QUESTO VOLUME?

“Le Belle e le Bestie” è la riedizione aggiornata del libro “Eros e cinema fantastico”, pubblicato da un’altra casa editrice nel 2004. Con le Edizioni di Luigi Cozzi è però diventato un volume completamente diverso, ricco di immagini, alcune delle quali piuttosto rare.

COME E’ NATA L’IDEA DI UN’OPERA DEL GENERE?

Fabio e io abbiamo voluto affrontare l’erotismo nel cinema fantastico, una tematica ricorrente a partire dagli albori del genere. Quindi ci siamo concentrati essenzialmente su tutti quei film in cui l’erotismo assume un ruolo primario e in questo senso il titolo del libro, “Le Belle e le Bestie”, già spiega il nostro intento.

QUALI DIFFICOLTA’ HAI INCONTRATO NELLA STESURA DI QUESTO LIBRO?

Nessuna difficoltà particolare. Più che altro si è trattato di fare un’attenta selezione dei film e dei registi che volevamo trattare. Il resto è venuto da sé. Per quanto riguarda questa nuova edizione abbiamo inserito i film più interessanti attinenti al nostro lavoro usciti in questi ultimi dieci anni.

AL TUO FIANCO COME CO-AUTORE STAVOLTA C’ERA FABIO GIOVANNINI. COME VI SIETE DIVISI I COMPITI?

Esattamente a metà, ognuno di noi ha avuto alcuni capitoli da sviluppare, in base alle nostre preferenze personali.

COME E’ STATO LAVORARE CON LUI?

Con Fabio siamo legati da un’amicizia di vecchia data e insieme abbiamo pubblicato diversi libri di cinema e curato antologie di racconti neonoir. C’è intesa e affiatamento perché condividiamo vari aspetti dell’immaginario fantastico e ci divertiamo a scrivere libri sui nostri argomenti preferiti, come nel caso di “Le Belle e le Bestie”.

NON POSSIAMO POI NON CITARE LA PREFAZIONE, FIRMATA NIENTE MENO CHE DA ALFREDO CASTELLI, CHE QUEST’ANNO FESTEGGIA 50 ANNI NEL FUMETTO E CHE E’ NOTO SOPRATTUTTO, MA NON SOLO, PER AVER DATO VITA ALLA SERIE “MARTIN MYSTERE”. COSA PUOI DIRCI DI QUESTA IMPORTANTE COLLABORAZIONE?

La dobbiamo a Luigi Cozzi, che è amico di Castelli da quando erano ragazzi. Siamo onorati di avere nel nostro libro la prefazione di uno dei maestri del fumetto italiano.

FRA TUTTE LE BELLE DI CUI AVETE PARLATO, QUAL E’ LA TUA PREFERITA E QUALE QUELLA CHE PIU’ HAI DETESTATO E PERCHE’?

La mia Bella preferita è Ripley-Sigourney Weaver in “Alien” di Ridley Scott, per il suo essere al tempo stesso fragile e indomita, mentre si confronta con il Mostro. Non c’è una Bella che ho detestato!

E FRA LE BESTIE?

Difficile rispondere, perché ce ne sono più di una. Comunque tra le mie Bestie preferite c’è la Mummia. Non c’è una Bestia che ho detestato!

CHIUDIAMO CON LA TRADIZIONALE ULTIMA DOMANDA CHE CI SERVE PER FARE IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SU DI TE, MA QUESTA VOLTA CI SOFFERMIAMO SOLO ALLA SCRITTURA, PERCHE’ DI CINEMA PARLEREMO LA PROSSIMA VOLTA:  COSA DOBBIAMO ASPETTARCI NEL PROSSIMO FUTURO LIBRARIO DA ANTONIO TENTORI?

Un libro su Sandokan, il principe-pirata creato da Emilio Salgari, un grande e indimenticabile autore. Poi altri progetti, ma è ancora prematuro parlarne.

BENISSIMO, A QUESTO PUNTO SAPPIAMO GIA’ CHE PRESTO DOVREMO DI NUOVO RINCORRERTI… E LO FAREMO COME SEMPRE VOLENTIERI!

Davide Longoni